
Nel Medioevo le reliquie di santi, beati e martiri viaggiavano da un luogo all’altro d’Europa: dita, mani, gambe, piedi, teste, lingue, cuori e capelli. Le parti più pregiate riguardavano la specialità del santo: di Antonio di Padova, predicatore, la lingua; di Sant’Apollonia i denti cavati con le tenaglie: Paolo VI li fa raccogliere e ne riempie una cassetta con 3 chili e mezzo. Il Santo Prepuzio, l’autentica lettera del diavolo, il corpo avventuroso di San Marco, il sangue di San Lorenzo e così via.
Da nove secoli Francesco d'Assisi non cessa di interessare e affascinare artisti e letterati. Perché? La risposta è semplice: in lui si riflette lo splendore del Verbo di Dio incarnato. Pura espressione dell'amore, della libertà, della gioia, della ricerca e dell'incontro con l'Assoluto, il santo di Assisi non può non interessare e affascinare, soprattutto poeti, artisti, letterati. Il presente volume offre, attraverso il racconto di ventitre incontri con Francesco, una carrellata, rapida e affascinante, sulla presenza del Poverello nella letteratura del Novecento. In quale luce l'hanno visto gli scrittori e i poeti? Quale messaggio hanno colto? Quale particolare aspetto li ha interessati? Che cosa dice il santo agli uomini del nostro tempo? Un libro che risponde a queste domande e vivifica l'amore per Francesco.
Destinatari
Chiunque sai interessato a cogliere negli scrittori del Novecento il senso del religioso e il loro intimo rapporto con il Santo di Assisi.
Autore
FERDINANDO CASTELLI, gesuita, è stato docente di letteratura e cristianesimo presso l'Istituto di Scienze religiose della Pontificia Università Gregoriana. Attualmente è redattore di 'La Civiltà Cattolica' per il settore letterario. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i tre volumi dal titolo Volti di Gesù nella letteratura moderna (1987, 1990, 1995) e i due volumi: Nel grembo dell'Ignoto. La letteratura moderna come ricerca dell'assoluto (2001 e 2006).
Contenuto
Un album fotografico che raccoglie scatti, immagini, impressioni di ieri e di oggi a testimoniare la profonda devozione al Santo della città di Padova e dei pellegrini antoniani. Le foto ricordano momenti storici, processioni, semplici frati e grandi figure che significarono molto per Padova, ex voto, «santini», statue, capitelli e luoghi percorsi nel tempo dalla storia e dai devoti.
Destinatari
Tutti i devoti del Santo e soprattutto cittadini di Padova.
Autore
Toni Grossi, giornalista, è stato caporedattore del «Mattino di Padova» e per molti anni a capo dei servizi sportivi. È il curatore del libro dedicato al centenario del calcio Padova dal titolo Un sogno lungo un secolo.
365 testi scelti, tratti dalle pagine più intense dei "Sermoni" di sant'Antonio di Padova (1195-1231) e opportunamente assegnati ai diversi giorni dell'anno in naturale sintonia con le celebrazioni dell'anno liturgico. Strumento di meditazione e accompagnamento spirituale da utilizzare giorno per giorno, da gennaio a dicembre, prestando particolare attenzione alle festività principali dell'anno liturgico, che con quello solare si interseca.
La vita di Francesco viene illustrata e anche vissuta da Stefano Nava: ci prende per mano e ci porta lontano, in un tempo che è anche il nostro. Prezioso volume che disegna Francesco con schizzi e poesia, che fa desiderare di assomigliare un poco, almeno un poco, a santo Francesco. Ci ricorda che è possibile e vero il tenero abbraccio tra un Dio che profuma di mandorlo e un uomo, ogni uomo, che odora di polvere.
Ottocento anni e non li dimostra. Tanti sono gli anni trascorsi dalla morte di Francesco di Assisi! Eppure, la sua memoria, con il messaggio evangelico da lui vissuto, resta ancora così viva ed efficace! Le celebrazioni previste negli anni 2023-2026 terminano con l'ottavo centenario della sua morte e costituiscono un'opportunità preziosa per ripercorrere la sua via cristiana alla vita. Questo libro, oltre a ricostruire gli ultimi anni di vita del Santo, tenta di fornire chiavi narrative capaci di consolare e incoraggiare il lettore, permettendogli di incontrarsi con la "santità umana" di frate Francesco che suggerisce una vera e propria via buona alla vita!
Viaggio nell’anima di san Francesco d’Assisi. Perché, di fronte alla malattia, alla cecità incalzante e al corpo ormai stremato, Francesco non si lascia abbattere dalla sofferenza? Come arriva a concepire il Cantico delle Creature, una delle poesie più luminose e potenti mai composte per celebrare la bellezza del Creato e la presenza di Dio? Ricco di spunti storici e riflessioni francescane, l’autore conduce il lettore alla scoperta di come Francesco abbia saputo attingere, proprio nella debolezza, alla fonte inesauribile di luce e speranza. Un libro che non parla solo di un santo: un invito a credere che anche nelle nostre prove più dure possa nascere qualcosa di straordinario. Introduzione di fra Carlos A. Trovarelli
L'autore
LUIGI PERONI, il più noto biografo di padre Pio e suo figlio spirituale per oltre 22 anni. Vive a Roma dove è nato nel 1916. E' Consigliere nella Direzione generale dei Gruppi dì preghiera e collaboratore di varie Riviste. La sua grande opera "Padre Pio da Pietrelcina", edita da Borla, è divenuta testo fondamentale per la conoscenza della vita e della spiritualità di padre Pio.
Il libro
Tra le carte della mia lunga vita conservo tanti taccuini che ero solito portare con me durante le frequenti visite a san Giovanni Rotondo e i numerosissimi incontri con padre Pio, da quando lo conobbi nel 1946 fino al suo trapasso nel settembre 1968.
Tra questi appunti ho ritrovato un avvertimento scritto da padre Carmelo da Sessano, che fu Superiore di padre Pio:"Vorrei pregare ogni figlio spirituale del Padre di scrivere i propri ricordi personali di lui, perché sono convinto che ognuno ha la sua piccola o grande storia da narrare. Non facciamo perdere tanta ricchezza di cui abbiamo beneficiato...".
Fu allora che decisi di raccogliere questi ricordi e di conservare ad essi la configurazione di Diario, senza alcuna pretesa di opera letteraria.
Sono note di taccuino e insieme frammenti della grande storia spirituale di padre Pio da Pietrelcina.
LUIGI PERONI
Un volume su aspetti della formazione, della cultura, dell'ambiente, dell'attività letteraria di alcune significative personalità di Clarisse dell'Osservanza.
Una nuova biografia di Chiara per comprendere sempre meglio l'esperienza tutta femminile e tutta cristiana di questa donna, la cui vita è stata trasformata dall'ardente amore per il Crocifisso povero". "
Gli angeli non appartengono solo alla narrazione popolare e fiabesca, né alla galassia della cosiddetta New Age. Sono piuttosto il segno della presenza di Dio, strumenti di luce e di consolazione per ogni uomo. San Francesco è certamente un testimone privilegiato dell’incontro con questi mediatori celesti e le Fonti ne raccontano la sua particolare devozione. L’Autore, attraverso uno stile coinvolgente e scorrevole, a partire da numerosi scritti della tradizione francescana – di figure più o meno conosciute, lungo il corso della storia – propone un sorprendente e originale itinerario alla riscoperta e alla contemplazione della bellezza e della premura di Dio attraverso i suoi angeli.
Quello sulle stimmate è un dibattito, si può dire, antico quanto la vicenda di Francesco stesso: la novità del miracolo, mai udito prima d'allora, sembrava fatta apposta per favorire reazioni di segno contrario. All'esaltazione di molti corrispondeva il sospetto - se non l'avversione - di altri. Nel presente lavoro, che rielabora studi già pubblicati aggiungendovi parti del tutto nuove, l'Autore si propone di dare uno sguardo il più possibile oggettivo alle fonti più antiche, per allargare poi lo sguardo alla produzione agiografica successiva, tentando infine di illustrare il contesto esistenziale di Francesco in quel 1224 e negli anni che lo precedettero, per capire quale significato abbia avuto l'evento de La Verna nella sua vita.

