
Una piccola raccolta di favole spirituali che nasce da una storia di incontro con Dio. Ogni racconto è un episodio di vita in cui la "grande luce" sceglie di amare la "piccola luce" e di farne qualcosa di più. I protagonisti animali vivono esperienze sfumate in strutture di pensiero meno complesse e più istintive di quelle umane, amplificando la forza di un messaggio che si traveste di leggerezza per abbattere le difese. I personaggi si rivestono di eternità, vibrando alti in volo, elevando l'anima.
In queste pagine sono raccolti dei brevi insegnamenti che risuonano nell'anima in modo vivace e che toccano ogni volta un aspetto diverso della vita: ora la nostalgia, ora i bisogni insoddisfatti, ora i desideri, ora le delusioni, ora le speranze, ora le attese. Le preghiere che arricchiscono il testo hanno un tono concreto ed esistenziale, e aggiungono valore alla lettura. Da saggiare un sorso alla volta, sera dopo sera. Alla sera del giorno.
La prospettiva della paideia delle relazioni costituisce il cuore del paradigma formativo qui proposto, che si rivela attraverso la metafora della casa. Attraverso la cura dell'incontro, si dispiegano le vie privilegiate della Sapienza e della Razionalità a partire dalle quali si sviluppa la duplice missione culturale e pastorale della Chiesa. Tutto questo si concretizza in scelte didattiche, organizzative e metodologiche fino a giungere a delineare una regola di vita spirituale pensata per un contesto interculturale e interreligioso.
La tensione a vivere e a testimoniare la carità. È il tratto distintivo della vita e dell'opera di Vincenzo de' Paoli (Pouy, 1581 - Parigi, 1660), fondatore e ispiratore di numerose congregazioni religiose (i Lazzaristi, le Figlie della Carità, la Società San Vincenzo de' Paoli), animate dalla vocazione a servire gli "ultimi": i poveri, gli ammalati, i carcerati, gli orfani, gli anziani, i feriti sui campi di battaglia. Con particolare attenzione al contesto storico e sociale, la biografia presenta la vita del santo, che dopo un periodo di ricerca, ha ricevuto la missione di fondare e irradiare il suo carisma di carità.
Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio (Mt 4,4). Qualcuno una volta disse che la Parola di Dio più la si conosce, la si studia, più la si ama. Leggere e approfondire il testo biblico è un aspetto non secondario del cammino di fede e di preghiera. Questi commenti al Vangelo possono essere un aiuto prezioso per condurre la preghiera personale. Il libro raccoglie riflessioni sui Vangeli delle domeniche e delle solennità dell'Anno A.
Questo libro si pone al crocevia dell'esperienza centrale del cristianesimo - la morte in croce di Gesù alla presenza della madre - e della psicoanalisi relazionale, che vede nel rapporto madre-bambino il luogo decisivo per lo sviluppo della persona e per gli esiti della sua struttura psichica. Il componimento poetico dello Stabat Mater, si rivela un testo capace di illustrare questo intreccio.
Una lettura intrisa di ironia, una storia tutta al femminile sul tema della ricerca dei figli che, talvolta, tardano ad arrivare. Sotto i riflettori una donna felice, amata e in carriera, la cui serenità comincia a scricchiolare quando nella sua vita compaiono, in numero esponenziale, pancioni, fiocchi e coccarde di benvenuto, nonché le domande indiscrete di amici, parenti e vicini di casa. La protagonista del romanzo si interroga sul senso del dolore di una mancata maternità, in un groviglio di contraddizioni, risate, lacrime e stupore...
Come si arriva a Dio? Ci sono scorciatoie privilegiate che conducono a lui? Ci sono fenditure attraverso cui si può sbirciare nel suo mistero? In quest'opera ci affidiamo alla guida di uno dei più grandi geni religiosi dell'era moderna: John Henry Newman. L'intento? Scoprire con lui alcune vie, alcune scorciatoie verso Dio. Non esagerava Joseph Ratzinger a considerare Newman come uno dei massimi personalisti del cristianesimo. L'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede aveva definito Newman come uno dei grandi personalisti della storia dai tempi di sant'Agostino. In queste pagine guardiamo brevemente ad alcune vie, come la via della coscienza, la via dell'amicizia e diverse altre per incamminarci più speditamente sulla via della verità dell'uomo e della verità di Dio.
I salmi esprimono e hanno il sapore dell'umano. Sanno toccare le corde più profonde dell'animo umano, usano tutto l'alfabeto delle emozioni. Sono Parole potenti che se accompagnate nell'assaporarle possono costituire un intenso strumento di relazione e dialogo con Cristo. Il testo è frutto dell'esperienza diretta in ambito educativo nell'aiutare i ragazzi nel vivere intensamente i momenti di preghiera. Questo libro è per tutti, in particolare per ragazzi e giovani per la preghiera personale, per sacerdoti, catechisti ed educatori al fine di realizzare degli schemi di preghiera in parrocchia, nei ritiri, ai campi estivi.
Cosa ha da dire Giovanni della Croce al «giovane che vive sul divano [...] che va in pensione a 20 anni», per usare una forte immagine di papa Francesco? Questo testo confronta la realtà di dipendenza dalla tecnologia e dai social network unitamente all'opinione di una buona fetta di gioventù "atea per delusione", con la spiritualità del dottore mistico Giovanni della Croce. Il testo mette in luce l'attualità del Dottore Mistico che dimostra una profonda conoscenza delle dinamiche del conflitto interiore di fronte alle contraddizioni degli appetiti della natura sensibile che assediano da sempre la spiritualità umana. I suoi consigli sono al contempo sia la base per comprendere l'affettività autentica rivelata dal Cristo sia un tentativo di risposta al modo di pensare e di relazionarsi dei giovani scettici di oggi. Riscoprire la ricchezza dell'incontro concreto è l'augurio di questo libro.