
Chi è satana? Una figura appartenente a un mondo culturale ormai tramontato o un essere reale, misterioso ma ben presente nella vita degli uomini? Il libro risponde a questa domanda, che oggi in molti - anche cristiani - suscita o un sorriso di distaccata superiorità o, al massimo, qualche brivido di superstizioso timore. Sulla scorta della Bibbia e del Magistero della Chiesa, l'autore illustra la dottrina cristiana sul demonio, richiamando con vigore alla necessità della vigilanza e del combattimento. Satana, l'avversario di Dio e il nemico dell'uomo, è tanto più pericoloso quanto più nascostamente svolge la sua opera, insinuandosi nelle pieghe della vita quotidiana per spingerci al peccato, ridurci in schiavitù e consegnarci alla perdizione eterna. La sua incessante seduzione, presentando il male sotto forma di bene e approfittando della nostra fragilità, costituisce un pericolo gravissimo che occorre smascherare e vincere con una lotta dura e perseverante. L'amor e misericordioso di Cristo, che ha trionfato sul demonio, è nello stesso tempo il sostegno e il premio di questa fatica.
Chi sono i Sette Arcangeli? Basta domandarlo a qualsiasi fedele cattolico per ricevere quasi sicuramente una risposta incerta. Qualcuno potrebbe addirittura sospettare che si tratti di un gruppo, magico o esoterico, venerato da moderni cabalisti e astrologi. Pochi sanno che si tratta di un vero e proprio culto cattolico, ben conosciuto almeno fino al secolo scorso e addirittura professato apertamente da tanti santi, beati e teologi del cristianesimo (da Santa Gertrude a Margherita Maria Alocoque, a Bartolo Longo, a Maria Valtorta, a Faustina Kowalska...) entrati in contatto diretto con i Sette Arcangeli, come bene evidenziato nel libro. Queste entità angeliche sono nominate nella Bibbia nel Libro di Tobia (12,15): « Io sono Raffaele, uno dei sette angeli sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore », e nell’Apocalisse di San Giovanni (1,4): « Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono ». Eppure, nonostante la saldezza dottrinale che discende dalle Sacre Scritture e la conferma che si trae dalla mistica, i sette santi angeli o spiriti assistenti furono fatti oggetto di una straordinaria opera di censura che coinvolse anche alcuni cardinali i quali, come nel caso di monsignor Francesco Albizzi, arrivarono addirittura a ordinare la cancellazione dei loro nomi da quadri, dipinti, sculture, documenti. Ovunque apparvero, dunque, furono quasi sempre censurati. Ma i loro nomi erano e restano quelli di: Michele, Gabriele, Raffaele, Uriele, Sealtiele, Geudiele e Barachiele. Con l’accurata e documentatissima indagine condotta in questo libro da due dei massimi esperti di angelologia, si spiegano i motivi di questo accanimento, che non ha precedenti nella storia della Chiesa.
Il perdono è la medicina di cui l’intera umanità ha bisogno. Ma chi la può offrire se non Colui che è Amore e Misericordia? Questa medicina è stata donata dall’alto della Croce a quelli stessi che avevano commesso il più vergognoso dei delitti. Il dono di Gesù crocifisso per gli uomini di tutti i tempi è in primo luogo il perdono dei peccati.
Il perdono di Dio libera il cuore guarendolo dal veleno del serpente omicida. La dittatura della violenza e della vendetta viene abbattuta. I lupi si trasformano miracolosamente in agnelli. Ogni cuore deve fare la sua battaglia, dalla quale dipenderà il suo destino ultimo. Chi chiede perdono a Dio e perdona i fratelli si salva. Gesù Cristo è lo spartiacque della storia. Con lui è nato un popolo nuovo, governato dalla legge dell’amore. Un cuore che accoglie il perdono divino e lo dona agli altri è il miracolo più grande che si ripete in ogni momento sulla terra. Il perdono è il futuro dell’umanità. È l’unica strada percorribile, è il vessillo della speranza (Padre Livio Fanzaga).
Con uno stile leggero ed essenziale l'autrice ripercorre strade, racconta eventi che accaddero allora; tanti secoli fa. Di pagina in pagina i luoghi messianici come Nazaret, Betlemme, Cafarnao, Gerusalemme... si riaffacciano dal passato, quasi che il presente arretrasse per far posto alla memoria che restituisce quel tempo e quei fatti lontani. Il racconto si snoda senza dimenticare anche aspetti di cronaca contemporanea, che stridono vistosamente con i princìpi di questa "buona novella" del vangelo che attraversa i secoli. Né mancano interessanti osservazioni su frammenti di storia giunti fino a noi come il telo della Sindone. Sono tessere di un intero mosaico che raccontano una grande storia d'amore: la storia di un Dio fatto uomo.
Dopo aver raccontato la sua storia in "Salvata dall'inferno", Ania Goledzinowska, ex modella ed ex protagonista del gossip italiano, torna a scrivere. Questa volta però non di sé o, meglio, non soltanto della sua nuova vita, dopo la conversione a Medjugorje, ma di tante persone, soprattutto giovani, che, come lei, sono state chiamate a vivere un cammino di fede autentica. In particolare Ania racconta di come è nata e si è sviluppata l'iniziativa Cuori Puri, da lei promossa in Italia e che riunisce più di 9.000 persone che hanno deciso di abbracciare la castità prematrimoniale. Ania ha voluto impegnarsi in questa iniziativa, perché è convinta che "la trasgressione più grande oggi sia quella di non concedersi". Sono molti i giovani che in questo libro raccontano la propria esperienza. Alle parole di Ania, infatti, si alternano le testimonianze di tanti Cuori Puri. Storie di vita vera, frutto di chi ha creduto alla promessa evangelica: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio".
"Insieme a quello della vita, la fede è il più grande dono che una persona possa ricevere. Infatti l'uomo per vivere ha bisogno di ideali in cui credere e di obiettivi nobili da raggiungere. Ha bisogno di dare un senso alla sua giornata, che gli permetta di lottare contro tutte le difficoltà che incontra. L'esistenza umana è una lunga navigazione in un mare perennemente in tempesta. Non è possibile affrontarla senza una meta da raggiungere, che ricompensi delle fatiche affrontate. La fede cristiana è una luce divina che illumina la vita e che ne rivela la bellezza e la grandezza. È un dono che Dio offre a tutti i suoi figli, così come fa risplendere il sole su ogni angolo della terra. Con la luce degli occhi l'uomo può vedere le cose sensibili. Con quella dell'intelligenza risalire dal visibile all'invisibile. Con la luce della fede sciogliere l'enigma che lo riguarda e diventare capace di rispondere agli interrogativi che lo assillano. Questo libro si propone di aiutare a riscoprire la fede come cammino esistenziale. Il mondo oggi ha bisogno di uomini di fede, che aiutino l'umanità a trovare Dio e con lui il valore e la gioia della vita". (Padre Livio)
"Salvata dall'inferno" è la storia di Ania e della sua instancabile ricerca dell'amore, della felicità e di una gioia di vivere che credeva perduta per sempre. La storia ha inizio in Polonia, con una bambina che sogna di vivere in un castello incantato, e che conosce invece tutta la durezza della vita. È la storia di un viaggio in Italia, come verso la terra promessa. Un viaggio che invece, per questa ragazza ancora minorenne, diventa un susseguirsi di tragiche avventure. È una storia che racconta la forza dei sogni, e quanto sia importante non mollare mai. Ania passa attraverso esperienze di sfruttamento e di discriminazione, poi un sequestro e un tentativo di suicidio. Molestie, alcol, droga, la vita dei night e mille falsi amici senza scrupoli sono gli antagonisti contro cui la ragazza si batte da sola, alla disperata ricerca di se stessa. La storia di Ania rovescia il luogo comune per cui è solo accettando i compromessi che si può andare avanti nella vita. Una nuova strada le si apre, del tutto inattesa. Una nuova strada che promette un futuro diverso, una strada che arriva fino alle porte del cuore.
Dall'inizio del suo pontificato, papa Francesco ci mette in guardia dal ritenere che parlare del diavolo oggi sia cosa del passato. Ci parla espressamente di lotta, quella stessa lotta condotta da Gesù: lui è venuto per vincere il male, sconfiggere definitivamente il grande incantatore. Dal demonio Gesù è stato tentato e lo ha sconfitto sulla croce. "Tutti noi - ci avverte il pontefice - siamo tentati perché la legge della nostra vita spirituale, della nostra vita cristiana è una lotta. E lo è in conseguenza del fatto che il principe di questo mondo non vuole la nostra santità, non vuole che noi seguiamo Cristo. Certo, qualcuno di voi forse può dire: "Ma, padre, che antico è lei, parlare del diavolo nel secolo ventunesimo!". Ma guardate che il diavolo c'è anche nel secolo ventunesimo e noi dobbiamo imparare dal vangelo come lottare contro di lui per non cadere in trappola. Ma per farlo non bisogna essere ingenui. E perciò si devono conoscere le sue strategie per le tentazioni che hanno sempre tre caratteristiche: cominciano piano, poi crescono per contagio e alla fine trovano il modo per giustificarsi". Malefici, possessioni, esorcismi, profezie sugli ultimi tempi: in questo testo di sicuro impatto e di solida teologia, un esorcista, un demonologo e un'antropologa ci accompagnano in un "Viaggio nell'inferno sulla terra".
Anni Ottanta, Polonia. Una Polonia cupa e pesante che cerca di scrollarsi di dosso la tutela moscovita. In quest'agonia dell'Europa dell'Est, in questo clima fervido e inquieto, nasce l'amore fra un ingegnere italiano e la moglie di un diplomatico, una nobildonna tedesca che ha vissuto nella sua infanzia le atrocità dell'Armata rossa e la perdita di una patria, la Prussia orientale, che sarà cancellata dalla carta geografica della Germania. Un amore che si snoda, intenso e sofferto, fra una Varsavia militarizzata e una Praga magica, fra le colline toscane e una Roma autunnale. Se lei è pronta a ricominciare una nuova vita, lui è indeciso, esita, promette, sempre lacerato fra l'amore per i figli e quello per la compagna. Dopo una relazione di quattro anni lei capirà che questo affetto non ha futuro. E troncherà, con dolore, un rapporto tormentato. Passano trent'anni dal primo incontro, ormai lui e lei sono diventati vedovi e vecchi ma il destino che stranamente li aveva separati, ora stranamente li ricongiunge. In una lunga e inaspettata telefonata notturna rivive la malinconia del loro passato. Ma rinasce una nuova speranza: anche nel tramonto della vita si può ricominciare ad amare. Un amore più luminoso, meno passionale ma più profondo che può dare senso all'ultimo tratto di strada.
In questo nuovo libro, don Marcello Stanzione accosta due realtà apparentemente opposte. Quella della donna, un tema di grande attualità oggi anche nella Chiesa, grazie ai richiami di papa Francesco a una maggiore responsabilizzazione della componente femminile nel Corpo ecclesiale, e quella del Purgatorio, che appare essere un tema in disuso. Mentre l'ideale classico, e in fondo la sua indole propria, che scavalca anche le culture particolari, vede la donna come custode e promotrice dell'amore, della bontà, della pazienza, della misericordia: in una parola, della maternità; il Purgatorio appare all'opposto il "luogo" della giustizia poco misericordiosa: di una giustizia che non ammette in Paradiso se prima non si sia "ripagato fino all'ultimo spicciolo", come dice Gesù. Insomma, niente sembrerebbe più inconciliabile del binomio "Purgatorio e donne". Eppure don Marcello Stanzione sviluppa esattamente questo rapporto, o meglio lo illustra. Dopo aver richiamato i principali insegnamenti ecclesiali sul dogma del Purgatorio, ci offre una panoramica di sessanta donne che hanno avuto esperienze e visioni del Purgatorio, lasciandocene una toccante memoria.