In questo racconto mistico, il più antico, il primo in assoluto nella storia della Chiesa, la venerabile suor Maria d'Agreda, anima prescelta ricca di meravigliosa spiritualità, ci fa conoscere la vita "segreta" della Madonna! Si tratta di un'opera imperdibile per chi ama Maria. Qui molte vicende evangeliche si illuminano e si comprendono molto più in profondità. Le verità di fede si consolidano. Le profezie trovano il loro naturale compimento in Maria, vangeli e apocalisse splendono di luce e le parole si rivelano nella loro totalità. Inoltre, l'ottavo volume contiene il sublime testamento spirituale della vergine Maria, la Regina delle regine, la tutta pura, la Donna con le dodici stelle che sconfigge il maligno...
Nelle sue innumerevoli apparizioni Maria ci esorta alla preghiera e alla penitenza e ci rammenta che molte anime vanno all'inferno perché non c'è nessuno che preghi per loro. Poiché tutti siamo avvinti da un vincolo di solidarietà, non dobbiamo, con la nostra pigrizia e il disinteresse, derubare il nostro prossimo del loro credito d'amore. L'autore, che è un giurista, pone in rilievo l'amore incondizionato dei Santi alla Vergine: San Bernardo afferma che Maria è l'unica ragione della sua esistenza; San Pio aggiunge che Maria vale molto di più delle filosofie e della teologia. Sant'Alfonso ci dice che senza l'aiuto della Vergine non c'è salvezza e con il suo aiuto non c'è perdizione. I demoni fuggono e l'inferno trema al suono di questo nome perfetto e nell'ora della nostra morte Ella è presente davanti a Dio per impetrare la massima misericordia per noi.
"L'autore in poche pagine ha saputo riassumere e raccontarci i tratti caratterizzanti la figura e la spiritualità di Padre Pio. Con un ingegnoso e ben riuscito artificio letterario, ci racconta Padre Pio, proprio dalla A alla Zeta. Ringrazio l'autore e per il bene spirituale che questo libretto apporterà a quanti lo leggeranno." (dalla presentazione di Fr. Mariano Di Vito, OFM Cap., Direttore "Voce di Padre Pio")
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l'opera di Carmine Alvino dedicata alle apparizioni di San Uriele vuole portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze relative all'esistenza del quarto arcangelo. Questo nono volume tratta di una seconda "apparizione liturgica" del settimo arcangelo, che si inserisce all'interno della dimensione spirituale devozionale del fondatore delle Sante Rogazioni, Sant'Annibale Maria di Francia, da cui scritti emerge infatti una particolare devozione all'Arcangelo Uriele.
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l'opera di Carmine Alvino dedicata alle apparizioni di San Uriele vuole portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze relative all'esistenza del quarto arcangelo. Questo decimo volume esamina la figura di San Uriele nelle rivelazioni indirette (manifestazioni celesti in cui si fa riferimento in modo mediato a circostanze che attengono solo indirettamente all'evento principale dell'apparizione), tacite (quelle in cui lo Spirito, pur non rivelando il proprio nome, svolge una funzione corrispondente a quella di San Uriele) e leggendarie (tradizioni tramandate per lo più oralmente).
Con questo ottavo volume lasciamo lo stretto ambito cattolico per portare l'indagine sull'Angelo Uriele presso i fratelli cristiani copti ed etiopi. Le apparizioni di San Uriele, infatti, a dimostrazione dell'universalità del suo culto, non rimangono confinate nel solo ambito cattolico, ma sono catalogate anche nel più ampio ambito cristiano, in tutte le tradizioni che si ispirano all'insegnamento del Verbo di Dio.
“Oh! uomo, fermati un attimo a riflettere,non sarà tempo sprecato, chissà che l’intelletto si illumini e il cuore reclami i suoi diritti. Forse potrai intendere un dolce richiamo, sono Io che ti sussurro il Mio Amore, non voltarti dall’altra parte e ascolta, potresti gioirne in eterno. A voi tutti che leggete questi scritti con animo aperto e siete desiderosi di conoscere la via, siate certi che vi illuminerò. Dopo il frastuono del mondo troverete un po’ di silenzio, e nel silenzio quella pace tanto desiderata, ma poco conosciuta; se la troverai sono Io che te la dono. La Parola è verità, è vita, è amore”.
"Vedi, i bimbi quando giocano sembrano uccellini che cantano la loro gioia e tu, come mai ti incupisci, forse il sole non ti riscalda, la brezza non ti scompiglia i capelli e i fiori non ti accarezzano lo sguardo? Nulla ti soddisfa perché hai la tristezza dentro, continuamente ti spingi verso un qualcosa che potrebbe farti felice. Passato l'attimo, ricominci daccapo. Scruta, dunque, in fondo al cuore e vedrai che ti manca la gioia d'amare e d'essere amato". Un libro che svela costa sta scritto nel DNA dello spirito.
"Il libro dei fratelli Corrado ed Enrico Guelpa è un avvenimento editoriale di notevole spessore. Si tratta di un'opera che si aggiunge e in certo senso completa la serie fortunata dei precedenti libri tutti dedicati alla formazione spirituale del cristiano. Nascono dalla vita vissuta all'insegna della fedeltà all'ispirazione interiore. La nostra tradizione cattolica ha sempre privilegiato le opere ascetiche che hanno segnato in profondità la spiritualità dei grandi santi e dei grandi mistici... Mi auguro che questo libro venga assimilato da ogni viandante dello spirito che anela alle vette della santità. Qui troverà i preziosi segnali che gli permetteranno di raggiungere quella trasfigurazione sul monte dal quale non si vorrà più discendere. Qui troverà quelle indicazioni pratiche che gli permetteranno di condurre una vita santa, mostrando a tutti quella maturità umana e spirituale che caratterizza il testimone autentico della vita cristiana." (dalla prefazione di don Giuseppe Bona, rettore del Seminario di Biella)
La prospettiva di vincere l'infinito deve spingerci a giocare la vita per vincere il magnifico premio di una felicità infinita.