"Apocalisse" ovvero rivelazione, si tratta quindi della rivelazione di Dio agli uomini di cose che riguardano l'avvenire, in particolare gli "ultimi tempi". In questo testo ne viene fornita un'interpretazione celeste donata ai figli della Divina Volontà. Alcune cose note e meno note sulla fine dei tempi e sull'amore di Dio che vuole salvarci.
Una raccolta di preghiere per rinsaldare l’unione con il proprio Angelo custode e conferirgli una speciale forza di assistenza nei momenti difficili della vita. Una raccolta di preghiere per rinsaldare l’unione con il proprio Angelo custode e conferirgli una speciale forza di assistenza nei momenti difficili della vita.
“Collina delle Grazie” è il paradosso segreto di Medjugorje: mentre la Regina della pace ringrazia per aver risposto alla chiamata, scompaiono proprio i ringraziamenti per le grazie ricevute. Benché avversata, la “Collina delle Grazie” è un pilastro della grande storia di Medjugorje, si erge come primizia devozionale senza eguali nel panorama delle mariofanie, dono inatteso per la nuova evangelizzazione promossa dalla Vergine Santa “L’approccio pulviscolare al fenomeno Medjugorje produce molte ovvietà e riduce le apparizioni all’insignificanza. “Collina delle Grazie” è un’esplorazione rigorosa e disincantata sull’argomento sovente proposto a spizzichi e bocconi ad una opinione pubblica distratta ed assuefatta” (A. Piva).
“Prima assoluta sul tema, “Collina delle Grazie” è nuova verità storica partorita viva e scalciante da un’impeccabile creazione letteraria. Rompendo un silenzio di sette lustri, l’autore racconta quanto si vorrebbe non fosse mai successo, né mai esistito” (C. Aiello).
Flavio Violetto, nato in Veneto nel 1962, si è diplomato a Ca’ Foscari. Artista e studioso eclettico, svolge attività di mediazione culturale. Nel 2006 con GME ha pubblicato il romanzo “La donna accanto”, che vede al centro della storia l’intervento della grazia. “Collina delle Grazie” narra invece un evento reale vissuto in prima persona dall’Autore: attraverso il recupero ed il restauro dei ringraziamenti lapidei, questo lavoro descrive il germogliare della grazia nella quotidianità.
Una guarigione miracolosa è la scintilla per un cammino fatto di dubbi e ricerca. E anche per un’idea assurda: usare una misteriosa macchina del tempo nascosta in un bunker per tornare nella Palestina di duemila anni fa, incontrare Gesù e affrontare le guardie del Sinedrio venute ad arrestarlo. Una storia avvincente, tra colpi di scena e sofferenza, tra scienza e fede, tra fantasia e realtà. Fino alla fatidica notte nel Getsemani, quando il protagonista del romanzo intuisce che per conoscere l’immenso mistero d’amore della Redenzione non bisogna giudicare l’uomo dal punto di vista dell’uomo. Ma dal punto di vista di Dio. Un libro di narrativa religiosa che conferma le ottime prove dell’autore in questo genere letterario già ottenute con “Io sono fango” e “La mamma di Calcutta”.
In questo testo monografico sugli angeli nella visione ildegardiana vedremo come gli spiriti celesti abbiano avuto un ruolo importante sia nella sua esperienza personale sia nella sua teologia. Ildegarda considera il fuoco come la fonte degli angeli, nel senso che questi esseri di luce vennero creati nello stesso momento in cui fu data forma alla prima creazione: la Luce (Genesi 1). Per l’abadessa gli angeli non solo sono creati, ma bruciano e vivono nel fuoco di Dio… Parlando poi degli angeli custodi, il cui ruolo è proteggere ed aiutare le persone singolarmente e comunitariamente, Ildegarda ritiene che tale celeste aiuto è condizionato, nel senso che gli angeli custodi non sembrano intenzionati a proteggere chi non è aperto all’amore di Dio. Sono le nostre preghiere e le nostre invocazioni ad attirare gli angeli nella nostra sfera terrestre e in tal modo essi possono svolgere il loro ruolo di custodi e protettori.
“Sono cosciente che questo libro, per i neocatecumeni che lo vorranno aprire – intrigati dalla copertina e dalla testimonianza e riflessione di un ex itinerante –, potrà fare del male a chi nel cammino è, in modo idolatrico, attaccato alle figure di Kiko e Carmen. Sono altresì convinto che, per chi ha ricevuto dallo Spirito Santo la fede in Gesù, non gliela potrà togliere. Scrivere tutto questo è stato per me stesso un lungo travaglio. So che ferisco dei miei famigliari e tante altre persone. Mi sono a lungo chiesto se ciò che devo dire sia frutto di una ferita subita o addirittura di un rancore verso Kiko Argüello. Chiunque mi conosce è libero di pensarlo. Sono intimamente convinto che ciò che scrivo lo faccio per amore a Maria e Gesù, e alla Chiesa, non temendo – contro tutto quello che devo aspettarmi – di obbedire alla Parola di Gesù:
‘Chi non odia moglie e figli, fratelli e sorelle e persino la propria vita, non può essere mio discepolo’ (Lc 14, 26-27)”. Daniel Lifschitz
Daniel Lifschitz nasce a Berna nel 1937 da famiglia ebraica. Nel 1960 interrompe la carriera universitaria per stabilirsi in un kibbutz in Israele, che lascerà un anno dopo per l’India. Si stabilisce a Patmos, dove comincia a dipingere, esponendo in seguito le sue opere in tutto il mondo.
Entra nel Cammino Neocatecumenale nel 1973, si sposa e, con la moglie e i cinque figli, si dedica all’evangelizzazione in vari paesi del mondo. Nel 1994 esce dal cammino Neocatecumenale. Già autore di molti libri, da qualche anno scrive opere teatrali, tra cui il musical “Israel dove vai” (youtube) e sceneggiature per il cinema.
L’autore traccia un profilo del borgo marinaro di Lerici, tra i più belli e famosi della Liguria, riportando giudizi e commenti di geografi, viaggiatori, scrittori, poeti e oltre un centinaio di altri autori e proponendo inoltre un itinerario per la visita dei luoghi più significativi.
Enrico Calzolari, nato a Lerici e residente alla Spezia, in gioventù ha navigato su navi petroliere, carboniere e passeggeri. È stato impegnato nell’amministrazione locale di Lerici e in vari ambiti del volontariato, fondando anche la Squadra Antincendi Boschivi di Lerici.
È ricercatore di paleo-gastronomia, paleo-astronomia, megalitismo, shamanismo, navigazione protostorica, argomenti sui quali ha pubblicato numerosi libri e articoli.
4 EDITORIALE
di Piero Mantero
5 GUARIGIONI MIRACOLOSE
San Charbel guarisce una donna cieca
6 NOTIZIE
In Siria, Gesù appare ad una famiglia musulmana per
annunciarle l’arrivo di un missionario
8 GHIAIE DI BONATE
La guarigione di Anna Maria Sala
a cura di Alberto Lombardoni
13 APPROFONDIMENTI
La seconda venuta di Maria che precede la seconda venuta
del figlio
Ugo Sauro
16 APPARIZIONI MARIANE
La beata Vergine Addolorata e il vescovo veggente
18 BEATI
La beata Elena Enselmini, vergine padovana
20 DEVOZIONI E MIRACOLI
Il Nazareno Nero, una processione da un milione di persone
21 MESSAGGI
“Siate uomini con il coraggio di Giovanni Battista” /
“L’anticristo sta agendo in coloro che sono deboli” / “Basta
Comunioni nella mano poiché questo sacrilegio sta facendo
perdere molte anime!” / “La preghiera e il digiuno sono
potenti!” / “Il Drago Rosso continua a vomitare fuoco” / “La
mano di Dio peserà su tutti” / Messaggi di Medjugorje / “Chi
ha sofferto su questo mondo si è unito alla Redenzione” /
“Se non aprite il cuore Gesù non vi può consolare” / “L’arma
di difesa contro satana è la preghiera” / “Tempi duri vi
attendono” /Di abominio in abominio/ “Chi vive di Volontà
Divina vive in continua comunione con Gesù”
31 ANGELOLOGIA
L’arcangelo Uriele
di Carmine Alvino
34 SANTI
Santa Francesca Romana e gli angeli supplementari
di don Marcello Stanzione e Carmine Alvino
35 REALTÀ MISTERIOSA
La Bibbia del diavolo tra realtà e leggenda
36 TAVOLA ROTONDA
Papa Leone XIII, le profezie e la grande Apostasia
di Ranieri
40 RIFLESSIONI DI UN LAICO
Amore di Maria, amore mariano
di Isidoro d’Anna
42 SANTI E PURGATORIO
San Pier Damiani e il Purgatorio
di don Marcello Stanzione
44 I LETTORI CI SCRIVONO
Messaggi, profezie e incongruenze
46 PREGHIERE POTENTI
Corazza di San Patrizio
“Finalmente posso affrontare il libro delle tue “Annotazioni”. È composto da 506 riflessioni (annotazioni o note) su temi vari. Esse si possono suddividere in pensieri edificanti, diario intimo, note storiche, alcune poesie. Sceglierò solo quelle che mi interessano e le commenterò” (Daniel Lifschitz). I cardinali Blázquez e Müller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, paragonano Kiko Argüello a San Giovanni della Croce e Pascal. Lifschitz è leggermente più critico.
Daniel Lifschitz nasce a Berna nel 1937 da famiglia ebraica. Nel 1960 interrompe la carriera universitaria per stabilirsi in un kibbutz in Israele, che lascerà un anno dopo per l’India. Si stabilisce a Patmos, dove comincia a dipingere, esponendo in seguito le sue opere in tutto il mondo.
Entra nel Cammino Neocatecumenale nel 1973, si sposa e, con la moglie e i cinque figli, si dedica all’evangelizzazione in vari paesi del mondo. Nel 1994 esce dal cammino Neocatecumenale. Già autore di molti libri, da qualche anno scrive opere teatrali, tra
La lettura di questo libro è raccomandata a spiriti che siano innamorati della Scrittura, che se ne cibano abitualmente e che desiderano percepire, qui e ora, nel tempo e nello spazio, ulteriori segni e presenze lasciati dall’invisibile Mistero che continua a manifestarsi (Paolo Asolan).
Ercole Seri (1949), laureato in Scienze Religiose presso l’Istituto Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense, è studioso di temi religiosi con particolare attenzione agli aspetti di frontiera, compositore in versi, impegnato in attività solidali in ambito ecclesiale e civile.