
Sommario
- Segni straordinari: Il miracolo dei petali di rosa
- Epifania: Chi sono i Re magi?
- Uomini e donne di fede: Agnese Ritter, costruttrice di cattedrali è tornata alla casa del padre
- Apparizioni: Madonna dello splendore Santuario e fonte miracolosa
- Santi e Miracoli: San Vincenzo Ferreri incredibile operatore di miracoli
_ Aldilà: San Giovanni Bosco, racconti dal Paradiso e dall'Inferno
- Profezie: Un terribile avvertimento il messaggio di nostra Signora di Akita
- Messaggi
- Caterina Bartolotta: Testimoni della verità (seconda parte)
- Ghiaie di bonate: ùi guariti di ghiaie - quarta parte -
- Mistica: Teresa Neumann e le visioni angeliche dei moribondi
San Michele, prima dell’Angelologia dello pseudo-Dionigi e di San Tommaso d’Aquino, era chiamato Arconte Massimo o anche Principe Massimo (nella Tanakh), egli era scritturisticamente parte del gruppo dei “Primi Principi”, sette superiori agli altri (Tb 12,15; Ap 1,4). Dopo le opere di Angelologia si è visto invece un loro abbassamento e una marginalizzazione del loro potere celeste. Questo abbassamento ha provocato un ingigantimento del potere di satana che, senza più avversari liturgici di pari grado, ha conquistato tutte le menti di questo pianeta. Ed anche gli esorcisti non riescono più a estirpare efficacemente il demonio, perché non sanno più chi è San Michele e quale posto occupi nei Cieli. L’autore con quest’opera vuole ridare agli Arcangeli il giusto posto rispetto agli Angeli al fine di ridargli la dignità scritturistica, dogmatica e dottrinaria.
Questo libretto, a cura del monaco eremita padre Nicola Lomurno, frutto di una profonda esperienza di vita spirituale, ci fa comprendere come sovente la personale convinzione verso noi stessi e gli altri, divenendo sottilmente ingannevole, può procurare disastri fisici e apocalissi rovesciate perniciose per lo spirito nostro e di chi ci sta vicino in primis. Una sorta di libro-semaforo che segnala al nostro essere quando “il culto può diventare abitudine, che invece di convertirci, c’illude ancor più e ci radica nel male”. Voi pensate di non correre questo rischio? Ne siete proprio sicuri? Gesù odia la doppia misura, l’ipocrisia religiosa, lo pseudo-perdono, le tante ore di preghiera passate a camuffare il nostro vero essere, le messe finite senza una reale riconciliazione. A Dio non la si fa, per tale ragione percorrere i pensieri edificanti di un monaco saggio può solo proporci preziosi rimedi, specchio del nostro vero ego finalmente messo a fuoco!
“Ho deciso di scrivere questi capitoli per parlare di certe percezioni e intuizioni spirituali che ho fin da quando ero bambina. Si tratta di percezioni spontanee, abbastanza frequenti nell’infanzia, più rare durante l’adolescenza ma che sono ricomparse ancora più intensamente durante l’età adulta, in particolare attorno ai trent’anni. Adesso di anni ne ho 34 e mi occupo soprattutto delle Anime del purgatorio e della preghiera di lode e di intercessione. Spero che quello che ho scritto possa essere utile ad altre persone” (l’Autrice).
Questo libro raccoglie una serie di brevissime storie di apparizioni angeliche avvenute lungo i secoli. Sono storie gustose che possono essere utilizzate anche per la catechesi, l’omiletica e l’insegnamento della religione cattolica nella scuole.
In appendice sono inoltre riportate le preghiere agli angeli.
Molte sono le attività dell’uomo. Esse coinvolgono la sua vita sociale, politica, etica e religiosa. Ma la più preziosa, la più importante, come sostenne Aristotele, è la contemplazione. Essa procura all’uomo serenità e pace, essendo esente da inquietudini e preoccupazioni a differenza delle altre, avendo come oggetto il conseguimento del Sommo Bene.
Il contemplativo è l’uomo per gli uomini, “l’uomo per la gente”. Egli ha accantonato le sue preferenze, le sue aspettative e gratificazioni. E’ l’uomo per l’altro, il cui desiderio è quello di servirlo, non per guadagnarlo a sé, ma a Dio.
Una vita di Gesù scritta come pura biografia, ricorrendo anche a citazioni tratte dai Vangeli, evidenziate dal virgolettato, ma senza l’indicazione degli autori e dei relativi versetti, per rendere più scorrevole e avvincente la lettura. Tutti i risvolti teologici, filosofici e morali sono lasciati alle parole dirette di Gesù. Chi meglio di lui riesce a caricarli di profondi significati, visto che ne è l’autore e il testimone diretto?
Il presente diario è come un ramo teso, gremito di esperienze, osservazioni, pensieri, ricerche personali, che vi si sono deposte e addensate. Con discrezione ho appeso a questo ramo cocci sparsi di cose assai poco clamorose che, nondimeno, hanno steso sulla mia vita uno strato solido e liscio di tempi, sopra cui picchiano e rimbalzano tutte le precedenti esperienze e quelle che sopraggiungono… Sono pensieri, esperienze, confronti, riflessioni che affiorano dall’amicizia con le cose, con la creazione. Penso che all’essere umano, per la riscoperta delle sue più veraci identità, giovi specchiarsi nella purezza delle cose, nella loro innocenza, nella loro lieta umiltà, nella loro povertà incosciente e allegra, nella creazione tutta fasto e misura, tutta spreco e previdenza, tutta segno e simbolo.
EDITORIALE
Sotto l’albero di Natale e nella culla di Betlemme sta nascendo una nuova religione?
di Piero Mantero
SEGNI DELLA FEDE
Un rosario per la salvezza del mondo / Il miracolo del sole e il centenario di Fatima / Nel coma ho visto Gesù / Una statua della Madonna piange lacrime di sangue
ANGELI E NATALE
Angeli del Natale annunciatori di speranza e portatori di gioia e di luce
di don Michele Pio Cardone
UOMINI E DONNE DI FEDE E NATALE
Madre Liliana del Paradiso e il Natale di don Marcello Stanzione
APPARIZIONI
“Asciugherò le vostre lacrime” - La Madonna e suo Figlio Gesù a Trevignano Romano a cura di Sandro Mancinelli
PROFEZIE
Le profezie sul castigo di Dio di don René Miguel Trincado Cvjetkovic
AVVISI CELESTI
Edson Glauber e la Regina del Rosario e della Pace un’apparizione a sorpresa in Vermont di Dan Lynch
MESSAGGI
Aprite il cuore allo Spirito e non sarete ingannati / Questi non sono i Segni dei Tempi? / Il passato, immagine dell’avvenire / Voi che siete smarriti cercate Dio / Voi che siete smarriti cercate Dio / Il significato dell’Eucaristia / La vera giustizia è solo quella divina / La pazienza / Decidetevi a lasciare il peccato / Qual è la vera devozione a Maria? / Il grande miracolo
CATERINA BARTOLOTTA
Caterina Bartolotta – testimoni della verità di Fernando Conidi
APPROFONDIMENTI
Fatima e Ghiaie di Bonate. Due apparizioni mariane “simili” di Giancarlo Baldini
APPARIZIONI
La Madre del Disarmo. Apparizioni Mariane in Congo
GHIAIE DI BONATE
I guariti di Ghiaie – terza parte a cura di Alberto Lombardoni
RIFLESSIONI DI UN LAICO
La Chiesa e Maria di Ugo Sauro
SANTUARIO DELLO SCOGLIO
Giornata diocesana di preghiera per la conversione dei mafiosi di Teresa Peronace
Una storia semplice, essenziale, ricondotta alla sua origine necessaria e vera: ad una donna, non più giovane ma neppure anziana, di un’età quasi indefinibile, viene diagnosticata una malattia, incurabile. Il tempo diventa prezioso, ogni attimo è insostituibile ed unico. Decide: rintanarsi come un animale ferito dove nessuno la possa più rintracciare, stanare. Il male come possibilità, occasione unica per rivelare ad una vita se stessa. Trova un paesino di poche case, per lo più vuote, abitato dai sopravvissuti, come lei, in un luogo dimenticato ed impervio. Lì, tra il dolore, l’ansia e il buio, ma anche nella riscoperta di una possibile condivisione e solidarietà, tutta femminile, si dipanano i suoi giorni, si svolge la sua storia, minima e minore, ma non per questo meno degna di essere narrata, o, per lo meno, evocata. Un libro intenso, scabro: una freccia tesa nell’anima di ognuno di noi.