
A Trevignano Romano, un paesino che si affaccia sulla sponda settentrionale del lago di Bracciano, da più di due anni la Madonna e suo figlio Gesù appaiono con continuità a una signora a cui affidano alcuni messaggi da divulgare all’umanità. Tutto cominciò con un viaggio che nel 2014 la Mistica e suo marito fecero nel noto sito mariano della Bosnia Erzegovina al fine di ringraziare la Madonna per la loro unione. Durante questo viaggio i due coniugi vennero attratti dalla bellezza della statua della Santa Vergine collocata nella chiesa di Tihaljna (una piccola cittadina che dista 20 km da Medjugorje), dove essi incontrarono una misteriosa bella signora. Quell’incontro segnò l’inizio di una serie di avvenimenti a carattere soprannaturale descritti in questo volume: ferite della passione di Gesù sul corpo della mistica durante la Quaresima, emografie, scritte e immagini apparse sui muri dell’abitazione della coppia, statuine che lacrimano sangue, segni del cielo… Il presente libro descrive in maniera dettagliata le principali esperienze mistiche della veggente, al fine di diffondere, come richiesto esplicitamente dalla Beata Vergine a Gisella, i messaggi che Lei e suo figlio, nostro Signore Gesù Cristo, le hanno affidato in più di 250 apparizioni. L’aspetto più significativo di questa opera riguarda il piano celeste segnato per la salvezza dell’umanità.
Gennaio:
EDITORIALE
Allarme cattolicità
di Piero Mantero
MISTICA
Natuzza Evolo: un bambino bellissimo, compagno di giochi
di Fernando Conidi
MISTICI
Consuelo una mistica spagnola
di Luigi Farina
BEATI
Il beato Stefano Nehmè olm protettore di mamme e bambini
di Patrizia Cattaneo
UOMINI E DONNE DI FEDE
Don Giuseppe Tomaselli mistico, esorcista ed evangelizzatore
FATTI SOPRANNATURALI
Santa Gemma Galgani e le lettere angeliche
di Glenn Dallaire
SANTI
Sant’Antonio di Padova “Va’, va’, ché diventerai santo”
di Fernando Conidi
PROFEZIE
Messaggi apocalittici tratti dalle profezie di Maria Giulia Jahenny
VITE PER DIO
“La monaca santa” suor Chiara Francesca di Gesù agonizzante
STORIA E FEDE
Il santuario di Santa Maria in Valle. Le grazie concesse dalla Madonna a Laterina (AR)
seconda parte
di Giancarlo Baldini
MESSAGGI
Curate la vostra vita spirituale / Vivrete l’abominio della desolazione / Pregate uniti il rosario / Una visione dell’epifania / Tutto ciò che è stato detto sta accadendo / Vi vuole donare la felicità eterna / Fate ritorno alla sacralità del luogo / Le pene dei figli sono le pene della mamma / Rifugiatevi nella preghiera / Una visione di papa Pio XII
SEGNI DEI TEMPI
Passate parola e... occhio al prezzo della fede, moneta di Paradiso nell’economia della verità ultima
a cura di P. M.
CATERINA BARTOLOTTA
“La mia esperienza con Caterina” un fuoco interiore – seconda parte
di Fernando Conidi
PURGATORIO
Le anime del Purgatorio raccontano
ANGELI
Come incontrare il tuo angelo custode nei sogni
di Michele Pio Cardone
EPIFANIA
I cristiani e la festa dell’Epifania
di don Marcello Stanzione
SCIENZA E FEDE
Il cosmo, tra scienza e mistica – seconda parte
di Ugo Sauro
GHIAIE DI BONATE
Testimonianze sui fatti di Ghiaie – terza parte
a cura di Alberto Lombardoni
La verità talvolta viene declinata al plurale, oppure viene intesa in senso molto relativistico, e non precisamente in-relazione, cosa molto diversa. Il mio amico filosofo Stefano Zampieri ha coniato il bellissimo sintagma “verità locali”, pur non essendo assolutamente un relativista, ma un pensatore cosciente che tutto-e-ogni-cosa-è-inrelazione- con-tutto-e-ogni-cosa. I relativisti, specialmente quelli dediti alla ricerca gnoseologica ritengono che A possa tranquillamente e immediatamente essere sostituita da B, senza alcun rispetto per il principio di identità e di non contraddizione. E questo non funziona, come vedremo nei post dedicati a Wittgenstein. Noi umani dobbiamo avere l’umiltà di rispettare le convenzioni linguistiche e i nomi-che-diamo-alle-cose, non violare questo patto sacro per ragioni ideologiche, come accade di questi tempi quando si vuol talora chiamare le cose con nomi impropri, come chi insiste a definire “matrimonio” una legittimissima “unione civile”. Si può dire che non è vero che un matrimonio coincide con un’unione civile, poiché matrimonio significa etimologicamente “ufficio della madre”, e non sempre nelle unioni civili vi è una madre. O no? Ecco come si trova la verità, che possiede una sua inconfutabile eternità, o perennità, se vogliamo dire in un altro modo.
Note sull'autore
Renato Pilutti è teologo sistematico (PhD), consulente di direzione in aziende nazionali e multinazionali e filosofo pratico di Phronesis, Associazione nazionale per la consulenza filosofica. Collabora con atenei statali e pontifici.
UFO: le prove fornisce in maniera accurata e dettagliata una precisa panoramica della fenomenologia UFO, procedendo in chiave storica ad analizzare i casi maggiormente supportati da un impianto probatorio consistente e in grado di far breccia nelle masse per dimostrare l’esistenza, da millenni, di entità “altre” che interagiscono con l’umanità. L’analisi parte dall’antichità classica, accompagnando il lettore attraverso i secoli, esponendo in maniera analitica numerosi episodi che rifuggono una spiegazione convenzionale. L’esame procede fino ai giorni nostri, con la nascita della “moderna” ufologia nel giugno del 1947 con il celebre avvistamento di Kenneth Arnold e il caso Roswell del mese successivo. Vengono esaminati documenti e dichiarazioni ufficiali, testimonianze di piloti, astronauti, astronomi, tutte persone che, in considerazione del tipo di istruzione ricevuta, del lavoro svolto o della carica ricoperta, si sono trovate in una posizione tale da poter distinguere con cognizione ciò che è un oggetto volante non identificato da ciò che invece è identificabile: fenomeni atmosferici, astronomici, aerei, prototipi, ecc. L’ultima parte è dedicata al delicato tema delle abductions aliene: l’autore porta alla luce i casi più emblematici per potere avanzare alcune ipotesi sull’origine ultima del fenomeno.
Note sull'autore
Umberto Visani (Torino 1983), laureato con lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, è un ricercatore indipendente di ufologia, archeologia misteriosa e criptozoologia. È autore di saggi e romanzi e scrive per numerose riviste specializzate a livello nazionale e internazionale. È stato più volte ospite della trasmissione televisiva “Mistero” in onda su Italia 1.
“Chi sono io?” è un interrogativo che sembra travagliare le ultime generazioni. Per conoscersi bisogna relazionarsi con un altro e l’interazione col Padre Celeste non solo ci risponde con un’immagine sana e positiva di noi stessi, ma solleva dall’io solo terrestre alla dignità inaspettata di figlio di Dio. Il Padre Nostro è una preghiera in cui, più dico al Padre: “TU”, più scopro chi sono IO! E questo Padre è forse un patriarca da eliminare? Al contrario è modello di paternità matura e ne illumina ruolo e significato. Santificazione, volontà e regno di Dio ci tolgono la libertà? Il Padre Nostro ci mostra invece che proprio questi aiutano a ricostruire in noi un’umanità matura e autonoma. E quali sono i nostri veri bisogni? Il pane, il perdono, l’aiuto nelle tentazioni e la protezione dal male sono le cose da chiedere al Padre per salvaguardare la nostra dignità.
Note sull'autore
Padre Gian Paolo Lamberto (1959), è missionario della Consolata. Dal 1992 opera in Corea del Sud (Yeokgeok, Manseok, Okkil, Dongducheon, Daejeon) svolgendo attività di animazione missionaria, pastorale con i poveri urbani e i migranti, formazione e dialogo interreligioso.
In questa raccolta l’autore propone una serie di brevi riflessioni sugli angeli tratte da antichi scritti, piccole pillole di saggezza utili per conoscere meglio il mondo angelico e per edificare lo spirito di chi agli angeli si affida.
Era di vitale importanza arrivare a una conclusione definitiva della querelle sull’autenticità dei Protocolli dei Savi di Sion e stroncare definitivamente il patetico tentativo di farli passare per falsi per affrontare gli ultimi sviluppi della questione ebraica potendo così mettere definitivamente a fuoco la struttura del potere che da tempo immemore ed ancora oggi condiziona le vicende politiche e di conseguenza così tanto la nostra vita. Ricorrere a testi esteri per riempire i vuoti informativi che così spesso in Italia vengono spacciati per informazione civile contro l’antisemitismo. Da quelle nebbie di ipocrisia e istituzionale omertà emergono i fondatori del Movimento Federalista Europeo e il Manifesto di Ventotene, le contraddizioni della costituzione, i signori della guerra dell’oppio, dettagli fondamentali sul delitto Moro... la diffusione della musica satanica su vasta scala. Qualcuno tra i 757 firmatari dell’appello contro il Commissario Calabresi fu presente anche a Milano a Casa Rollier in una della più pericolose riunioni cospirative della storia recente, qualcuno di quella famiglia si divertì a giocare con gli atomi senza aver spiegato tutto. Sono sempre le stesse mani e sanno tutto l’uno dell’altro, viaggiano su una lunghezza d’onda che noi possiamo solo intuire, evocano intelligenze planetarie per consegnare a loro l’umanità intera…
Padre Bonaventura, al secolo Antonino Trapolino, nasce a Bisacquino, nel palermitano, il 7 gennaio del 1863 e muore a Palermo nel Convento delle SS. Stimmate il 24 aprile del 1947. La sua vita è dunque racchiusa nell'intenso periodo di rinnovamento spirituale e politico che va dall'Unità d'Italia al secondo dopoguerra ed egli fu infatti molto attivo politicamente, come si evince dai discorsi che teneva in conferenze in giro per la Sicilia. I discorsi di padre Bonaventura hanno però anche un elevato contenuto e valore spirituale, intriso del grande spirito dell'umanesimo cristiano, lo stesso di Paolo VI, secondo il quale non può esserci vero umanesimo senza cristianesimo. E proprio questo è il messaggio profondo dei discorsi di padre Bonaventura.
Dal diario di santa Faustina abbiamo tratto le prime 100 visioni delle 267 che ebbe nel corso della sua vita mistica. La descrizione di ogni visione è corredata da un disegno, accompagnata da una meditazione per risvegliare i sensi interiori e da una frase di papa Francesco e infine completata da una preghiera di santa Faustina che ci spinge alla contemplazione di Gesù Misericordioso.
Abbiamo un Padre che non ritirerà mai da noi il suo amore, non verrà mai meno la sua alleanza di pace con noi (cfr. Is 54,10)… Allora nelle suppliche del “Padre nostro” continuiamo ad imbatterci in questo Padre/Papà che ci dà la certezza di accogliere ogni nostra richiesta e di esaudirla per il nostro bene, come e quando vuole Lui. La fiducia e la confidenza verso il Padre va dunque anteposta ad ogni altra richiesta. Questo è il filo d’oro che accomuna tutte le esperienze che padre Gianni ha raccolto e propone alla nostra meditazione. Ancora una volta l’autore ci fa dono di queste agili e gustose pagine che attualizzano e commentano con la concretezza della vita la preghiera dei figli di Dio (Arcivescovo Fabio Dal Cin, Delegato Pontificio di Loreto).
Note sull'autore
P. Gianni Fanzolato è un sacerdote Missionario di San Carlo Borromeo, Scalabriniani per i migranti. Dei suoi 41 anni di sacerdozio, otto li ha trascorsi in Italia come vicerettore del seminario e animatore vocazionale, quindici come missionario in America Latina (Argentina, Cile, Guatemala e Messico) ed è stato il primo parroco della Parrocchia personale dei Latinoamericani a Roma. Attualmente vive a Loreto ed è padre spirituale della casa di accoglienza scalabriniana, cappellano dell’ospedale “Abitare il tempo” e della casa per anziani “Oasi Ave Maria”, e membro dell’equipe “Centro Ascolto” della Basilica. Ha scritto diversi libri di carattere religioso e di poesie.

