
Santa Teresa d’Avila è nota a tutti per la grandezza della sua santità e la profonda intelligenza della dottrina spirituale, tale da farne la prima donna a essere nominata Dottore della Chiesa. In quest'opera, però, l‘Autore sonda principalmente il suo rapporto con gli angeli e le anime del Purgatorio e la sua lotta contro il demonio, attingendo in particolar modo dall’autobiografia in cui ella descrive le sue visioni soprannaturali di spiriti celesti e demoni. In appendice una raccolta dei più bei pensieri della santa.
Negli ultimi anni si sta insinuando sempre più nel credo personale di molti cattolici la convinzione che l’Inferno sia una pura invenzione e che, se mai dovesse esistere realmente, sarebbe completamente vuoto. Le Sacre Scritture, i grandi santi e le apparizioni mariane ci confermano invece che angeli e demoni esistono: l’Inferno c’è ed è pieno di inquilini, demoni e anime di poveri peccatori, ma fortunatamente anche gli Angeli sono presenze reali, custodi di ogni uomo e di ogni nazione del mondo, sulla cui assistenza l’uomo può contare per combattere il demonio e il male.
Note sull'autore
Vincenzo Speziale e` nato nel 1950 a Serradifalco (CL). Dopo il diploma di ragioneria, e` entrato all’Accademia Militare di Modena e, in seguito all’incontro illuminante con un sacerdote che gli ha fatto conoscere Fatima, ha iniziato una nuova vita spirituale, collaborando con Radio Maria sotto la direzione di don Mario Galbiati. Da allora ha cominciato anche a scrivere, pubblicando diverse opere su santi e beati. Di tanto in tanto tiene conferenze su Fatima.
Messaggi e attualità “Fagli porre fine a quelle false teorie” di Cristina Manteroapparizioni Apparizioni mariane a Pellevoisin di don Marcello Stanzioneapparizioni Le apparizioni della Regina dell’Amore a Renato Baronfenomeni soprannaturali Statua della Madonna versa lacrime di olio e miele?devozioni Santuario del Bambino Gesù di Praga a Horion-Hozémont (Belgio). Semplice storia di un testimone meravigliato di don Pierre Kokot, rettore del Santuariomistici Alicja Lenczewska, profeta di Gesù Cristouomini e donne di fede La bella storia di Lello, l’analfabeta di padre Marc Flichysanti e angeli San Pellegrino Laziosi e gli angeli della guarigione di Michele Pio CardoneMESSAGGI Pregate molto davanti alla croce / Chi resisterà ai cambiamenti che ci saranno? / Dovete essere in Grazia di Dio / Camminiate sempre sulla strada della perfezione / Lasciate penetrare la luce di Dio / Vegliate nella preghiera e siate decisi nel bene / Io sarò espulso dagli altari / Il favore di Dio si manifesterà presto / Condividete ciò che avete / Gesù è la vostra unica speranza / L’anima ve l’ha data Dio / VERBUM CRUCIS / Dite a tutti di tornare a Dio / Dio vuole la vostra salvezzapurgatorio Santa Caterina da Genova e il fuoco del purgatoriosanti La santa che ci protegge dagli incidenti stradali di Annamaria Maraffanel mondo del mistero I diavoli di e le suore indemoniate di Loudun (Francia) di Giuseppe Portalesantuario dello scoglio “Spirito Santo, vieni su di noi”. Evangelizzazione di Fratel Cosimo Fragomeni di Tersa Peronacemariologia I Mistici e il ruolo di Maria nella Redenzione di Ugo Sauroriflessioni di un laico L’apostasia dell’Occidente di Giancarlo Baldini approfondimenti Non fatevi idoli: i pericoli dell’Idolatria di Giorgio il Legionario
Medjugorje ieri era uno sconosciuto povero villaggio in Erzegovina.
Oggi è Santuario Mariano riconosciuto dalla S. Sede, meta di milioni di pellegrini da tutto il mondo: fulcro del “piano di salvezza di Dio” per questa apostata e traviata generazione, attraverso i messaggi della Regina della Pace che hanno guarito e guidano milioni di persone. Domani sarà il centro della conversione del mondo per l’avverarsi delle misteriose “profezie dei dieci segreti” per il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Medjugorje è l’imminente compimento di Fatima, è il tallone di Maria che schiaccia la testa a satana, l’ultima e definitiva apparizione della Madonna sulla terra, quella che sancirà la vittoria di Dio nella nostra generazione.
Accompagnati dalle visioni e dal pensiero di santa Ildegarda di Bingen e da una riflessione sulle modalità con cui Cristo operava i miracoli e gli esorcismi, padre Zappia ci guida a comprendere il senso spirituale della malattia e della salute, in un itinerario interculturale e religioso sulle diverse metodiche di guarigione.
Scopriamo così che tra fede e scienza, tra rivelazione e medicina, c’è un punto in comune: oltre al farmaco pare esserci un elemento misterioso e immateriale che decide le sorti ultime della guarigione. Se la scienza moderna definisce “resilienza” questa energia che ha potere guaritivo e autoguaritivo, per santa Ildegarda si tratta della “scintilla” di Dio, che pervade tutto l’universo e che si può ritrovare nell’armonia con la natura.
Il grande pregio dell’opera di p. Schiavone, scrive mons. Scanavino, è di "presentare la Misericordia di Dio come la nota caratteristica del vero volto di Dio e dell’essenza stessa di Dio, quando si rivela all’umanità". L’invito a glorificare la Divina Misericordia è un invito a viverla profondamente e concretamente nelle nostre vite, seguendo la testimonianza e l’esempio di Suor Faustina Kowalska.
Nel 1843 Estelle Faguette, una giovane povera e malata di Pellevoisin (Francia), avrebbe avuto quindici apparizioni mariane. Nel corso della quinta apparizione guarì improvvisamente e completamente, come la Madonna le aveva preannunciato. Sebbene le apparizioni non siano state ancora ufficialmente approvate dalla Chiesa, nel 1983 l’arcivescovo di Bruges ha formalmente riconosciuto il carattere miracoloso della guarigione di Estelle.
“Il cielo, figlioli, vi ha inviato attraverso Enoch i tre pilastri fondamentali per la vostra salvezza e per il passaggio attraverso il deserto della purificazione. Questi tre pilastri sono: l’Armatura Spirituale completa, il Rosario della Provvidenza e la Corazza del Sangue del Redentore. Questa sarà la forza spirituale che vi manterrà saldi nella fede e protetti nei giorni della grande tribolazione che si stanno avvicinando”.
Dall’incipit di un messaggio della Regina della Pace dato alla veggente Mirjana il 2 aprile 2019 – “Mio Figlio vedeva la bellezza in tutte le cose” – nasce questo libretto, nel modesto tentativo di coniugare tale assunto con il cammino non sempre facile dell’uomo verso Dio. Occorrerà convincerci che Cristo ci ama alla follia, che per lui tutto è bello di noi, anche le cose che possono sembrare insignificanti, che ci ama così come siamo, con le nostre miserie e le nostre continue ricadute, fino a quando si accenderà in noi quella scintilla della fede che ci farà capire che tutto non può ridursi ad una esistenza che corre verso il nulla, colma di atti ripetuti, sempre uguali, quasi meccanici, ma che dovrà esserci una bellezza fatta di eternità che dia senso a ogni cosa. È questo il miracolo dell’Amore!