
Nella società attuale diventare femmine e maschi è molto più complesso rispetto al passato. La differenza originaria fra il maschile e
il femminile è innanzitutto fisica ed esteriore, stabilita da una codificazione genetica ineludibile. Tale diversità, poi, caratterizza anche tutti gli
aspetti interiori della persona, che
si esprimono nei comportamenti,
nelle relazioni e nella sessualità.
Per scoprire questo “mistero” della condizione umana e cristiana, gli autori strutturano un viaggio avventuroso e pieno di fascino. Ogni tappa guarda alla bellezza della differenza maschio- femmina, e la mette in relazione, volta per volta, allo sviluppo biologico, psicologico-relazionale e sessuale.
Il viaggio permette di recuperare la vitale importanza dell’innamoramento, del legame amoroso e del desiderio sessuale, elementi fondanti la vita
di coppia e la costruzione dei legami familiari.
Michelangelo Tortalla e Enrica Oddone sono sposati e hanno tre figli. Da giovani sposi, hanno trascorso
due anni di volontariato in Kenya. Membri della Consulta Nazionale
di Pastorale familiare della CEI
per diversi anni e incaricati dalla Segreteria della CEI in qualità di collaboratori del Direttore dell’Ufficio Nazionale di Pastorale Familiare,
dal 2003 al 2010. Lui è medico, sessuologo clinico, iscritto all’Albo Nazionale della Federazione Italiana
di Sessuologia Scientifica. Presidente dell’Associazione di volontariato Progetto AMOS fino al 2014. Docente di tematiche sessuologiche al Master universitario in Bioetica della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (sezione di Torino). Lei, insegnante specializzata in psicopatologia dell’età evolutiva, ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose. Hanno pubblicato diversi libri e articoli sulle tematiche dell’affettività, sessualità, coppia, famiglia.
Cos’è la pastorale familiare? Quali
sono le sue origini e i suoi contenuti? Come si articola concretamente
nel vissuto quotidiano delle nostre comunità? Quali presupposti, quali attenzioni richiede perché raggiunga veramente il suo scopo, e cioè mettere la famiglia al centro della vita delle nostre parrocchie? Il volume tenta di rispondere a queste domande. Nella prima parte – scritta da Pietro Boffi
– si cercherà di presentare la genesi stessa della pastorale familiare, per seguirne poi lo sviluppo fino alle istanze più recenti, quelle che hanno portato papa Francesco a indire i due Sinodi. Nella seconda, di taglio pratico- operativo, i coniugi Lucia e Giuseppe Petracca Ciavarella cercheranno, invece, di delineare ambiti di azione, modalità operative, strutture e competenze
che sono da un lato necessarie e dall’altro auspicabili perché la cura
e l’accompagnamento della famiglia non resti una bella espressione nei documenti dei vescovi, ma diventi una realtà vicina agli uomini di oggi, alle loro ansie, alle loro attese, ai loro fallimenti e alle loro ferite, ma non solo. non resti una bella espressione nei documenti dei vescovi, ma diventi una realtà vicina agli uomini di oggi, alle loro ansie, alle loro attese, ai loro fallimenti e alle loro ferite, ma non solo.
Pietro Boffi è il responsabile del Centro di Documentazione del CISF e – sempre presso tale Centro studi – incaricato dei settori Pastorale familiare e Politiche familiari. Pubblicista, dal 1990 è consulente di redazione della rivista bimestrale Famiglia Oggi e autore di svariati libri e articoli sulle tematiche familiari. Ha tenuto corsi di politiche familiari presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano e presso i corsi di diploma in pastorale familiare dell’Istituto Giovanni Paolo
II. Dal 1994 a oggi è membro della Consulta Nazionale di Pastorale Familiare della CEI.
Lucia Miglionico e Giuseppe Petracca Ciavarella sono sposati da 33 anni e hanno 4 figli. Entrambi medici presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (lei pediatra oncologa, lui medico nucleare), sono responsabili della pastorale familiare della Puglia e membri della Consulta Nazionale di Pastorale della Famiglia (Cei).
I quattro Vangeli in un’edizione speciale dedicata al Giubileo della Misericordia.
Testo CEI. Ideale per i pellegrini del Giubileo e per tutti i credenti. Copertina con il logo ufficiale del Giubileo della Misericordia.
l nuovo sussidio liturgico-pastorale di Avvento per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell’Anno liturgico. L’Anno liturgico infatti determina un percorso celebrativo in un crescente inserimento nel mistero di Cristo. a tal proposito, come auspicato dai vescovi italiani negli “Orientamenti per il risveglio della fede”, il nuovo sussidio di Avvento desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l’Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la “memoria liturgica” in un semplice “ricordo contemplativo” della vita di Gesù. Curato da don Alessandro Amapani, già
vice direttore del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, con la collaborazione di prestigiose firme tra le quali quelle di Paolo Curtaz, Card. Angelo Comastri e padre Rupnik, il sussidio presenta un’importante ricchezza di contenuti così strutturata:
• Introduzione al tempo liturgico che
offre le linee essenziali per vivere nel
tempo il Tempo di Dio.
• Proposta di un icona,spiegata nei suoi
particolari, per cogliere la parola di Dio come immagine.
• Lectio divina sul vangelo domenicale che attua il passaggio dal testo biblico
domenicale alla vita di ogni giorno.
• Catechesi per la settimana con interes-antissime proposte di evangelizzazione scaturite dal vangelo domenicale.
• Una preghiera da celebrare intorno alla tavola per ricordarsi del legame che l’uomo ha col creato ed il cibo.
• Un proposta per prepararsi a vivere e celebrare in “nobile semplicità” il Tempo forte della Chiesa.
• Proposta di canti attinenti al rito ed al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musi- cali all’interno dell’assemblea.
• Catechesi in disabilità: desidera con- durre per mano chi si trova a contatto con i disabili. Tante utili idee per preparare lavori e attività di gruppo.
• Inoltre: il rosario di Avvento per ogni settimana, le celebrazioni proprie del tempo liturgico, la liturgia penitenziale nel tempo liturgico e la Novena dell’Immacolata Concezione.
• Per finire: una proposta cinematografica che, nella visione e nell’analisi di un film, offre un approfondimento del Tempo liturgico attraverso la scheda tecnico- pastorale per un utilizzo di catechesi comunitaria o personale.
L’Agenda della Famiglia 2016 è un’agenda che ha come scopo quello di accompagnare la famiglia lungo tutto l’anno con proposte e idee sia per la vita quotidiana che per il cammino spirituale dei suoi membri. Per questo, pur conservando il suo taglio di agenda, si presenta come un vero e proprio libro, pieno di rubriche e di suggerimenti per la vita insieme. Quest’anno le caratteristiche vogliono coniugare riflessione personale e tempo libero, offrendo spunti e occasioni sia per occupare il tempo da trascorrere singolarmente che quello da progettare insieme, tra marito e moglie, nonni e nipoti, genitori e figli... con una particolare attenzione al tema giubilare dell’amore di Dio per l’uomo.
RUBRICHE QUOTIDIANE
• Il santo del giorno. • Proverbi e spunti di saggezza per
ogni giorno. • Frase di invito alla liturgia e letture
delle Ss. Messe Romana e Ambrosiana. • Fasi lunari e sorgere del sole.
RUBRICHE SETTIMANALI
• INVITO ALLA POESIA – Liriche e testi di preghiera dal valore letterario e poetico.
• RICETTE PER LE CONSERVE. • I PIÙ BEI SANTUARI D’ITALIA DA
VISITARE. • ACCADDE OGGI – giorni e anniversari
da non dimenticare. • FIERE E MERCATI – idee per un
we alternativo da vivere insieme incontrando luoghi della tradizione e occasioni fieristiche e tradizionali.
• MISTERI DEI MISTICI – un percorso certamente curioso ma con un fondo spirituale per conoscere le vicende soprannaturali che hanno caratterizzato la vita di molti grandi santi.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Na- tale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell’Anno liturgico. L’Anno liturgico infatti determina un percorso celebrativo in un crescente inserimento nel mistero di Cristo. a tal proposito, come auspicato dai vescovi italiani negli “Orientamenti per il risveglio della fede”, il nuovo sussidio di Natale desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l’Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la “memoria liturgica” in un semplice “ricordo contemplativo” della vita di Gesù. Curato da don Alessandro Amapani, già
vice direttore del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, con la collaborazione di prestigiose firme tra le quali quelle di Paolo Curtaz, Card. Angelo Comastri e padre Rupnik, il sussidio presenta un’importante ricchezza di contenuti così strutturata:
• Introduzione al tempo liturgico che offre le linee esenzioni per vivere nel tempo il Tempo di Dio.
• Proposta di un'icona,spiegata nei suoi particolari, per cogliere la parola di Dio come immagine.
• Lectio divina sul vangelo domenicale
che attua il passaggio dal testo biblico
domenicale alla vita di ogni giorno.
• Catechesi per la settimana con interessantissime proposte di evangelizzazione
scaturite dal vangelo domenicale.
• Una preghiera da celebrare intorno
alla tavola per ricordarsi del legame che
l’uomo ha col creato ed il cibo.
• Un proposta per prepararsi a vivere e
celebrare in “nobile semplicità” il Tempo
forte della Chiesa.
• Proposta di canti attinenti al rito ed al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musi- cali all’interno dell’assemblea.
• Catechesi in disabilità: desidera con- durre per mano chi si trova a contatto con i disabili. Tante utili idee per preparare lavori e attività di gruppo.
• Inoltre: il rosario e la Novena di Natale, le celebrazioni proprie del tempo liturgico, la veglia nella Santa notte di Natale e la veglia per la conclusione dell’anno. Celebrazione delle solennità che vanno dal 25 Dicembre al 10 Gennaio.
• Per finire: una proposta cinematografica che, nella visione e nell’analisi di un film, offre un approfondimento del Tempo liturgico attraverso laschedatecnico- pastorale per un utilizzo di catechesi comunitaria o personale.
Il periodo dell’Avvento che la comunità cristiana offre a tutti è un ponte sospeso nel tempo, un periodo di attesa e di speranza. Come ogni ponte mette in comunicazione, unisce, fa dialogare. L’Avvento è un tempo per prepararci al Natale, alla nascita di Gesù, il Figlio di Dio. Un tempo preciso, determinato; quattro le settimane che ci separano dalla gioia del Natale. Un tempo da sfruttare per accompagnare i ragazzi verso il miracolo del Dio che si fa uomo. Un tempo in cui vogliamo costruire un ponte che ci mette in comunicazione con il Dio che viene, con Gesù.
Su questi concetti è costruito il sussidio. Un percorso che si sviluppa seguendo le indicazioni che offre la liturgia domenicale e quotidiana e che accompagna la preghiera personale, quella in famiglia e gli incontri di catechesi durante l’Avvento. ogni settimana si propone:
• Un momento di preghiera comune con l’educatore ed i ragazzi del gruppo di catechismo partendo dalla liturgia domenicale.
• Un momento di preghiera personale: si invitano i ragazzi a pregare ogni sera con il testo del vangelo del giorno.
• Un momento di preghiera famigliare per coinvolgere anche la famiglia nel percorso d’Avvento attraverso uno schema di preghiera iniziale con dei suggerimenti per vivere il momento.
• Uno spazio di riflessione per aiutare i ragazzi a cercare Dio nelle pieghe della loro vita.
• Tante idee per le attività con i ragazzi.
La famiglia è al centro della predicazione di papa Francesco, specialmente nel periodo che intercorre tra i due Sinodi sulla famiglia, quello dell'ottobre 2014 e quello dell'ottobre 2015. In questo arco di tempo il papa ha rivolto alle famiglie una serie di catechesi ispirate all'icona della Famiglia di Nazaret: un vero e proprio itinerario pastorale attraverso i temi degli affetti, dei tempi della vita e dei ritmi del lavoro e della festa, fino alla vocazione sociale e ecclesiale degli sposi. Bergoglio affronta in queste pagine anche questioni di grande attualità come il divorzio e la separazione, la genitorialità, le sfide che investono oggi la società. Il tono degli interventi è appassionato e concreto: Francesco parla a delle famiglie reali, che ha davanti agli occhi mentre si rivolge a loro. Al lettore giunge un messaggio di speranza e di impegno, una "prospettiva entusiasmante", come l'ha definita mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia nella prefazione.
Poster Giubileo della Misericordia in latino