
Un giornalista che ha seguito passo passo il settennato di presidenza di Ciampi ne racconta le esternazioni, gli interventi politici, i retroscena delle decisioni più delicate e i viaggi in Italia e all'estero. La lunga vita del Presidente emerge da ricordi e aneddoti riferiti dallo stesso Ciampi: l'infanzia a Livorno, gli studi alla Normale, lo choc dell'8 Settembre, la carriera di Governatore della Banca d'Italia, e poi di presidente del Consiglio "traghettatore" e di super ministro dell'Economia risanatore dei conti pubblici e "padre dell'Euro".
Con l'arresto nelle campagne di Corleone si è conclusa la lunga latitanza del boss più pericoloso e ricercato di tutti i tempi. Ma chi è Bernardo Provenzano? È stato davvero u tratturi, ovvero il braccio violento al servizio della spietatezza di Riina o, come recenti indagini hanno poi dimostrato, si è trattato del vero regista della politica palermitana, l'amministratore di una mafia trasversale a quella ufficiale di cui sinora si è potuto appurare ben poco?
Cos'è la legge? Cos'è la giustizia? Come può una costituzione scritta in un determinato periodo storico essere valida sempre e comunque? Il volume di Leo Strauss, attraverso una rilettura delle "Leggi" di Platone, tenta di rispondere a queste domande che rimangono sempre attuali.
Dal dibattito sulla 194 alla situazione della famiglia, ai rapporti tra Chiesa e Stato, all'impegno dei cattolici in politica, l'autore raccoglie in questo volume i suoi "scritti corsari". Una voce coraggiosa che si leva fuori dal coro.
Il volume propone un'indagine accurata nel mondo semplice e complesso della polis greca alla ricerca della comprensione del nostro stesso problema esistenziale. Gianfranco Lami è docente di Filosofia politica all'Università La Sapienza di Roma.
Questo libro affronta un tema cruciale per le attuali società multiculturali: l'ingarbugliato nodo delle relazioni fra religione, diritto e antropologia, discipline che a prima vista possono apparire tra di loro autonome ma che in realtà, ad uno sguardo più attento, si rivelano ricche di interconnessioni reciproche.
La tradizione del diritto naturale poggia sulla convinzione che esista una giustizia oggettiva e universale che trascende e fonda le espressioni particolari della giustizia umana. In questo volume l'autore, distinguendo tra filosofia e ideologia, chiarisce i termini della questione orientando il lettore attraverso il perenne dibattito sul giusnaturalismo.
Secondo l'autore lo "spirito del capitalismo" non è stato influenzato solo dall'etica protestante, ma, accanto a questa, seppure in tempi più recenti, è sorta una teologia cattolica del lavoro alla cui elaborazione ha contribuito in maniera particolare l'Opus Dei.