
L'aborto viene sempre percepito dalla donna in tutta la sua drammaticità e spesso apre scenari di disperazione, di rabbia, di autocondanna, ma anche di rimorso e pentimento, qualunque possa essere stato il grado di effettiva responsabilità. Come si colloca la visione cristiana di fronte a tutto questo? Quale speranza può offrire nella vita e nell'anima di persone che hanno vissuto il dramma dell'aborto? Grazie al dono della riconciliazione, inserito dentro un percorso di crescita spirituale, la "ferita" dell'evento abortivo può trasformarsi in "cicatrice" la quale, lasciando la consapevolezza di quanto accaduto, diventa segno di quel perdono che aiuta non solo a vivere l'esperienza totalmente nuova ed insperata di una comunione reale con il bambino abortito, ma anche in una reale riconciliazione con se stessi e con Dio. Un'opera che può essere solo divina: colui che crea è anche colui che ri-crea nel suo amore infinito, al di là di ogni possibilità umana.
Queste pagine ripropongono un documento nel quale il beato Gabriele Allegra frate minore, missionario e primo traduttore della Bibbia in cinese - ci offre la fedele ricostruzione delle conversazioni da lui avute a Pechino con p. Pierre Teilhard de Chardin, negli anni 1942-1945. Il breve testo offre un resoconto dettagliato di quelle conversazioni e ricostruisce il cordiale clima umano con cui esse, per tre anni consecutivi, sono state vissute dai due illustri interlocutori. Teilhard de Chardin - gesuita e tra i massimi teologi del XX secolo - era profondamente affascinato dalla presenza di Cristo in tutte le cose e cercò con passione di trasmettere quella visione che da parte sua coglieva con tanta chiarezza. Quando incontra p. Allegra comprende di avere di fronte un valido interlocutore con cui approfondire la tematica del primato di Cristo, non solo in San Paolo ma anche in Duns Scoto e nel vasto mondo della filosofia francescana.
Un pratico calendario tascabile, arricchito dalle più belle immagini del Santo di Assisi.
I sette misteri gaudiosi nella Vita della Vergine Maria e di San Francesco d'Assisi. Una forma di preghiera semplice, capace di introdurre ad un intenso rapporto con Dio.
Il Tau era il simbolo più caro per Francesco d'Assisi. Il segno rivelatore di una convinzione spirituale profonda: che solo nella croce di Cristo è la salvezza di ogni uomo.
«Cento anni fa - il 12 maggio 1910 - avvenne la soppressione del Monastero di Monteluce, sede storica delle clarisse di Perugia, che per settecento anni era stato un punto di riferimento per l'intera città. Le autorità civili perseguirono l'obiettivo di cancellare quel luogo con un accanimento del tutto particolare: fu cacciata la comunità, stravolte le strutture architettoniche, alterato il secolare assetto urbanistico dell'area; fu salvata soltanto la chiesa. Questo volume - attraverso un dialogo a più voci, l'ausilio di documenti e testi originali e un ricco apparato iconografico - racconta un frammento prezioso della nostra storia recente. Una storia che è, per molti aspetti, esemplare del rapporto che le monache hanno saputo intessere con la comunità umana nella quale si sono inserite». (Dall'introduzione di A. Bartoli Langeli).
La prima guida a piedi sulle strade di Santa Chiara.
Per ripercorrere insieme a lei il breve ma intenso pellegrinaggio sui sentieri della terra umbra che, come Francesco, l'ha condotta alla ricerca di una vita in pienezza.
Queste pagine invitano a mettersi sulle sue tracce: da Assisi alla Porziuncola, da San Paolo delle Abbadesse fino a San Damiano.
Sette giorni di cammino, fisico e spirituale, per riscoprire la ricchezza di una figura di santità che ancora oggi non smette di affascinare.
La guida contiene tutte le informazioni, i percorsi e le cartine; ma anche le difficoltà, i chilometraggi e i luoghi in cui dormire. E per ogni tappa vengono presentati gli episodi più significativi della vita di Chiara, secondo i testi originali.
Monica Cardarelli - laureata in Lingua e Letteratura Francese presso la LUMSA di Roma - è giornalista della Free Lance International Press e redattore della rivista La perfetta letizia. Si interessa in particolare di teatro, per il quale ha scritto e interpretato varie opere. Ha pubblicato testi di narrativa, tra cui Parentesi di luna (2007) e Una giornata… (2009).
Francesco Gallo è licenziato presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma. Attualmente svolge il servizio di Guida ambientale escursionistica. Con la sua società - intitolata "Verso l'Alto" - si propone di riscoprire i sentieri della natura, della storia e della fede.
Di San Francesco ci restano un numero considerevole di lettere - indirizzate a destinatari diversi - grazie alle quali la sua voce è giunta fino a noi.
Questo volume offre la raccolta completa delle parole del Santo di Assisi, arricchita da introduzione e commenti.
Testi preziosi che rivelano la sua profonda esperienza di Dio e tracciano un cammino di fede anche per l'uomo di oggi.
Felice Accrocca, sacerdote della diocesi di Latina-Terracina_Sezze-Priverno, è vicario episcopale per la pastorale e parroco a Latina. Studioso di storia medievale, insegna nella "Facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa", presso la pontificia Università Gregoriana di Roma. E' Autore di numerosi volumi e saggi su Francesco e Chiara d'Assisi e sul francescanesimo medievale.
Splendide immagini e testi di grandi scrittori di ogni tempo- in queste pagine la tenerezza è raccontata in tutte le sue sfumature. Per imparare a gioire delle piccole cose.
La Preghiera della Chiesa prima del riposo notturno.
Questa edizione è arricchita dalle parole di San Francesco che, nella piccola chiesa di Assisi a lui particolarmente cara, ha innalzato un canto di lode all'Onnipotente buon Signore.