
"Ciao, siamo le Tea Sisters! Studiamo al college di Topford e amiamo l'avventura e i misteri! Siamo amiche molto speciali, anzi più che amiche... Sorelle! Abbiamo deciso di iscriverci a un corso di barca a vela e, allenamento dopo allenamento, abbiamo scoperto che in questo sport ciò che conta non è la forza fisica ma lo spirito di gruppo!" Età di lettura: da 8 anni.
"Nonno Torquato ha deciso di farmi diventare un Vero Topo... così mi ha spedito in Africa per un viaggio super avventuroso dal deserto del Sahara, fino alle Cascate Vittoria! Ma l'emozione più grande è stata incontrare tanti nuovi amici, squit!" Età di lettura: da 6 anni.
Ci sono azioni che sono cartine di tornasole. Le fai solo per amore. Se non le fai è perché non ami. Giusto e sbagliato vengono dopo. È solo questione d'amore. Quando la mattina del 30 luglio 2012. Carolina Kostner apre la porta di casa all'ispettore antidoping e mente dicendo che il suo fidanzato Alex non è lì, lo fa per amore. Fa quello che ci si aspetta da una donna innamorata. Quel gesto le è costato caro: la squalifica a un anno e 4 mesi, oltre alla credibilità di campionessa. Per lei che trae la sua felicità dal volteggiare sul ghiaccio, la condanna è pesantissima. Non pensava di pagare quel prezzo, quando nell'aprile del 2008, reduce da molti successi sportivi, incontra Alex Schwazer, la promessa della marcia italiana, colui che da lì a poco avrebbe conquistato il gradino più alto del podio all'Olimpiade di Pechino. Si innamora di lui in un attimo, ricambiata. Sono giovani, belli, determinati. Si piacciono, si capiscono, accettano i sacrifici imposti dai rispettivi sport. Si ammirano. Carolina si fida ciecamente di quel bel ragazzo biondo, taciturno ma concreto, lo immagina in futuro come il padre dei suoi figli. Non vede le ombre che si allungano su di loro. Lei, che si è rialzata più volte da momenti bui a forza di allenamenti e volontà, pensa che il suo uomo faccia lo stesso. Non è così. Questa è la storia di un amore tradito, dove la rivale non è un'altra donna, ma il doping. Ma è anche molto di più...
Il 5 gennaio 2015, due giorni prima di venire ucciso nell'attentato al suo giornale insieme a undici suoi colleghi, tra cui alcuni dei più noti vignettisti satirici europei, il direttore di Charlie Hebdo, Charb (Stéphane Charbonnier), ha consegnato al suo editore quello che di fatto è diventato il suo manifesto, e il suo testamento editoriale. Ripercorrendo alcune delle pagine più significative della storia di Charlie, con tutte le minacce e le polemiche che le hanno accompagnate, Charb risponde con acutissima e pungente logica alle accuse di islamofobia dei benpensanti che, insieme a fatwa e attentati, il suo giornale si è attirato pubblicando le vignette su Maometto. "In virtù di quale contorta teoria l'umorismo dovrebbe essere meno compatibile con l'islam, rispetto a qualunque altra religione? Dire che l'islam è incompatibile con l'umorismo è altrettanto assurdo che sostenere che l'islam non è compatibile con la democrazia, o con la laicità... Se lasciamo intendere che si possa ridere di tutto tranne che di certi aspetti dell'islam perché i musulmani sono molto più suscettibili del resto della popolazione, non li stiamo forse discriminando?" Arguto, lucido, e tragicamente profetico, in queste pagine postume Charb replica non solo ai suoi assassini, ma anche all'ipocrisia e al paternalismo - borghese, bianco e fintamente di sinistra di quella classe politica e intellettuale che negli anni ha pericolosamente isolato il giornale...
"Con il suo fisico sottile, gli abiti fatti su misura e il profumo francese, JoAnn, la mia nonna materna, in confronto alle altre donne della mia famiglia era Jackie Kennedy. Da lei si mangiava coq au vin e si ballava per ore sulle musiche degli anni Venti. E siccome per un bambino come ero io, dodici mesi erano troppi tra un compleanno e l'altro, si inventava feste in continuazione, con tanto di mago e pony. Ogni minuto trascorso con lei infondeva in me la speranza di un futuro migliore. Così, nell'inverno del 2005, durante i primi mesi della sua malattia, mi sentii vittima di un pessimo scherzo del destino, come se mi avessero sottratto qualcosa di valore inestimabile, rimpiazzandolo con una copia falsa." Quando l'Alzheimer comincia a portarsi via la memoria di quella nonna adorata, che sapeva rendere speciale la vita di ogni giorno, Robert si rende conto che non c'è niente di più fugace di un'atmosfera. Tuttavia, seppur devastato, nell'accompagnare JoAnn nel suo difficile viaggio verso l'oblio, Robert scopre che quella terribile malattia cancella gli aspetti negativi del carattere della nonna, quegli stessi che per lunghi anni l'avevano tenuta lontana dall'unica figlia, e risveglia in lei un desiderio sopito di amore e riconciliazione. Con conseguenze inaspettate su tutta la famiglia. Intriso di affetto palpabile e verve, il delicato omaggio di un eterno ammiratore a una donna amata e indimenticabile.
Entra nel mondo delle cinque amiche di Topford e lasciati trasportare dal loro entusiasmo: pagina dopo pagina ti sveleranno i loro segreti, tante ricette golose e tutti i trucchi per creare accessori utili e alla moda! Età di lettura: da 8 anni.
Un enorme mostro mangiatutto divora le mozzarelle selvatiche sul pianeta Mozzarelius e i buffi alieni Formaggix non sanno che cosa fare... Quando Stiltonix giungerà in loro aiuto e riporterà l'armonia sul pianeta, sarà accolto come un vero eroe! Età di lettura: da 7 anni.
Schivo e timido di natura, il successo gli è piombato addosso, e per circostanze tragiche. Perché papà Domenico non gli avrebbe certo permesso di avvicinarsi a quel mondo, se fosse stato ancora vivo. Invece se ne era andato, lasciandolo quattordicenne a occuparsi della mamma e delle due sorelle. I fotoromanzi, arrivati per caso, servivano per mandare avanti la famiglia. Ma di tutto quel successo, dei sacchi pieni di lettere delle fan, delle serate mondane, delle copertine dei rotocalchi, del cinema, lui non ha mai saputo bene che farsene. La verità è che dietro agli occhi azzurri ammaliatori, c'è un uomo tormentato, alla perenne ricerca di un senso. Uno che rifugge la Roma patinata della droga facile, del successo facile, dei soldi facili, spinto da un bisogno di concretezza e di amore vero. Che, dopo tante delusioni, sembra arrivare con Eleonora Giorgi, la donna della sua vita, la madre di suo figlio Paolo. Per lei Massimo lascia tutto, una carriera aperta nel cinema di qualità, la notorietà per ritirarsi in campagna. Ma ancora una volta, la felicità si rivela un'illusione. Il successo, le delusioni, il sesso, la perdizione, la ricerca della propria isola, vera e metaforica: filosofo a modo suo, Massimo Ciavarro ripercorre la sua vita con sincerità estrema e una passione vibrante, che a volte diventa umanissima rabbia, rivelando le tante facce di un uomo normale sempre pronto a cambiare e a rimettersi in gioco.
"Ascoltai le parole del giudice senza abbassare lo sguardo, mentre all'esterno del tribunale un gruppetto di estremisti accoglieva la sentenza e festeggiava al grido di Allah Akbar! Non sapevo di essere un simbolo, né mi importava. Pensavo soltanto a mio marito, al piccolo Martin e alla vita che cresceva dentro di me. Pensavo che sarebbero bastate due parole per uscire dall'incubo e tornare a una vita normale. Ma che non le avrei dette. Né allora né mai. Avrei sopportato qualsiasi pena pur di difendere la mia dignità e tutelare la libertà di scegliere e credere nella propria religione. Qualsiasi essa fosse." Il suo caso ha tenuto milioni di persone con il fiato sospeso. Meriam Ibrahim Ishag, una giovane sudanese di religione cristiana, è stata arrestata da un tribunale di Karthoum dopo che un parente - un perfetto sconosciuto - l'aveva denunciata per apostasia. Incarcerata incinta con il figlio piccolo, in condizioni durissime, all'ottavo mese di gravidanza è stata condannata a cento frustate con l'accusa di adulterio per aver sposato un cristiano e alla morte per impiccagione per aver rifiutato di abiurare. In catene, Meriam ha dato alla luce sua figlia. Anche per quella bambina non ha abbassato lo sguardo. Anche per lei non ha smesso di lottare. E con lei ha lottato Antonella Napoli, la giornalista italiana che ha promosso la campagna per portare il caso all'attenzione del mondo.
Sono arrivate le vacanze di Natale e, in attesa che la Champions Kids riprenda, Champignon ha fatto alle sue Cipolline un regalo davvero super: un viaggio da sogno a New York e alle Bahamas! Tommi e i suoi amici non vedono l'ora di visitare la Grande Mela dove, nel cuore di Central Park, sfideranno una squadra americana in una partita memorabile... Età di lettura: da 8 anni.