
1900, Pechino. La fotografia che stringe tra le mani è tutto ciò per cui vale la pena lottare in quel momento, circondato, insieme alle altre truppe europee, dai boxer cinesi in rivolta. È la fotografia della sua famiglia, che lo ritrae insieme agli altri componenti attorno al patriarca, Filiberto Bondoli. Al suo ritorno dal fronte, a Ernesto, spetterà l'eredità, ma prima deve diventare un uomo, secondo il nonno. E nulla più della guerra può assolvere a quel compito. Ma Ernesto non torna dalla Cina, l'unica cosa di lui che rivedrà l'Italia sarà quella fotografia che l'ha rasserenato nelle interminabili notti cinesi, insonne per l'ansia e la paura di morire. È il suo compagno Mario a riportare la fotografia a casa Bondoli. Un po' per il legame che nei mesi di guerra ha instaurato con quel giovane gentile e un po' per un volto del ritratto di famiglia, una donna che si è impossessata dei suoi sogni e che vuole rivedere. Al suo arrivo a Ladispoli, Mario troverà in parte ciò che cerca da sempre, una famiglia, una casa le cui fondamenta risalgono al passato e che nulla può far crollare. Una donna da amare, anche se solo da lontano, per tutta la vita. Ma troverà anche segreti celati e difesi col sangue e capirà che la fotografia da cui tutto è cominciato nasconde un universo intero.
L'arrivo di Sara Crewe nel più prestigioso collegio londinese per signorine non passa inosservato: con i suoi abiti eleganti, le maniere impeccabili e la sua gentilezza, la ragazzina si conquista presto il soprannome di "piccola principessa". Un soprannome che non la lascerà anche quando la sua vita cambierà all'improvviso... Un classico della letteratura liberamente adattato da Geronimo Stilton. Età di lettura: da 7 anni.
È il 19 dicembre, giorno del suo compleanno, quando un commando di jihadisti fa irruzione nella casa di Francis, ingegnere francese di stanza in Nigeria. Pochi istanti e le porte d'acciaio saltano per aria e lui si trova tra i cadaveri delle sue guardie del corpo, con le mani legate e i kalashnikov puntati alla schiena. Un ostaggio francese, merce preziosa per questi terroristi che fanno affari con i ricatti. Quello è il primo giorno di una lunga prigionia. Rinchiuso in una cella misera, patisce fame, freddo, percosse, fatica. Quando le cose cominciano ad andare per le lunghe, capisce che se il suo valore di scambio diminuisce, la sua vita è in pericolo. Non gli resta che progettare la fuga. Nei lunghi mesi che seguono, Francis perde 40 chili e ha tre arresti cardiaci, ma non si dà per vinto. Studia ogni singola mossa dei suoi carcerieri, orari, abitudini, debolezze. Scopre i comportamenti proibiti delle sue guardie, da usare come arma di ricatto. Capisce quanta ignoranza e ipocrisia e quanto distacco dalla religione che professano nascondono quegli uomini. Cammina ogni giorno intorno al materasso per chilometri per tenersi in forma, calcola tutto, memorizza tutto, in attesa del momento buono per fuggire. Sa di avere un'unica possibilità, perché, se fallisce, nessuno avrà pietà di lui.
A tredici anni, René-Luc vede il patrigno spararsi al cuore pochi giorni dopo essere uscito di prigione. Non ci sono lacrime per questa morte, ma solo i ricordi delle botte subite da piccolo, insieme alla madre e ai fratelli. Un unico momento felice nella memoria, quando insieme andavano a pescare... con la dinamite. Il vero padre aveva abbandonato la famiglia quando era appena nato e, dopo un'infanzia sbandata, la vita nella criminalità organizzata lo aveva attratto con le sue lusinghe. "Mia madre non riusciva più a controllarmi. Stavo giorni per strada con i miei amici. Quando tornavo mi chiedeva dov'ero stato. Le rispondevo: 'Fatti miei, la vita è mia' e la sbattevo al muro. Una ragazza che faceva parte di un gruppo di preghiera invitò mia madre a un incontro. Pensò che se avessi conosciuto un'altra realtà, persone diverse da quelle che avevo conosciuto, sarei potuto cambiare. Venne da me e mi propose: 'René, vuoi venire ad ascoltare un gangster che viene da New York?'. Risposi: 'Oh, sì! Forte!'. Andai lì senza sapere che si parlasse di Gesù. Ero battezzato, ma nessuno nella mia famiglia era praticante. Il 19 marzo 1980, quando arrivai nel Palazzetto dello Sport dove si svolgeva l'incontro, c'erano circa tremila persone. Il prete iniziò a parlare di Cristo... e la mia vita cambiò".
Un inspiegabile gesto di rabbia; cose che scivolano di mano; improvvisi tic nervosi; errori sul lavoro: sono solo le avvisaglie dell'uragano che sta per travolgere la vita di Joe O'Brien, poliziotto quarantatreenne di Boston. Un uragano che si chiama corea di Huntington, la malattia neurologica degenerativa "più crudele" tra quelle conosciute. Per lui, la moglie Rosie, e i figli JJ, appena sposatosi, Patrick, Meghan e la più giovane, Katie, è la fine del mondo come lo conoscevano. Non solo: trattandosi di una malattia ereditaria, i quattro figli hanno il cinquanta per cento di possibilità di svilupparla. Ogni certezza, per la famiglia O'Brien, si sgretola; tutto ciò che sembrava così scontato, i giorni tutti uguali mai apprezzati abbastanza, diventano improvvisamente il ricordo struggente di un tempo in cui ogni felicità era possibile solo che nessuno se n'era accorto. Ma le vie della speranza, per quanto tortuose, sono infinite, e se Joe troverà il coraggio di affrontare gli anni che gli restano grazie all'amore che lo circonda, e alla volontà di stare accanto ai suoi figli, per loro non c'è che compiere la scelta più difficile: conoscere gli esiti del test genetico. L'ultima a decidere di voler leggere il proprio destino sarà Katie: ma la sua scelta sarà comunque una sola. Quella di vivere la vita che ha davanti.
Tiger Khan, il terribile capo delle Tigri dai Denti a Sciabola, ha bisogno di aiuto per conquistare la tigrotta del suo cuore... Noi Stiltonùt cercheremo di insegnargli le buone maniere, prima che ci sgranocchi... in un sol boccone! Età di lettura: da 7 anni.
Sull'isola delle Balene c'è grande attesa: la mostra itinerante "I tesori del mare", creata con i reperti trovati dal grande archeologo Ian Nelson, farà tappa a Topford. Fra i pezzi esposti c'è anche il famoso Specchio della Sirena, un antico manufatto di bronzo finemente decorato ritrovato proprio sull'isola delle Balene. Il rettore è fiero di ospitare la mostra e ha deciso di organizzare una serie di attività per gli studenti, dalla scrittura di articoli per il giornale alla realizzazione di un reportage fotografico. Ma quando lo specchio, il giorno prima dell'inaugurazione della mostra, viene misteriosamente rubato, le Tea Sisters si mettono all'opera per capire chi è il colpevole... Età di lettura: da 8 anni.
Nel cosmo c'è grande attesa: sta per iniziare la Galactic Race. la gara di navicelle da corsa più importante della galassia! E questa volta alla partenza ci sarà anche la Turbotop. la navicella dei Cosmotopi, guidata dal capitano Stiltonix... Età di lettura: da 7 anni.
Squiiit...Le Pantegane sono tornate. E. Grazie al Raggio Miniaturizzante, possono rimpicciolire gli oggetto fino a farli diventare microscopici. lo e Supersquitt dovremo trovare una soluzione. prima di essere trasformati in mini-Supertopi! Età di lettura: da 7 anni.
Trangugioso il Tanfoso, il re dei Draganti, ha acchiappato il povero Trappolund! Per fortuna, però, ha anche perso la sua preziosissima Corona dei Sette Rubini ... Così Trangugioso propone ai Topinghi uno scambio: se Geronimord gli riporterà la corona, libererà Trappolund senza papparsi nessuno. Geronimord riuscirà nell'impresa? Età di lettura: da 7 anni.