Leggere Bultmann oggi non significa proporre l'attualità di un pensiero che occupa un posto eminente nel Novecento teologico. Significa più ancora accostarsi ad un classico della tradizione teologica, il cui valore rimane perenne. L'interpretazione Bultmanniana di Giovanni è contenuta in una sezione centrale della Teologia del Nuovo Testamento (1953) e nel grande Commentario al Vangelo di Giovanni (1941).
Col titolo tratto dall'espressione con cui Ghandi presentò la propria autobiografia, questo libro semplice e divulgativo vuole essere un avvio a conoscere Gandhi e il movimento da lui messo in moto nel Novecento: Il secolo più violento della storia è stato anche il secolo in cui è sorta la maggiore alternativa politica alla violenza. Gandhi è venuto al mondo nel momento opportuno a indicare la sola possibilità di futuro. Percorrendone la vita, incontriamo la sua personalità, il suo pensiero e le sue regole di lotta per la liberazione dalla violenza, il suo originale contributo sull'inseparabilità di politica e morale e sul legame tra fini e mezzi nell'azione, la sua testimonianza sulle religioni e la pace.
Meditazione pensosa sulle "vie" lungo le quali Dio è alla ricerca del cuore dell'uomo questo libro coordina ricche citazioni degli scritti di Francesco e di Chiara e delle loro biografie.
Israele, ed in particolare Gerusalemme, diventano luoghi fondamentali per la storia dell'umanità e Jerushalaim stessa è definita come la porta dei cieli e l'ombelico della terra anche se poi proprio perché è considerata centro dell'umanità è anche il punto nodale, come purtroppo sappiamo, dei problemi, dei conflitti spirituali degli uomini. Ma è anche vero che nel Salmo 122, uno dei canti dei gradini a proposito di Gerusalemme, si può leggere questa espressione: Gerusalemme costruita come una città unificata.
Nel sessantesimo del martirio di Bonhoeffer (1945) e nella prossimità del centenario della sua nascita (1906) la pubblicazione di queste pagine offre un ritratto rapido ma accurato della figura di questo grande testimone: come uomo, come teologo, come profeta. Insieme essa rappresenta un ricordo e un attestato di nostalgica amicizia verso Alberto Gallas, a quasi due anni dalla sua prematura scomparsa.
Dal patrimonio biblico saranno attinti parole brevi o versetti che accolti e riecheggiati durante il giorno, faranno da guida, da 'segnavia' appunto, per gustare la vita e orientarla nelle ore dell'ambiguità e della notte.
'Cena del signore', 'frazione del pane' 'eucaristia', 'sacrificio', 'anafora', 'liturgia', 'messa', 'riunione', 'colletta': questi i nomi con i quali, da duemila anni, è conosciuto e tramandato il rito per eccellenza della tradizione cristiana. Con mano sapiente l'autore di queste pagine ci porta alla riscoperta di queste parole arcane guidandoci all'interno dell'edificio rituale cristiano in un percorso ideale affascinante di 'dieci stanze'.