
Questo libro si occupa di adolescenti ed è diviso in due parti: la prima, teorica, mostra che cosa esprimono gli adolescenti con i comportamenti umorali o trasgressivi, le parole taglienti o i silenzi ostili. La seconda parte, esperienziale, presenta i loro problemi più diffusi (conflitti familiari, difficoltà relazionali, esplosioni emotive, demotivazione scolastica…) mediante il caso reale di un ragazzo, con le relative criticità e risorse, e mediante la narrazione di una fiaba terapeutica, scritta appositamente per ogni caso. Utilizzando il linguaggio simbolico e l’impatto emotivo, questo tipo di narrazione è strutturata per veicolare un messaggio specifico e predisporre al cambiamento. Seguono, per ogni situazione, domande per i genitori e spunti operativi per chi si occupa di conduzione dei gruppi o di sostegno al singolo (suggerimenti per la discussione e indicazioni di tecniche espressive quali disegni, attività di gruppo, giochi...).
In una società in crisi di valori, si prova spesso disorientamento e si manifesta la necessità di fare affidamento su oggetti, abitudini, rituali e persino pratiche di tipo magico, per affrontare le difficoltà del quotidiano. E qualora la società civile e la religione non forniscano risposte all’altezza delle speranze, questo bisogno di sentirsi rassicurati e protetti diventa allora «impulso di autoconservazione». È il crollo dei valori morali e religiosi. Questo libro illustra perché la superstizione è da considerarsi una forma deviata del senso religioso che è in ogni persona. Cercando nella storia dell’umanità l’origine e le cause della superstizione, potremo capire perché tali tradizioni si sono propagate fino a oggi. I racconti e gli esempi, tratti dall’esperienza dell’autore, mostreranno a qual punto è ridicolo dare il minimo credito a queste credenze vane e insensate. Soltanto la fede in Gesù può infondere in noi coraggio e fiducia!
La fede cristiana ha a che fare con ciò che ancora non si vede proprio attraverso ciò che vediamo e tocchiamo ogni giorno, a iniziare dai nostri corpi, dai nostri volti. Attraverso il farsi «carne» di Dio in Cristo, noi abbiamo avuto conferma della «somiglianza», fin da principio, di Dio con la meravigliosa «immagine» del corpo umano come «maschio e femmina» (Gen 1,27). La salvezza, a cui la fede aspira, è costituita dalla risurrezione della carne, a somiglianza di quella del Risorto che tornerà, come ha promesso, in «carne e ossa» (Lc 24,39) nell’ultimo giorno. Questo libro è rivolto a coloro che, credenti o non credenti, sono disposti a pensare in profondità il mistero del nostro vivere e morire alla luce delle esperienze che ci sono state trasmesse dal passato e che devono aiutarci a tenere gli occhi aperti sulle grandi questioni vissute dall’umanità di oggi. Dunque gente – per parafrasare un teologo dei nostri tempi – capace di tenere in una mano la Bibbia e nell’altra il giornale.
Età di lettura: da 8 anni.
Queste pagine offrono piccoli aiuti:
Il Vangelo della domenica e un breve commento. Possono essere usati sia duranti gli incontri di catechesi per preparasi alla Messa della domenica.
Un impegno semplice, ma concreto. Va accolto personalmente, ma alcuni atteggiamenti possono essere vissuti anche in gruppo, per fare della Quaresima un cammino comunitario. Una preghiera da recitare durante l'incontro di catechesi, ma anche da soli, prima di andare a letto.
Una serie di immagini a colori e in bianco e nero per costruire momenti di interazione durante io cammino.
Il volume presenta brani, prevalentemente poetici, sul tema della donna. Autori e autrici di tutti i tempi e di tutti i luoghi (tra gli altri, Alda Merini, Antonia Pozzi, Etty Hillesum, Elisa Kidané, Francesco d'Assisi, Michelangelo, Leopardi, García Lorca) le hanno dedicato i loro componimenti, cantando amore, dolore, affetto materno, spiritualità. Dall'insieme emergono la ricchezza, la forza e la pienezza di senso che dalla donna fluiscono nel mondo. Una realtà che papa Francesco ha espresso e sintetizzato così: «La donna è l'armonia del mondo. È la donna che ci insegna ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bella». Il libro è arricchito di immagini a colori che commentano visivamente i testi.
È la storia di Nicola Perin, giovane sportivo mancato a 17 anni (2015), adolescente che ha vissuto in pienezza il poco tempo che gli è stato concesso. La sua vicenda umana e spirituale dona serenità; la sua sofferenza è divenuta risorsa, la sua malattia una occasione di crescita. Con la leucemia (diagnosticata quando lui aveva 15 anni ed era una "speranza" del rugby) gli arriva una condanna crudele. Dopo giorni di pianto, la decisione: NON MOLLO! Si rimbocca le maniche... sorride anche quando non ne ha voglia. I diciassette anni di Nicola sono una lode e una danza al Signore per il grande dono della vita, un'esistenza colma di coraggio, forza e determinazione. Questo adolescente è stato capace di fare della propria vita un capolavoro accogliendo la malattia come un'esperienza di maturazione.
Il testo analizza i danni dovuti a un uso superficiale - e talvolta cattivo - della parola; aiuta a misurarne le conseguenze e ricorda gli insegnamenti della Scrittura a tal proposito. Propone inoltre un percorso di ascesi, di risurrezione, che permetta alla parola umana di divenire ciò che essa era nel progetto di Dio: una parola che procede dall'amore e produce amore; una parola di verità e di misericordia. Un vero cammino di liberazione per recuperare il valore del linguaggio. E diventare positivi - nella consapevolezza - verso noi stessi e gli altri.
Nella piccola città Lillibella, tra casette colorate e stradine molto ordinate, un giorno nella fontana in mezzo ai giardinetti qualcosa di speciale brillò... E Lalla, incuriosita, si avvicinò! Cosa brillava così intensamente? Cosa stava per succedere?
La vita è un cammino lungo il quale siamo chiamati ad assumere la croce come criterio delle nostre scelte. Ecco perché Via crucis e vita crucis si intersecano e ci impongono a riflettere per capire in quale situazione ci troviamo oggi.