Un piccolo sussidio per prepararsi bene al Natale. L'autore, L. Pitturi, invita i bambini/ragazzi a costruire la tenda per ospitare Gesù che viene in mezzo a noi. Durante la prima settimana prepareranno il terreno, nella seconda metteranno dritti i pali di sostegno, nella terza e nella quarta settimana stenderanno la tenda e tireranno bene le corde per darle solidità. Sono quattro settimane che intendono aiutare a far crescere in loro alcuni atteggiamenti necessari per accogliere un amico nella propria casa (fiducia, disponibilità, attenzione, riconoscenza, gratitudine?).Alla messa di ogni domenica, infine, i ragazzi impareranno a conoscere alcuni esperti, i profeti, che nella loro vita hanno preparato la strada alla venuta di Gesù.
Questa Lettera pastorale, che assume come titolo parole dell'apostolo Paolo ai Filippesi (2,15), è in stretto collegamento con la precedente: Un giovane diventa cristiano. L'esperienza di sant'Agostino (2003).Se in quella Lettera veniva offerto agli adolescenti e ai giovani un esempio, Agostino, che, nonostante fosse del IV secolo, era capace di parlare anche alle generazioni del XXIesimo secolo, in questa Lettera invece si vuole invitare a guardare avanti, a far sì che, quanto è stato approfondito e proposto in questi anni, qualifichi la pastorale ordinaria delle parrocchie e degli oratori.
Il presente volume di M.F. Salamin, in Francia, è stato pubblicato prima di Quando la sofferenza diventa cammino? Noi abbiamo posposto per diverse ragioni ma pensiamo che sia una scelta indovinata perché il discorso prosegue bene sul rapporto con la propria realtà umana/personale. L'autrice fornisce delle "chiavi" minime o percorsi o suggestioni per raggiungere un livello di benessere/felicità nel corso della propria vita. Alla base di tutto c'è sempre la pacificazione con il proprio essere e con chi ci sta accanto e soprattutto un rinnovato rapporto di fiducia con il Creatore che dà luce sul senso della vita e delle cose. Questo spiega perché alcune persone, pur nelle mille difficoltà quotidiane appaiono serene e "felici" ed altre, che avrebbero tutto per essere felici, si mostrano quasi sempre insoddisfatte o depresse. Il libro, come il precedente, è di gradevole lettura in esso le esperienze dirette di vita delle persone incontrate e le nozioni psicologiche/professionali dell'autrice diventano un tutt'uno, e si traducono in suggerimenti "sapienziali" discreti ed efficaci. Strutturalmente il volume si articola in sette capitoletti scritti molto fluidamente. E' una scrittura terapeutica, fatta di parole descritte e convalidate da testimonianze e da disegni.
I commentari ai profeti sono molto attesi in diversi ambiti. E questa volta la collana i I Libri Biblici pubblica il commentario a quattro profeti minori: Abdia - Naum - Abacuc - Sofonia. Gli scritti di Abdia - Naum - Abacuc - Sofonia, inseriti in vario ordine nel canone biblico dei dodici profeti, ci presentano una tale omogeneità di visuali, da potersi considerare come l'espressione di un medesimo progetto del Dio dell'alleanza. Lo stile di G. Savoca, che predilige la lettura strutturale delle unità fa un affondo nella storia dell'interpretazione del secolo XIX, per arrivare fino ai nostri giorni
La terza tappa del cammino di iniziazione cristiana di tipo catecumenale è quella esistenziale o della sequela. I ragazzi dopo aver conosciuto Gesù e, per mezzo di lui, il Padre e lo Spirito, sono chiamati a seguirlo nell'amore scambievole e, soprattutto nell'amore al Padre. L'amore cristiano verso Dio e il prossimo, riassunto nel comandamento dell'amore, è quindi oggetto di questa tappa del cammino. La guida di G. Calabrese si snoda in tre capitoli:1) Chiamati a seguire Gesù e a vivere come lui 2) Amate come io vi ho amati 3) Ricevete lo Spirito santo. Il cammino si conclude con la Consegna del precetto dell'amore. La coerenza di vita e l'annuncio del vangelo attraverso le opere della fede sono la grande sfida di questa tappa.
Questo itinerario, collegato alla guida "Vivere nell'amore" di Gianfranco Calabrese, è il quarto del cammino di iniziazione cristiana. I protagonisti, Marco e Zamira, ragazzo italiano di famiglia cristiana il primo, ragazzina albanese che si prepara al Battesimo la seconda, sono ben inseriti nel gruppo formato da ragazzi battezzati che devono completare l'iniziazione cristiana con la Cresima e l'Eucaristia e da tre catecumeni. Finora è stato facile apprendere chi è Gesù, seguirlo nella progressiva scoperta del Padre e dello Spirito, vivere nella Chiesa. Ora i ragazzi sono chiamati a pronunciare il loro sì nella sequela di Gesù. Vivere come lui nell'amore e nel servizio, amare come ama lui, anzi con il suo stesso amore. Essi sperimentano in gruppo la difficoltà e la bellezza di essere cristiani. La forza dello Spirito li anima e li guida. Il cammino termina con la consegna del precetto dell'amore.
Dopo una breve antologia di pensieri e brevi racconti, che sottolineano la "straordinarietà" della vita di tutti i giorni, il testo curato da L. Guglielmoni e F. Negri, è costituito da otto parti.Ci sono preghiere rivolte a Colui che è il fondamento del tempo (prima parte); orazioni per i momenti fondamentali della giornata: mattino (parte seconda), mezzogiorno (parte terza) e sera (parte quarta). Seguono preghiere dedicate ai vari aspetti e alle situazioni più importanti della vita quotidiana (parte quinta), all'importanza di vivere il presente (parte sesta), ai valori fondamentali da praticare nella quotidianità (parte settima). Il sussidio si conclude con orazioni per affrontare con fiducia le difficoltà e le tribolazioni di ogni giorno (parte ottava). Il sussidio può essere utilizzato per la preghiera personale o di gruppo. Le orazioni citate sono tratte dal ricco patrimonio della liturgia e del magistero, della tradizione della Chiesa e dei santi, dei teologi e dei maestri spirituali. Ogni capitolo è introdotto da un breve testo della parola di Dio e da citazioni di testimoni che precisano la tematica di ogni singola parte. Un'antologia per facilitare il passaggio dalla preghiera alla vita, evitando il rischio dell'intimismo e della genericità, come pure della fretta interiore e dell'attivismo.