
Prosegue e si conclude con questo volume la mini collana Musica maestra!, una guida per la propedeutica musicale nella scuola dell’infanzia, che consente anche all’insegnante meno esperto in materia di musica di organizzare con i bambini un laboratorio in modo semplice e sistematico.
Musica maestra! 2 si articola in tre unità che affrontano i concetti di suono, strumento, voce e respirazione, con qualche cenno di prima notazione musicale.
Insieme ai contenuti audio (canzoni, esercizi, suoni) ci sono indicazioni didattiche, giochi, attività, racconti, filastrocche e schede operative per una prima formazione melodico-armonica dei bambini. Una simpatica drammatizzazione, con soggetto ispirato alla mitologia greca, può essere utilizzata anche come saggio di fine anno scolastico. Come le partiture, le schede operative in formato pdf possono essere scaricate dal CD e stampate nelle quantità desiderate.
Già pubblicato della stessa collana: Musica maestra!
Contenuti del Cd
Undici tracce (canzoni, suoni, basi strumentali); partiture in formato pdf; schede operative in formato pdf.
titoli traCCe
1. Suono Cherubino (canzone) 2. Gli strumenti musicali (suoni) 3. La voce umana (suoni) 4. I versi degli animali (suoni) 5. Facciamo i versi degli animali (canzone) 6. Musica per tutti (canzone) 7.Abbiamo imparato che (canzone) 8. Suono Cherubino (base) 9. Facciamo i versi degli animali (base) 10. Musica per tutti (base) 11.Abbiamo imparato che (base)
Contenuti del libro
Guida didattica.
Autore
Paola Fontana. È laureata in Lettere, con tesi in Storia del Teatro e dello Spettacolo, presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1990 lavora professionalmente nel campo artistico come interprete e autrice musicale e teatrale. Ha conseguito diversi livelli di specializzazione e studiato e lavorato con artisti affermati. Nel 1994 si è diplomata come borsista al C.E.T., l’accademia artistica diretta da Mogol. All’attività artistica affianca quella didattica. Dal 1998 dirige laboratori di musica e teatro per le scuole. Collabora con diversi istituti e con riviste musico-teatrali.
Destinatari
Bambini 3-5 anni.
Il racconto evangelico del «giovane ricco», tema della prossima Giornata mondiale della gioventù, fa da guida in questo sussidio per i giovani e i loro educatori.
In modo più o meno esplicito ogni giovane credente rivolge a Gesù la domanda vocazionale del giovane del Vangelo: «Maestro, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». La risposta di Gesù è: «Seguimi». Questo libro può essere un prezioso strumento per aiutare i giovani a dare concretezza all’esortazione di Gesù.
«Gli autori, in modo vivace, ci propongono un vero e proprio itinerario educativo-vocazionale», scrive don Anselmi nella Presentazione, «una vera miniera di stimoli, di azioni, di suggerimenti culturali, spirituali, pratici di grandissima utilità e di assoluta freschezza».
Punti forti
Presentazione di don Nicolò Anselmi, responsabile della CEI per la pastorale giovanile. Lo stile vivace e la ricchezza di stimoli culturali e spirituali contenuti nel testo.
Il Decalogo per educatori a chiusura del volume.
ricorrenze particolari
28 marzo 2010: XXV Giornata mondiale della gioventù.
25° anniversario della Lettera ai giovani di Giovanni Paolo II Dilecti amici (1985), basata sul brano evangelico del «giovane ricco».
Destinatari
Ragazzi delle superiori e loro educatori/formatori. Il testo è adatto sia alla meditazione personale sia alla formazione comunitaria.
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale. fausto negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme hanno pubblicato numerosi testi, frutto del loro lavoro pastorale.
Giochi del mondo si aggiunge alla collana Amici vicini e lontani, dedicata ai bambini della scuola dell’infanzia e primi due anni della scuola primaria, finalizzata all’educazione alla multiculturalità intesa come reciproca conoscenza, comunicazione e scambio tra persone di diversi Paesi ed etnie.
Questo volume, in particolare, attraverso filastrocche, canzoni, indovinelli, giochi e una piccola drammatizzazione, esplora il gioco come strumento universale, comune a tutto il genere umano. È un’attività che favorisce la conoscenza di sé e degli altri, espressa in varie forme e modalità, in base ai diversi Paesi del mondo. Attraverso il gioco si scoprono le regole di una società, si comprendono i significati delle azioni, si sperimenta il piacere di stare insieme, si identificano i ruoli e le funzioni sociali. Inoltre, cogliendo le diversità e le somiglianze dei giochi nelle diverse culture, è possibile valorizzarne le differenze.
Già pubblicati della stessa collana: Terre del mondo, Bambini del mondo, Danze del mondo.
Contenuti del Cd
Sei canzoni, sei basi musicali e partiture in formato pdf.
titoli Canzoni
Giocamondo La marcia dei giocattoli Gioca e canta Nel giardino del mondo palla pallina Senza confini è il nostro gioco Basi musicali delle canzoni
Contenuti del libro
Indicazioni e attività didattiche, drammatizzazione, testi delle canzoni.
Autore Dolores Olioso. Autrice, compositrice, esperta di Didattica Musicale presso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Verona. Da anni opera nel campo della formazione e dell’aggiornamento di insegnanti di scuola dell’infanzia e scuola primaria, in qualità di relatrice, sia a livello nazionale che internazionale. Ha pubblicato moltissime canzoni e progetti educativi per bambini presso diverse case editrici, e svolge un’intensa attività di divulgatrice.
Destinatari
Bambini 4-7 anni.
L’arte del discepolo è un testo coraggioso perché offre una riflessione su due dimensioni della vita spirituale, ascesi e disciplina, decisamente fuori moda, legate a un «immaginario collettivo che associa a questi due termini sensazioni e figure legate a un passato che pare tramontato».
L’itinerario è percorso in 5 brevi capitoli:
Alla radice dei termini: a partire dal significato di ascesi e disciplina si può cogliere la dimensione positiva-propositiva e lo stretto legame con la formazione umana e la crescita della personalità. Oltre i dubbi e gli equivoci: è messo a fuoco il rapporto tra disciplina e libertà. Sono poi presentate alcune forme possibili di indisciplinatezza: gli “smidollati”, i “cani sciolti”, i “grandi
copiatori” ecc. Funzione dell’ascesi nella vita spirituale: il progetto diventa forma e norma della vita cristiana e
consacrata in particolare. Funzione dell’ascesi nel processo di maturazione umana: le scienze umane confermano che ascesi
e disciplina non sono fine a se stesse, ma mezzi per acquisire una libertà nuova e autentica. Aree e contenuti: la dimensione relazionale e quella personale. Non moralismo ma esigenza di
darsi alcune regole di vita che ci orientino nel cammino quotidiano.
In questo Sabato del tempo camminiamo come a tentoni, grati se Dio ci svela in modi vari la strada da seguire, ma determinati, poi, a percorrerla fino in fondo.
È l’invito che ci viene dal libro dei Proverbi: «Attieniti alla disciplina, non lasciarla, praticala perché essa è la tua vita» (4,13). (questa è l’edizione riveduta del testo pubblicato nel 2000 nella collana “Animatori di pastorale giovanile e vocazionale”)
Il nome dell’autore, molto conosciuto a livello nazionale e internazionale. Tema quanto mai opportuno nell’odierno panorama sociale e formativo.
La valorizzazione di ascesi e disciplina in chiave positiva, che aiuta il lettore a verificare su di sé e sulle persone affidate alle sue “cure” possibili itinerari di crescita.
Destinatari
Animatori vocazionali e di pastorale giovanile, formatori, ma anche quanti si occupano di accompagnamento e di direzione spirituale.
Autore
Amedeo Cencini, religioso canossiano, è formatore, insegnante alla Pontificia Università Salesiana a Roma e allo Studio Teologico S. Zeno di Verona, e psicoterapeuta. Autore di numerose pubblicazioni per altre case editrici, per Paoline Editoriale Libri, oltre a sette testi in questa collana, ne ha pubblicato altri nella collana Animatori di pastorale giovanile e vocazionale e per le collane Religiosi 2000 e Figli in cielo. Specializzato in psicoterapia analitica, svolge attività di consulenza, di relatore su tematiche legate all’ambito formativo e di insegnamento in Italia e all’estero. Dal 1995 è consultore della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.
Il volume, tradotto dal francese, è stato pubblicato nel paese d’origine in occasione della beatificazione di Zelia e Luigi Martin, i genitori di Santa Teresina di Lisieux (ottobre 2008).
Lo scritto si propone come un’intelligente biografia volta a smitizzare il quadro, a tratti eccessivamente idealizzato, a tratti oltremodo cupo, che l’immaginario collettivo ha tramandato dei genitori di Teresina di Lisieux, a favore di una lettura più umana, autentica – e serena – del loro cammino d’amore verso il Padre, scevra da inutili accanimenti come continui riferimenti a un morboso dolorismo che alcuni critici hanno voluto leggere nelle relazioni della famiglia Martin. Frequenti sono i riferimenti alle fonti, e il testo non manca di rigore storico-scientifico, ma la prosa agile e arguta sa restituire il tutto in un contesto moderno e umanissimo.
Finalmente un libro che non ambisce a collocare santi e beati nell’irraggiungibile empireo di una cristianità astratta, irreale, lontana, tutta gigli, candele e litanie.
Punti forti
La biografia di una coppia di beati nelle pagine di una coppia di scrittori: i coniugi Quantin. Una scrittura avvincente, arguta, vivace, a tratti ironica e smitizzante.
Lontana dalle agiografie tradizionali, offre una lettura moderna della vita (e morte) di Zelia e Luigi Martin.
Destinatari
Per chi è affascinato dalla figura di Santa Teresina di Liseux. Per tutti quelli che cercano una biografia spirituale lontana dalle solite agiografie.
Autori
Alice e Henri Quantin, giovane coppia francese, hanno quattro figli. Henri Quantin è docente di lettere a Lione. Nel 2003 per i tipi Cerf ha pubblicato Pauline Jaricot, marmitonne de Dieu.
Non si tratta della “solita” Via crucis, bensì di un cammino articolato in svariati momenti, illuminato dal mistero della croce, sulle “orme” del Maestro e Signore, Gesù. Le varie stazioni, qui strutturate con particolare cura, con un’attenta alternanza di letture, momenti di riflessione, proposte di gesti significativi, invocazioni, testi per l’ approfondimento, si sviluppano attorno al filo rosso dell’icona dei piedi di Gesù.
Gli autori, muovendo dall’idea del cristiano come pellegrino che muove i propri passi nella certezza dell’incontro che cambia la vita, sviluppano un percorso di preghiera da vivere in gruppo, attraverso la meditazione di passi evangelici dove ricorre il motivo dei “piedi” e del cammino: la peccatrice che lava i piedi di Gesù con le proprie lacrime, la lavanda dei piedi, la corsa delle donne ecc.
Un testo utile e ricco di significativi spunti per l’animazione della preghiera e meditazione.
Punti forti
L’esperienza degli autori maturata sul campo, che dà vita a pagine che sanno trasmettere con semplicità contenuti densi e pregnanti. Il testo fornisce inoltre spunti e suggerimenti per l’animazione della Via crucis.
Destinatari
Sacerdoti, animatori, comunità parrocchiali, gruppi di preghiera, giovani e giovani adulti.
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale. fausto negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme hanno pubblicato per Paoline numerosi testi, per adulti e ragazzi, frutto del loro lavoro pastorale.
Via Crucis in Terra Santa dalla croce la pace
di Nandino Capovilla e Betta Tusset
Si tratta di una Via crucis particolare, poiché propone di meditare sulla croce come veicolo di pace, specialmente in Terra Santa.
La croce è annuncio, denuncia, rinuncia: queste le parole chiave che scandiscono le meditazioni di ogni singola stazione.
Annuncio di debolezza, ma non di viltà; di mitezza, ma non di rinuncia a rivendicare il proprio posto nel mondo.
Denuncia della sofferenza degli innocenti, soprattutto per le ingiustizie e le violenze che tuttora tormentano la Terra Santa.
Rinuncia a tutti gli idoli, personali e collettivi, per approdare al servizio e all’impegno, alla presa in carico delle situazioni di disagio e ingiustizia che, nei Luoghi Santi, affliggono specialmente il popolo palestinese.
Ogni stazione della Via crucis è accompagnata da una foto in bianco e nero del fotografo Giovanni Sacchetti.
punti forti
Prefazione di mons. G.M. Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano; Postfazione di mons. Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme.
Le meditazioni riservano un’attenzione particolare alle situazioni di sofferenza in Terra Santa, conseguenza dell’annoso contrasto israelo-palestinese.
Molto utile, in chiusura del volume, l’elenco degli indirizzi e dei numeri di telefono di tutte le parrocchie di Terra Santa: i pellegrini possono contattarle per celebrare insieme la messa in Terra Santa o fare una Via crucis «in loco».
ricorrenze particolari
Quaresima-Pasqua 2010
destinatari
Potenzialmente tutti i lettori adulti; in particolare i pellegrini che si recano in Terra Santa; gli organizzatori di tali pellegrinaggi.
autori Nandino Capovilla (Venezia 1962) è prete della diocesi di Venezia. Dal novembre 2004 è referente nazionale della campagna «Ponti e non muri» promossa da Pax Christi International. È inoltre responsabile delle azioni in Israele e Palestina per Pax Christi Italia, di cui dalla primavera del 2009 è coordinatore nazionale. Con Paoline ha pubblicato Un parroco all’inferno. Abuna Manuel tra le macerie di Gaza (2009) e ha curato il volume di Michel Sabbah, patriarca emerito di Gerusalemme, Voce che grida dal deserto (20082). betta tusset (Venezia 1965), laureata in lettere moderne, è autrice del romanzo breve Chiuditi, cerchio! (2002).Vive al Lido di Venezia con il marito e i tre figli. Nandino Capovilla e Betta Tusset sono autori del libro Aquiloni preventivi (2003). Per Paoline hanno pubblicato Bocchescucite. Voci daiTerritori Occupati (2007) e Nei sandali degli ultimi. In Terra Santa con Etty Hillesum (2005).
San Francesco di Sales (1567-1622), vescovo di Ginevra, dottore della Chiesa, è noto per lo più come zelante predicatore, difensore della dottrina cattolica, fondatore dell’Ordine della Visitazione. Pochi, però, sono a conoscenza delle lotte che egli dovette sostenere contro il demonio e le avversità che gli si presentavano nell’esercizio del suo ministero.
A questo aspetto della figura di Francesco di Sales è dedicato il volume di padre Gilles Jeanguenin, che, attraverso testi tratti dalle opere del santo e vicende della sua vita, ne delinea un ritratto di grande esorcista, dotato di profondo e illuminato discernimento spirituale.
Diversi episodi di liberazione testimoniano la validità del metodo salesiano, tuttora attuale: per san Francesco, è nell’imitazione di Cristo, mite e umile di cuore, che viene sconfitto l’avversario. «Esperto» dell’animo umano e formatore delle coscienze, egli insegnava ai suoi figli spirituali l’arte di resistere al nemico e di sventarne le trappole conservando tuttavia la pace del cuore.
San Francesco di Sales è patrono degli scrittori e dei giornalisti.
punti forti
Prefazione di don Giancarlo Gramolazzo, presidente dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti.
Il volume mette in luce un aspetto poco noto di san Francesco di Sales, cioè quello di implacabile esorcista.
ricorrenze particolari
24 gennaio: festa di San Francesco di Sales. l 2010: anno giubilare del quarto centenario di fondazione dell’Ordine della Visitazione Santa Maria per opera di Francesco di Sales
e Giovanna di Chantal (6 giugno 1610).
destinatari
Chiunque desideri approfondire la figura di san Francesco. In particolare: operatori pastorali; sacerdoti esorcisti; ambito salesiano.
autore Gilles Jeanguenin, nato nel 1960 in Svizzera, laureatosi in teologia presso l’Università di Friburgo, è sacerdote della diocesi di AlbengaImperia, dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista. Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, oblato secolare dell’Ordine di San Benedetto, nonché membro affiliato all’Ordine della Visitazione. Collabora con l’ufficio liturgico diocesano per la formazione al diaconato permanente ed è autore di diversi libri in Italia e all’estero.Tra le sue opere più recenti in lingua italiana, Discernere: pensare e agire secondo Dio (2008), I Fioretti di san Francesco di Sales (2008), Gli angeli esistono! (20072), «Non è vero... ma ci credo!» (2007), Il diavolo esiste! (2005). Con Paoline ha pubblicato Preghiere per ogni circostanza (2009).
Si tratta di una traduzione dell’edizione pubblicata dalle Figlie di San Paolo di Boston. Il libro narra, a partire dalla sua infanzia, le vicende di San Giovanni Maria Vianney, da tutti conosciuto come il curato d’Ars. Attraverso scene di vita vissuta racconta l’ambiente familiare, il contesto storico-sociale, l’ambiente ecclesiale, le vicende della sua formazione sacerdotale, l’approdo ad Ars, l’attività di parroco nel paesino fino agli ultimi giorni della sua vita.
Il linguaggio è semplice, ma coinvolgente, lo stile aneddotico, adatto ai più giovani.
Alcune immagini in bianco e nero, dallo stile fumettistico, semplice, si alternano lungo la narrazione.
Segue, in appendice, una preghiera a San Giovanni Vianney e un glossario che spiega in parole semplici i termini più specifici.
Punti forti
Il racconto della vita di San Giovanni Maria Vianney, narrato con linguaggio e stile semplici. Il glossario, in appendice, con la spiegazione dei termini più difficili.
Destinatari
Ragazzi di 10-13 anni, loro genitori e parenti, educatori, insegnanti di religione, catechisti,animatori.
Autore
Elisabeth Marie dedomenico, suora paolina di Boston.