
Queste sei meditazioni riguardano i 26 versetti del famoso capitolo giovanneo definito ‘preghiera sacerdotale’ già nell’antichità e ‘preghiera dell’unità’ attualmente. Esso è inserito all’interno dei discorsi che Gesù nel Vangelo secondo Giovanni rivolge ai suoi durante l’ultima cena, costituiti da parole di conforto e di esortazione, parole traboccanti di amicizia e di sofferenza per l’imminente separazione: in particolare nel capitolo 17 Gesù apre il cuore al Padre, come per consegnare a lui se stesso e i suoi discepoli in quest’«ora», carica di tanti presagi.
Non si tratta di uno studio esegetico, ma di spunti meditativi per chi si appresta a fare – o già fa – della propria vita una totale e definitiva offerta a Dio. E in quanto tali possono essere accolte anche da ogni credente che desidera vivere il quotidiano con slancio oblativo.
Le sei meditazioni diventano al tempo stesso sei tappe che tracciano un itinerario di vita cristiana con lo sguardo del cuore rivolto al cielo, nell’incessante attenzione a conoscere e a compiere la volontà di Dio, a dare a lui gloria cooperando alla salvezza dei fratelli. È un cammino di progressiva unificazione interiore e di sincera comunione con gli altri, per formare «un cuor solo e un’anima sola» e giungere tutti insieme alla vita eterna.
Punti forti
La fama dell’autrice.
Tema inerente al sacerdozio durante la celebrazione dell’anno sacerdotale.
Un ricco commento inserito in una lectio divina agile e profonda.
Una collana che vuole aiutare il lettore a familiarizzare con la Parola di Dio. Quanto più si impara a “coltivare la Parola” tanto più si cresce spiritualmente, secondo il famoso assioma dei Padri della Chiesa: “Scriptura crescit cum legente”.
Destinatari
Diretto al larghissimo pubblico, poiché la collana, secondo quanto indicato negli Orientamenti pastorali dei vescovi italiani per il prossimo decennio, vuole valorizzare la pratica della lectio divina sia a livello personale che comunitario.
Autrice
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di San Giulio (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia Cei e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato molti testi, fra i quali recentemente: La Grande Settimana (20072), La santa Messa (2008), oltre ai quindici volumetti di lectio divina nella collana Coltivare la Parola.
Il volume presenta trentuno momenti di riflessione – uno per ogni giorno del mese mariano – incentrati sulla figura di Maria come madre di tutti i consacrati.
Lo schema ricorrente prevede una breve introduzione alla tematica del giorno, una meditazione tratta dagli scritti di teologi, pastori e maestri di spiritualità contemporanei (Anna Maria Cànopi, Divo Barsotti, Madre Teresa di Calcutta, Chiara Lubich ecc.), quindi una preghiera.
I testi meditativi presentano le varie sfaccettature della vocazione e del ministero del presbitero, come pure i tratti salienti della consacrazione religiosa.
Punti forti
Introduzione di mons.Angelo Comastri.
Ricorrenze particolari
Anno sacerdotale.
Mese mariano.
Destinatari
In particolare sacerdoti e consacrati/e, ma anche l’intera comunità cristiana. Il libro può costituire un ottimo regalo al proprio parroco, all’assistente di oratorio o di associazioni e movimenti, come pure alle comunità religiose e missionarie. Può inoltre essere utilizzato come traccia di orazione, oltre che nel mese mariano, anche nei ritiri e negli esercizi spirituali, nelle novene e nei tridui in preparazione alle feste della Madonna, nelle veglie per le ordinazioni sacerdotali, per l’anniversario della permanenza del presbitero nella parrocchia, in occasione di una professione religiosa.
curatori luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale. fausto negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme hanno pubblicato numerosi testi, frutto del loro lavoro pastorale.
Noi portatori di una bella notizia
8 adesivi + itinerario di animazione sui brani biblici della risurrezione
Guida x un itinerario di animazione sui brani biblici della Risurrezione.
Formato: 11 x 9 cm Tipo: Adesivi con nuvoletta
staccabile e sovra scrivibile
Della vita di Padre Pio l’Autore prende in considerazione il periodo che va dal 1909 al 1916: sette anni che il santo passerà nella sua cittadina natale di Pietrelcina a causa di misteriose indisposizioni fisiche che si verificano ogni volta che il frate ritorna in comunità; viceversa, quando ritorna a Pietrelcina, in famiglia, guarisce in modo inaspettato, al punto che i suoi superiori decidono per una permanenza prolungata nella sua città natale. Padre Pio accoglie le disposizioni dei suoi Superiori e, già ormai sacerdote, collabora nella pastorale col parroco del posto.
In questi lunghi anni Padre Pio si tiene sempre in contatto con la sua comunità. Studia trattati di teologia dogmatica e morale, opere di spiritualità, specialmente di Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. Tuttavia, è proprio in questi anni che si verificano nella vita del frate eventi particolari, incluso quello delle stimmate.
Alla fine ritornerà definitivamente nella comunità di San Giovanni Rotondo, a Foggia, dove resterà fino alla morte. Qui cominceranno le varie «persecuzioni» anche da parte della Chiesa che egli tanto amava come madre. Ma l’Autore qui chiude la sua narrazione.
Punti forti
Un periodo particolare della vita di Padre Pio: sette anni che passò “forzatamente” nella sua terra natale e che lo prepareranno alla futura missione tra la gente più disparata che accorrerà a lui.
Singolarità dei fenomeni mistici sperimentati da Padre Pio.
Destinatari
Tutti coloro che amano Padre Pio.
Quanti sono interessati ai fenomeni mistici.
Autori
Donato Calabrese, vive a Benevento dove è nato nel 1945. Diploma di perito aziendale e corrispondente in lingue estere. Studi di Teologia all’Istituto di Scienze Religiose di Benevento. Volontario, ha operato per trent’anni nel «Centro Volontari della Sofferenza». Collaborazioni giornalistiche a varia testate, a radio e televisione per programmi religiosi.Attualmente, con alcuni collaboratori, ha creato una emittente televisiva. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra cui Il Rosario delle Beatitudini per Paoline Editoriale Libri.
Il testo, apparso in Spagna a puntate sulla rivista francescana Arantzazu, nasce dalla volontà dell’Autore di avvicinare e, prima ancora di “avvicinarsi a”, coloro che, allontanatisi da una fede cui erano stati iniziati da bambini, hanno tuttavia mantenuto un legame con essa:“So che dentro di voi la fede in Dio non si è spenta. In molti continuate ad ammirare Gesù, anche se forse non lo conoscete bene né pensate a lui spesso.Avete fatto la cosa più facile: mettere da parte una religione che non vi aiutava a vivere meglio”.
Nato dall’esperienza diretta dell’Autore, dal suo confronto con chi gli ha confidato i propri dubbi e pregiudizi, la voglia di riavvicinarsi ma di non sapere come, il desiderio di credere ma al tempo stesso il rifiuto verso le credenze e le pratiche di altri tempi, questo volume accompagna in un cammino molto concreto, che muove dal “basso”, dalla “terra”, dalla vita del lettore:“Non vi voglio esporre dottrine teoriche.Vi parlo con il cuore in mano, cercando di entrare in sintonia con quanto state vivendo nel profondo del vostro cuore.Vi voglio solo suggerire alcuni passi per imparare a vivere e a sentire Dio in maniera diversa”.
Il testo è corredato da allegati:
per orientare gruppi di ricerca con pratici suggerimenti (spunti di riflessione, preghiere, domande provocatorie);
per aiutare i credenti che desiderano animare questi gruppi; Chiude il volume una sezione di testi presi dai Salmi e divisi per argomenti.
Punti forti
La preparazione culturale e l’esperienza maturata in diocesi dell’Autore.
Un linguaggio chiaro, diretto, concreto, volto a comprendere e ad accompagnare il lettore nella ricerca, nei dubbi, nella “fatica di credere”.
Utili allegati per animare “gruppi di ricerca” nelle parrocchie: preziosi suggerimenti per far riflettere e introdurre alla preghiera; linee guida che orientano concretamente il cammino dei “lontani”, in gruppo e singolarmente.
Il volume si inserisce nel filone esplorato dal documento presentato della Conferenza Episcopale Italiana: Lettera ai cercatori di Dio.
Destinatari
Per chi desidera riavvicinarsi alla fede ma non sa da dove iniziare.
Per chi opera in parrocchia, per chi segue gruppi di adulti desiderosi di riavvicinarsi alla Chiesa.
Autore
José Antonio Pagola è stato vicario episcopale della diocesi di San Sebastián per oltre venti anni.Attualmente è direttore dell’Istituto di Teologia e Pastorale di San Sebastián, e condivide la sua fede e la sua ricerca con gruppi di credenti e di lontani. È autore anche di numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo Jesús. Aproximación histórica, 2008, nove edizioni in Spagna con PPC, tradotto in italiano da Borla, Gesù. Un approccio storico, Roma 2009.
Il volume raccoglie le relazioni del Corso Triennale di Formazione per Formatrici organizzato dall’Usmi nel 2009. La formazione religiosa viene trattata secondo una prospettiva nuova e per questo feconda di sviluppi: il maestro/a è tale nella misura in cui si pone prima di tutto come fratello/sorella della persona che accompagna, per portarla all’esperienza di Cristo. Questa esperienza è imprescindibile se vogliamo che le fondamenta della nostra vita consacrata siano solide, «piantate sulla roccia».
I relatori, tutti studiosi esperti di direzione spirituale, sono conosciuti per la loro esperienza e frequentazione della vita religiosa. Come sempre, a ciascuno è affidato una angolatura particolare, secondo la loro specializzazione: la teologia spirituale, l’accompagnamento spirituale, il fondamento biblico, le problematiche giovanili e il rapporto con l’autorità.
La competenza dei relatori traccia in breve delle linee sicure per un percorso di approfondimento affrontando la vita consacrata nella sua complessità e varietà di aspetti, sempre in riferimento alla crescita dei giovani religiosi.
Punti forti
Per riconoscere il ruolo delle formatrici come sorelle che precedono in un percorso comune.
Per un approccio alla formazione che sappia tenere conto della persona delle formande nella sua interezza: fisica, emotiva, spirituale e sociale.
L’indiscussa competenza degli Autori.
Destinatari
Per tutti coloro che hanno la responsabilità diretta della formazione.
Per chi è attento al mondo dei giovani e alla realtà della direzione spirituale.
Per chi vive la dimensione della formazione permanente o continua.
Autori
Fabrizio Pieri, studioso di Teologia biblica e di Teologia spirituale, docente all’Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dirige corsi di esercizi spirituali. Marina Stremfelj, del Centro Aletti di Roma. Specializzata in Missiologia e Spiritualità delle Chiese Orientali, è attiva in corsi di direzione spirituale e formazione, oltre che nell’organizzazione di corsi di esercizi spirituali. Massimo Grilli, docente di Nuovo Testamento all’Università Gregoriana di Roma.
Beppe Roggia, salesiano, è docente di Metodologia pedagogica presso la Università Pontificia Salesiana (UPS).
Samuela Rigon, formatrice delle suore francescane dell’Addolorata, psicologa e docente presso l’Istituto Superiore per Formatori e la Pontificia Università Antonianum.
Le storie dei ragazzi che l’autore incontra al Beccaria, il famoso carcere minorile di Milano, o che ospita nella sua comunità per minori in difficoltà, s’intrecciano con la sua storia di uomo e di prete, in un legame che rende sempre più fecondo il cammino, un itinerario pedagogico fatto di sfide e di rischi, ma altrettanto aperto a sorprendenti possibilità di cambiamento.
Questi ragazzi che per la mentalità comune sono solo dei delinquenti, per lui sono ragazzi e basta, da amare, accogliere e sostenere nella ricerca della propria identità e umanità. Tante sono le storie difficili e drammatiche riportate, e numerose le testimonianze degli stessi ragazzi,che coinvolgono e interrogano con la loro carica di provocazione e di dolore
ad aprire gli orizzonti della nostra società e della nostra vita. Questo libro nasce dall’esigenza di raccontare,attraverso la narrazione autobiografica,la
straordinaria avventura dell’educare che appartiene a ciascuno, e l’impegno e la responsabilità nel consegnare alle nuove generazioni il faticoso ed appassionante mestiere di vivere.
Accanto alla sofferenza di questi ragazzi; Con loro,sto imparando a diventare padre senza dimenticarmi di essere figlio, sto leggendo la vita di tutti i giorni con occhi nuovi e sto ritrovando un senso sempre più Cristiano dentro le situazioni reali,dentro il dolore. (L’autore)
Punti forti
Il tema della devianza giovanile presentata dalla voce di chi si occupa del recupero umano e sociale di questi ragazzi.
Il taglio autobiografico rende la narrazione dell’esperienza molto viva e coinvolgente. E trasmette la grande passione educativa dell’autore, mai stanco di lasciarsi interpellare, sul proprio ruolo di educatore e di prete, dall’incontro con questi ragazzi.
Prefazione di don Gino Rigoldi. l Evento che consiglia l’uscita in tale data: anno
sacerdotale.
Destinatari
Educatori, insegnanti, genitori, sacerdoti, religiosi, catechisti e quanti si occupano a vario titolo di giovani e di giovani a rischio.
Autore
Claudio burgio, sacerdote della diocesi milanese, è impegnato da anni sul fronte dei minori in difficoltà, come fondatore e presidente dell’Associazione Kayròs e come cappellano del carcere minorile “C. Beccaria” di Milano, a fianco di don Gino Rigoldi. Dal 2007 è, inoltre, Direttore della Cappella musicale del Duomo di Milano, unendo così la passione educativa alla competenza liturgico-musicale. Per l’editore In Dialogo ha pubblicato nel 2000 Una storia più grande di noi, percorso catechetico per adolescenti, diffuso ed utilizzato in varie diocesi italiane.
Le fiabe raccontano la nostra storia, non parlano d’altro che degli eterni e universali conflitti che ciascuno di noi incontra nel divenire se stesso, nel suo quotidiano costruirsi in umanità. Esse non stancano di ripeterci che anche l’impossibile può divenire realtà e ci dicono che certamente una meta di pace, di pienezza e compimento, di felicità esiste, ed è a portata di mano.
In queste pagine l’autore propone la lettura di cinque fiabe – L’acqua della vita, La serpe bianca, I musicanti di Brema (tutte e tre dei fratelli Grimm), Il gatto con gli stivali (di Perrault) e la fiaba africana Kirikù e la strega Karabà –, che commenta e interpreta.
Proprio le fiabe possono aiutarci ad assimilare più a fondo e a vivere con maggiore verità quei valori e quei significati universali e senza tempo che sono indispensabili per dare un senso alla vita e diffondere fiducia e speranza.
Lasciamoci sorprendere dalla verità che abita da sempre in ciascuno di noi. Questa è vera saggezza!
Punti forti
Il tipo di approccio – attraverso le fiabe – alle problematiche fondamentali dell’animo umano.
Destinatari
Chi ama il genere delle fiabe e l’introspezione psicologica.
Insegnanti, educatori.
Autore
Massimo Diana, filosofo, è autore di diversi saggi sulla necessità di un incontro fecondo tra religione, psicologia del profondo e filosofia, nella convinzione che solo nel crocevia tra questi saperi e linguaggi è possibile aiutare efficacemente l’uomo nel compito di costruirsi in umanità. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Le forme della religiosità. Dinamiche e modelli psicologici della maturità religiosa (Dehoniane, Bologna 2006); Contaminazioni necessarie. La cura dell’anima tra religioni, psicoterapie e counselling filosofici (Moretti & Vitali, Bergamo 2008); Incarnazione. Percorsi di umanizzazione. 1. Figure dell’amore (Moretti & Vitali, Bergamo 2009). Sull’universo delle fiabe, delle leggende, dei miti, ha già pubblicato presso la Elledici le raccolte: Fiabe per crescere. Le tappe dello sviluppo psichico raccontate attraverso il linguaggio delle fiabe (Torino 2005) e Fiabe per amare. Lo sviluppo psichico raccontato attraverso il linguaggio delle fiabe (Torino 2007).
Corso Giovanni è il terzo dei 21 corsi che integrano il programma di formazione della scuola di evangelizzazione Sant’Andrea (il primo è Corso Nuova Vita, il secondo è Corso Emmaus, già pubblicati da Paoline). Lo scopo di questo corso è formare nuovi discepoli che sappiano far innamorare di Gesù. Gesù era un Maestro particolare, che sceglieva personalmente i suoi discepoli, li ammaestrava in privato e poi li inviava come apostoli per far conoscere il regno di Dio a tutte le genti.
Il corso segue uno schema ben preciso che si delinea attraverso quattro tappe: 1) Dio ha affidato a Gesù una missione umanamente impossibile da realizzare: salvare tutti gli uomini di ogni epoca e di ogni latitudine; 2) per fare questo Gesù ha scelto e formato personalmente i suoi discepoli; 3) i discepoli diventano capaci di continuare l’opera di Gesù attraverso il dono dello Spirito Santo; 4) i discepoli, diventati ora apostoli, chiamano a loro volta nuova seguaci di Gesù e li formano per essere pronti al difficile compito di realizzare il regno di Dio.
Da notare però che questo testo si indirizza anche a chi non conosce e non segue la Scuola di evangelizzazione Sant’Andrea.
Punti forti
Contiene la terza tappa della Scuola di evangelizzazione Sant’Andrea che illustra i cardini didattici di una nuova metodologia di evangelizzazione.
È il testo completo delle catechesi, fruibile anche da chi non frequenta la Scuola di evangelizzazione Sant’Andrea. evento che consiglia l’uscita in tale data: anno sacerdotale.
destinatari
l Sacerdoti, operatori pastorali, animatori, giovani, appartenenti a ogni realtà ecclesiale (parrocchie, movimenti, associazioni).
Autore
José H. prado flores meglio conosciuto come Pepe Prado, è un predicatore laico della scuola di evangelizzazione Sant’Andrea, predicatore in 52 Paesi nei 5 continenti (compreso il Vaticano), autore di oltre 30 libri su temi biblici, di evangelizzazione e di rinnovamento dello Spirito.