Don Italo Calabrò è un sacerdote di Reggio Calabria, morto di tumore a 64 anni nel 1990. Personalità eccezionalmente dotata, ricopre vari ruoli di responsabilità ecclesiale a livello regionale e diocesano. Cura con amore la sua piccola parrocchia sui monti reggini, angariata dalla presenza mafiosa. Si batte con questa piaga sociale, causa di numerosi delitti nel territorio e sollecita interventi dalle forze civili e religiose e della stessa popolazione ma con interventi di lotta pacifica, secondo il Vangelo.
punti forti
Un prete che vive “accanto” ai bisogni della gente; Una rete di opere di promozione umana e sociale per i più svantaggiati;
Ottimismo verso il futuro.
destinatari
Chi opera nel Volontariato, sacerdoti e quanti si interrogano sui mali della società e “come” porvi rimedio.
autori
Renzo Agasso, nato a San Bernardo di Carmagnola (Torino), sposato, tre figli, venti libri, giornalista, direttore del mensile Camilliani, collaboratore del Nostro Tempo, ha pubblicato tra l’altro, per le Paoline, le biografie del magistrato Gian Carlo Caselli (1995) e Preti in prima linea su tutti i fronti (1995). Per le Edizioni San Paolo, Il caso Ambrosoli (2005), Storia di calcio e d’amore (2005), Martinazzoli (1996), Muccioli (1997), Elogio del somaro (con don Antonio Mazzi, 2006), Dominique Lapierre (2007), Il piombo e il silenzio (con il figlio Domenico, 2008), Vuoi trasgredire? Non farti! (con Giorgia Benusiglio, 2010); per la Rizzoli La vita ai supplementari (con Giovanni Galli), 2010).
L’Autore propone qui un’accurata biografia mostrando una particolare cura e attenzione nell’accompagnare il lettore a comprendere la figura di questa beata nel contesto di un tempo storico particolare, quello degli ultimi duchi e dell’avvento del Regno d’Italia. Anna Maria Adorni, da sempre amata e apprezzata per il suo servizio ai più poveri ed emarginati da tutta la popolazione di Parma, ora è riconosciuta e proposta a tutti come modello alto di vita cristiana e di carità.
punti forti
La pubblicazione celebra l’avvio alla beatificazione di Madre Adorni decretato lo scorso 27 marzo da papa Benedetto XVI e prevista per l’autunno 2010.
destinatari
Largo pubblico, giovani e meno giovani
autore
Augusto Luca è missionario saveriano.
L’Autrice, prendendo spunto da incontri, esperienze personali, fatti di vita quotidiana, accompagna il lettore in brevi divagazioni del pensiero, squarci di vita, episodi tanto semplici quanto densi di significati per quegli occhi che sanno lasciarsi toccare e provocare. Ogni quadretto, ogni breve pennellata si chiude con un pensiero, minuscole perle di una saggezza antica e universale.
Punti forti
Una scrittura agile, di piacevole lettura, per un’ottima idea regalo per tutti.
Autrice
Beatrice Immediata, delle congregazione Figlie di San Paolo, laurea in Pedagogia, studi sulla comunicazione di massa, lunghi anni di docenza in vari Istituti, collaborazioni a riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente è redattrice per le Paoline. Per la stessa Casa, ha pubblicato: "Dicci chi sei. Riflessioni sulla figura del Cristo e dintorni" (2001), "Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini" (2005), "Le ali dell’oggi e altri shorts" (2007), "La canzone del deserto" (2007), "Un biglietto per Pechino" (2007), "Giuseppe Moscati. Un uomo un medico un santo" (2008).
Il volume presenta una meditazione del cardinal Martini sull’episodio evangelico della donna di Betania che versa unguento prezioso sul capo di Gesù (cfr. Mt 26,6-13).
Nell’atteggiamento della donna, disapprovato dai discepoli presenti all’episodio, i quali avrebbero preferito che il costoso balsamo fosse venduto per darne il ricavato ai poveri, il cardinal Martini individua l’autentica spiritualità del laico: «Questa donna», scrive il cardinale, «è il cristiano comune, il vero discepolo, il suo gesto è il cammino spirituale del cristiano laico battezzato, fondamentalmente di ciascuno di noi».
punti forti
L’autorevolezza dell’autore e l’universalità e l’attualità del tema.
destinatari
Tutti gli estimatori del card. Martini, in particolare i laici.
autore
Carlo Maria Martini, gesuita, già rettore del Pontificio Istituto Biblico e della Pontificia Università Gregoriana a Roma, è stato eletto alla cattedra episcopale di Milano nel 1979 e creato cardinale nel 1983. Nel 1986 viene nominato presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee.Vescovo emerito dal 2002, vive prevalentemente a Gerusalemme, dove si dedica alla preghiera e allo studio. Con Paoline ha pubblicato: Io vi sarò propizio (2002), Itinerario di preghiera (20042), Felice chi crede (20082).
CuratriCe Cristina uguccioni è nata e vive a Milano. Laureata in filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è giornalista professionista. Collabora con varie testate fra le quali Jesus e Il Foglio. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato: La Parola che amo (2005), Lasciarsi amare da Dio (2006), Lasciarsi guardare da Dio (2008).
Un viaggio attraverso la vita, le scelte, la spiritualità di Madre Teresa di Calcutta. Lungo un percorso di quindici tappe, l’Autore, che ha conosciuto personalmente la Beata e frequentato la Casa della Gioia della Missionarie della Carità a Roma, propone spunti per la riflessione, suggerisce temi per una meditazione che aiuti il lettore a rileggere le proprie scelte, la propria vita e il proprio rapporto con il Padre. Per imparare a pregare meditando le parole di Madre Teresa alla ricerca di un rapporto più intimo e autentico con il Dio di Gesù.
punti forti
L’autorevolezza dell’Autore. Ampio spazio alle parole e agli scritti di Madre Teresa. Un viaggio, scandito lungo quindici giorni, nella spiritualità di Madre Teresa di Calcutta.
destinatari
Per tutti coloro che già amano la figura di Madre Teresa o che vogliono avvicinarsi alla spiritualità di questa grande beata del nostro tempo.
Per l’animazione della preghiera in comunità e per la meditazione personale.
autore
Mons. Francesco Follo ha lavorato al servizio della Segreteria di Stato del Vaticano dal 1983 al 2002. In seguito è stato nominato da papa Giovanni Paolo II Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Unesco, a Parigi. Ha conosciuto personalmente Madre Teresa e ha frequentato a lungo la comunità di Roma delle Missionarie della Carità, Casa della Gioia. Con Paoline ha pubblicato nella collana Meditiamo con...: Giovanni Paolo II (2007).
Il momento attuale, per la vita consacrata, non è certo dei migliori, almeno dal punto di vista vocazionale. In una cultura ritenuta post cristiana la vita consacrata sarebbe insignificante. Dove, invece, è ancora presente un bisogno di senso, lì il consacrato ha ancora un suo posto preciso e il compito di riconoscere e indicare, da uomo spirituale quale è, quella nostalgia di Dio nascosta nel profondo di ogni cuore anche in chi la nega.
punti forti
Argomento sempre pregnante e talvolta oggi «angosciante».
La scrittura è immediata e la notorietà dell’autore è simbolo di qualità.
destinatari
Consacrati e consacrate, chi si interroga sul rapporto fede-mondo e
vita consacrata-chiesa.
autore
Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, è docente dei corsi di Formazione permanente e di Problematiche psicologiche della vita sacerdotale e religiosa, oltre che di Accompagnamento personale: aspetti teorici e pratici, al corso dei Formatori Vocazionali presso l’Università Salesiana. Insegna libertà e maturità affettiva nel celibato consacrato alla Scuola di teologia e diritto organizzata dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e Società di Vita apostolica, di cui è consultore. Conferenziere molto richiesto, è autore di numerose opere, presso vari editori cattolici. Tra queste ricordiamo la trilogia sul celibato, quella sulla vita fraterna, per le Paoline (Com’è bello stare insieme... Come rugiada dell’Ermon... Come olio profumato), la collana «I quaderni di padre Cencini» con gli ultimi: Mi fido... dunque decido e L’arte del discepolo
Concepito come una sorta di «agenda per crescere», questo documento preparatorio per la 46a Settimana Sociale che si terrà a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010, intende offrire alcuni preziosi suggerimenti per declinare nel migliore dei modi possibili oggi, in Italia, la nozione di bene comune.
punti forti
Documento fondamentale, indispensabile per prepararsi a seguire i lavori della 46a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.
Visti i temi trattati, avrà certamente una larga risonanza sui giornali.
destinatari
Larghissimo pubblico.
La presente pubblicazione, contiene una scelta molto condensata dei capitoli più interessanti del Diario dello schimonaco. I capitoli sono stati tradotti selezionando quelli dedicati alla pratica vera e propria della preghiera di Gesù e alle condizioni dell’unione mentale con Dio, come alcuni altri passaggi complementari. Completa il volume una scelta di passi di autori vari sulla Preghiera di Gesù.
punti forti
La preghiera di Gesù è un tema che attira sempre, insieme alla spiritualità ortodossa. Semplicità della scrittura.
destinatari
Cultori della spiritualità ortodossa e cristiani comuni che desiderano approfondire la propria preghiera.
autore
Lo Schimonaco Ilarion era nato in Russia intorno al 1845, nel governatorato di Vjatka (Kirov). Fin da giovane si consacrò alla vita monastica e visse più di venti anni nel monastero russo di San Panteleimon sull’Athos, quindi ritornò con i suoi discepoli in Russia, nel Caucaso, per continuare a praticare l’esicasmo. Quando lo starec Disiderij morì, lo schimonaco trascrisse le conversazioni spirituali avute con lui in Sulle Montagne del Caucaso, colloquio di due eremiti sulla preghiera di Gesù (Diario), pubblicato nel 1907 e già nel 1912 era alla terza edizione con enorme successo. Il libro però fu anche oggetto di una forte controversia e quindi dimenticato per quasi 100 anni, e riscoperto solo recentemente.
curatore Vincenzo noja, laico consacrato, specialista in testi mistici e di spiritualità pubblicate con diverse case editrici. Con le Paoline: Esperienze mistiche negli scritti dei grandi maestri (2008) e Visioni bibliche e contemplazionei mistiche di K. Emmerick (2009).
Costruire la propria personalità è ciò che sta a cuore all’Autore. Costruire, prima di tutto, la pace con se stessi per entrare nel complesso viaggio della vita. Non agire secondo meccanismi di proiezione, ma stare sempre di fronte a se stessi, responsabili delle proprie emozioni, del proprio agire. Inoltre, mettere in conto anche il senso di solitudine che ci prenderà in qualche momento, perchè la solitudine fa parte della condizione umana.
Valerio albisetti, psicologo e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psi- coanalisi contemporanea. Professore universitario, prestigioso consulente di direzione aziendale, conferenziere internazionale, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Imparare a vivere. Intervista con l’Autore (2006), Amare la vita e le sue sorprese (2006), Note d’amore e di vita (2006), Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Felici nonostante tutto (2010) editi da Paoline.
È la storia autobiografica di una donna che viene improvvisamente a con- tatto con la difficile realtà della malattia di Alzheimer.
Denis, la suocera dell’autrice, è affetta da questa malattia ed è incapace di badare a se stessa. Monica, allora, decide di prendersi cura di lei: sono ore di angoscia, notti in bianco, delusioni, sacrifici, per cercare di arginare la progressiva perdita di autonomia della suocera, per far fronte alle sue allucinazioni, ai suoi più diversi problemi, anche molto concreti.
In queste pagine l’autrice racconta la propria esperienza di «persona qualunque» a contatto giorno dopo giorno con la persona malata, facendo emergere il ruolo di sostegno che ha avuto la fede nel permetterle di fronteggiare una situazione per molti aspetti drammatica.
In particolare, famiglie con anziani e chi, a vario titolo, abbia a che fare con malati di Alzheimer: operatori sociali e sanitari.
Autrice
Monica follador vive a Venegazzù di Volpago del Montello (Treviso). È sposata e ha un figlio di dodici anni. Molto attiva come catechista e animatrice del Grest, nel tempo libero opera nel settore dell’ecologia. Da quindici anni ac- cudisce con dedizione e sofferenza – ma anche con tanta fantasia – la suocera affetta dal mor- bo di Alzheimer