
La nostra epoca è caratterizzata da una grande incertezza educativa: le teorie sono tante e il più delle volte parziali, per cui c’è il rischio di cadere in una ragnatela paralizzante di proposte.Verso quale tipo di educazione orientarsi? E poi, educare non implica «manipolare», «coartare» i figli nelle loro scelte? Non è forse meglio dare loro molte possibilità di istruirsi, di addestrarsi in varie discipline, lasciandoli «liberi» di fare le scelte importanti una volta divenuti adulti?
L’autrice, attraverso un percorso che tocca molti temi correlati alla quotidianità dell’esperienza familiare (crescita, fraternità, ruoli genitoriali, relazione educativa, amicizia, maturazione affettiva, comunicazione...), mette in evidenza l’importanza della virtù come conquista della capacità di scegliere fattivamente il bene. Incoraggia i genitori a non desistere e a valorizzare il vissuto familiare, la ferialità e la festa, come opportunità per crescere insieme ai figli, esercitando il ruolo di guida che tocca all’educatore.
Ognuno di noi è un dono per il mondo e per gli altri.
L’aspetto più importante del donare è dare, assieme a ogni dono, proprio se stessi.
Tra i doni che abbiamo ricevuti, i più significativi sono quelli che non sono stati acquistati in un negozio ma che sono pervenuti dal cuore di qualcuno.
Gesti momentanei di generosità da parte nostra possono essere di grande importanza per la vita degli altri. C’è un mondo di desideri che attendono e c’è un mondo di modi per soddisfarli.
I pensieri di questo libretto ci guidano verso nuove opportunità di offrire assistenza e incoraggiamento, ma soprattutto di donare ciò che abbiamo di meglio: «Il dono di noi stessi».
L’aquisizione della differenza di genere (maschile e femminile) non è scontata, ma è un processo di evoluzione. Maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa.
Questa identificazione cresce col tempo e non sempre si acquisisce con la maturità. Ciascuno, poi, perviene alla definizione della propria identità sessuale attraverso un percorso autonomo, con periodi di ambivalenza più o meno lunghi, specialmente nell’adolescenza. Compito dei genitori è di rispetto e di comprensione per il figlio che vive tale conflitto.
Inoltre vengono considerati, nel testo, i vari fattori che possono interagire sul fenomeno omosessuale: contesto culturale in cui vive il bambino, il ragazzo (pare che sia un fenomeno che interessa più i maschi che le femmine) genitori problematici, ambienti chiusi come collegi, seminari eccetera.
Con il passare del tempo la maggioranza supera il conflitto. Per altri, spesso la causa è da attribuire alla natura. In tal caso, però, resta sempre la libertà dell’individuo di gestire la propria situazione, ancorché conflittuale, le proprie scelte.
Il testo, pur nella sua brevità, è piuttosto esaustivo dei vari aspetti del fenomeno, che sono trattati con obiettività e delicatezza.
Spesso incontriamo famiglie che portano a messa i figli più piccoli con tutto un corredo di bambole, automobiline, puzzle e mille altri giochi. Perché non offrire loro uno strumento per giocare senza estraniarsi dalla messa? Questo lo spirito con cui è nata la serie di "La Domenica dei piccoli", in pratica un messalino per i bambini e siamo giunti all'ultima uscita della serie. È uno strumento ricco di giochi (trova l'intruso, scopri le differenze, cerca la strada...), attività manuali (costruisci il promemoria dei buoni propositi...) e figure da colorare. Il tutto per capire meglio le celebrazioni dei tempi forti dell'anno, e seguire lo stesso Vangelo ascoltato dall'adulto che accompagna il bambino in chiesa. È un valido aiuto anche per la catechesi domestica. La struttura è molto semplice e si sviluppa su dieci festività: il mercoledì delle Ceneri, le 5 domeniche di Quaresima, la domenica delle Palme, il Giovedì e il Venerdì Santo e la domenica di Pasqua. Ogni festività prevede: una breve spiegazione sul significato della liturgia, il testo del Vangelo a fumetti da colorare e alcune pagine di giochi. Da notare che a metà libro c'è un gioco da tavolo da eseguire con il dado, ma anche con una semplice moneta. Età di lettura: da 10 anni.
La collera è uno stato emotivo molto doloroso e molto potente e a volte distruttivo per noi stessi e per gli altri.
Con linee chiare e interessanti, questo libretto guida attraverso i passi da compiere per renderci consapevoli della rabbia che a volte ci assale, identificandone le cause e determinando che cosa si può fare per esprimere i sentimenti e per adottare le più opportune azioni. Invita a usare la collera per conoscersi meglio e per trasformarla in energia che conduca a un cambiamento in positivo.
La rabbia non deve far sentire incapaci di ricevere aiuto, sconfitti e senza possibilità di muoverci, ma: «Accetta la collera... ti potrà aiutare a scolpire la bellezza della tua anima».
Quando si contrae una malattia, tutta la persona ne risente: il corpo, la mente, la sensibilità emotiva e lo spirito.
Non bastano le terapie mediche per guarire, ma occorre adottare un atteggiamento positivo, che incoraggia e aiuta ad attingere a quelle risorse che donano forza psicologica e spirituale.
Questo libretto desidera essere un aiuto per affrontare la malattia nel modo più appropriato. I pensieri possono incoraggiare e ispirare nel corso dell’infermità, quando si attraversano momenti di dubbio, di paura, di sconfitte. Danno indicazioni a livello psicologico e spirituale per raggiungere la serenità e la pace e per conquistare un benessere che supera le prescrizioni di una ricetta medica.
Si tratta della raccolta di 100 inni tratti dai testi cristiani, partendo dal Padre Nostro fino a Simeone Il Nuovo Teologo (949-1022) Si tratta di testi delle varie liturgie (romana, gallicana, bizantina, armena, siriaca, ecc.), ma anche dei grandi innografi cristiani, da Ambrogio di Milano a Paolino di Nola, da Venanzio Fortrunato a Efrem Siro, da Prudenzio a Giovanni Damasceno. Inni per la preghiera liturgica, come invocazioni, suppliche personali e espressioni di lode al Signore che nascono dal cuore dei cristiani, talvolta conosciuti, come i grandi appena citati, altre volte sconosciuti, come i testi ricavati dalle epigrafi. L'introduzione di don Berselli offre tutti gli elementi necessari per inquadrare i testi, senza ingombrare il lettore con informazioni ridondanti. Gli indici (per autori, temi, ecc.) offrono spunti per l'utilizzo personale o comunitario.
È il secondo anno che il SAE affronta il tema – delicato e controverso nelle relazioni culturali e religiose –dell’etica, questa volta sotto l’aspetto dell’etica globale. È una tematica che trova spesso nella società forti contrapposizioni, e le chiese cristiane non sono estranee a questo travaglio e patiscono anch’esse, al loro inter-
no e nelle loro relazioni reciproche, tensioni conflittuali. Le relazioni di questa sessione, dopo aver affrontato il rapporto tra etica, società
e legge, in senso generale, analizzano la tematica dell’etica nelle diverse confessioni religiose, e quindi nell’orizzonte economico e nel rapporto tra culture sempre più diversificate ma “conviventi”.
Ne vengono quindi tratte le conclusioni per una “cittadinanza” solidale, per la costruzione di un mondo in cui “regni la giustizia”
«Ama il diritto e la giustizia» (Salmo 32). Parole antiche, ma che ci raggiungono inalterate nel nostro presente e non cessano di indicarci la via per un futuro umanamente vivibile. A renderci avvertiti non solo della loro attualità, ma della loro bruciante urgenza, non occorrono parole: basta guardarci intorno, basta non chiudere occhi e orecchi alle notizie che quotidianamente ci investono... Basta, insomma, considerare quanto il diritto sia continuamente violato, a tanti livelli, nel nostro vivere sociale, quanto spesso la giustizia sia elusa, offesa e derisa.
Il vescovo don Tonino Bello ha sempre arricchito la vita della Chiesa italiana con le sue parole, le sue azioni e i suoi scritti. Per questo è sempre più abbondante la produzione dei suoi scritti in innumerevoli versioni. Questo volume riempie, però, un vuoto. Infatti, mancava una raccolta di preghiere che rispondessero all’esigenza pastorale di testi adatti alle diverse occasioni della vita e dei tempi liturgici. Si tratta quindi di un’opera originale e da tempo attesa. In generale, i testi di don Tonino sono fra i più utilizzati in ogni ambito pastorale, ma si è sempre notata la difficoltà di arricchirsi delle sue riflessioni utilizzando le sue lunghe e articolate meditazioni.
L’opera è frutto di una attenta impostazione dei testi autografi che ha prodotto un centinaio di preghiere suddivise in quattro sezioni: nella città degli uomini, nei tempi della liturgia, nello scorrere dei giorni, in una Chiesa estroversa, articolate in diversi capitoli. In conclusione, è una originale raccolta di preghiere, che rispondono all’esigenza pastorale di testi adatti alle diverse occasioni della vita e dei tempi liturgici.Ampio spazio viene dato alle tematiche usualmente «censurate» dalle produzioni devozionistiche.
La voce di Dio che chiama a partire; una cartina geografica delle antiche terre del Medio Oriente; un libro che narra la storia di Abramo; la fiducia che Dio è il nostro compagno di viaggio e che ha in serbo, per ciascuno, un grande progetto... È tutto ciò che serve per vivere l'avventura del campo e farla diventare "vita", esperienza capace di spalancare il futuro e colorarlo di speranza, fiducia e amore. L'itinerario si suddivide in 6 tappe: la preghiera di lode, la riflessione biblica sulla storia di Abramo, un'esperienza pratica, la presentazione di una "storia di speranza" dei nostri giorni e la celebrazione a conclusione della giornata.