Questo volume presenta, riunite, le omelie sul Vangelo di Marco che dom Guillaume ha pubblicato in Canada in due diversi testi, che percorrono tutti e quattro gli evangelisti .
La raccolta di tutto il materiale su Marco viene proposto come cammino di meditazione e di approfondimento per il prossimo anno liturgico, in cui ci sarà offerto il Vangelo di Marco nelle eucaristie domenicali.
Questo percorso, attraverso i temi fondamentali dell’itinerario di conversione (corrispondenti alle cinque parti del testo: Attesa, Conversione, Presenza di Dio, Discepolato, Chiesa-Missione) vuole essere un aiuto, una compagnia, una guida sui sentieri del cuore, per incontrare, conoscere e amare sempre più il Signore della Vita, il Cristo, nostra gioia.
Punti forti
La lettura del Vangelo di Marco verrà proposto nelle domeniche del prossimo anno liturgico.
Le cinque parti del testo richiamano i tempi forti dell’anno liturgico: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, Pentecoste.
Quest’opera possiede la saggezza secolare, la pace e la serenità dello spirito monastico, incarnato qui da un autore che illumina i sentieri della fede.
È la parola di Dio spiegata, meditata, e poi “sbriciolata”, quasi sminuzzata, che in queste pagine dom Guillaume ci offre: parole profonde ma concrete.
Destinatari
Laici e consacrati, che vogliono gustare con rinnovato slancio la parola di Dio offerta dall’anno liturgico.
Autore Dom Guillaume è nato nel 1957 nel nord della Francia, da una famiglia di origine polacca. Nel 1982 entra nell’abbazia trappista del Montdes-Cats. La comunità ne farà il proprio abate nel 1997. Il suo ministero attuale lo conduce in diversi paesi, dove anima ritiri e sessioni di studio presso monaci e monache del suo Ordine.
Suor Maria Plautilla ha condotto una vita semplicissima,in due tempi:il primo,di vent’anni, si svolse a Roata Chiusani in provincia di Cuneo e il secondo, di quattordici anni, nella Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità di san Luigi Orione.Questi due periodi sono accomunati da un unico atteggiamento:la ricerca del volto di Cristo,in mezzo alle angustie della vita. Ciò che è stato veramente grande in lei – se l’eco n’è rimasta fino a oggi – è l’atmosfera interiore che colorì di divino la monotonia insignificante del suo lavoro.
Ha operato tra le corsie del Piccolo Cottolengo, servendo gli ammalati in ginocchio, con quella stessa devozione riservata all’eucaristia e si è donata totalmente ai poveri. La sua vita non ha narrato fatti o fenomeni straordinari sotto il profilo ascetico e mistico; è stata piuttosto una testimonianza quotidiana di totale offerta di sé per il bene degli altri, in circostanze difficili, che andavano ben oltre un livello ordinario di impegno nel proprio lavoro. «È morta contenta», hanno detto di lei, «perché non ha
mai detto di no, né a Dio né agli uomini» In poco più di un decennio riuscì a realizzare il tipo di religiosa sognata da don
Orione, vivendo in modo straordinario gli impegni di suora infermiera, affinando e perfezionando quelle innate doti di umiltà, di carità, di bontà e di pietà che già le erano state riconosciute da ragazza al paese nativo.
Punti forti
Una biografia su una grande figura di suora, devota ed eroica, che aiuta a riflettere sulla vita consacrata. La ricostruzione dell’ambiente in cui suor Maria Plautilla è vissuta, specie quello del Piccolo Cottolengo Genovese.
La precisione della ricostruzione storica, grazie all’archivio Don Orione di Roma.
Destinatari
Per chi è vicino al mondo della Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità.
Per chi ama don Orione.
Per chi ha una certa sensibilità verso i poveri e gli ammalati.
Autore Aurelio Fusi è un sacerdote della congregazione di don Orione. Ha conseguito i gradi accademici in Teologia presso le Pontificie Università Lateranense e Gregoriana. Alla ricerca scientifica ha unito l’insegnamento presso l’Istituto Teologico della medesima famiglia. Mentre era parroco a Voghera ha insegnato al SIT, Scuola Interdiocesana di Teologia diAlessandria.È attualmente impegnato come segretario generale e procuratore della congregazione. Con Paoline ha pubblicato: Vogliamo vedere Gesù. Storie di sequela nei Vangeli (2009).
Il volume presenta la testimonianza di vita di padre Marcello Signoretti, ormai per tutti Abba Marcello, per aprire una finestra sul mondo missionario, sulle tante testimonianze di figure che, nel silenzio, si dedicano pienamente ai più poveri e abbandonati.
Ordinato sacerdote all’età di cinquantotto anni – aveva esercitato la professione di ragioniere – e, dopo una vita di sacrificio, di impegno e di fede, sta tuttora dedicando la vita all’Etiopia, in particolare nella regione del Wolayta e nella città di Soddo.
Possiamo così scoprire non solo quanto egli stesso ha operato e sta operando, ma anche l’impegno delle associazioni di volontariato e la vita dei volontari laici.Tra questi conosciamo Attilio e Marian, del Cvm, per tanti anni con i tre figli in Etiopia, e ancora Gianluca e Laura, della Perigeo; Enzo, che dedica alla moglie, scomparsa, il suo impegno per l’Africa; e il grande mondo dell’artigianato, che realizza una Scuola dei Mestieri, inviando a rotazione in Etiopia meccanici, carrozzieri, falegnami e fabbri che formano i giovani del luogo.
Testimonianze di vita, nella convinzione che togliere un po’ del silenzio che le avvolge può aiutare a rafforzare il circuito di solidarietà che anima il tanto impegno.
Punti forti
Forte testimonianza di un sacerdote missionario italiano, tuttora vivente, in Etiopia. Presentazione di associazioni di volontariato laiche e di quanto operano in Africa.
Anno del volontariato.
Destinatari
Chi ama leggere testimonianze e conoscere realtà di servizio agli ultimi.
Educatori, operatori di pastorale e catechisti, missionari laici e religiosi.
Autore Vincenzo Varagona, nato a Lecco nel 1960, è giornalista dal 1982. Collabora dal 1980 con Avvenire. Dal 1987 opera nel Tgr Rai, Marche. Ha realizzato reportage nei Balcani in guerra (Croazia 1993, Kossovo 2001), in Medioriente (2006) e in Africa (1995, 2004, 2009). Nel 2010 la Fondazione Green Accord gli assegna a Pistoia il Premio giornalistico «Sentinella del creato». Ha pubblicato Pollicino nel bosco dei media. Come educare i bambini a un uso corretto dei mezzi di comunicazione (Paoline, 2007); ha curato la pubblicazione di Rai, una per tutti (Edizioni Sigim, 2005) e 50 anni di Ucsi (Edizioni Ucsi, 2010).
Milano, 19 novembre 2009: la baraccopoli di via Rubattino, occupata da circa trecento rom, viene sgomberata dalle forze dell’ordine. Per la prima volta, si crea una mobilitazione di cittadini in favore dei rom: alcuni milanesi aprono la porta della propria casa per dare ospitalità ad alcune famiglie che non avrebbero alternative reali alla strada.
Questo libro racconta la straordinaria avventura di incontro, solidarietà, amicizia tra un quartiere di Milano e i rom, avventura iniziata con l’iscrizione a scuola di alcuni bambini rom da parte della Comunità di Sant’Egidio. La scuola si è rivelata infatti il primo luogo di integrazione, non facile ma possibile.
La storia dei rom di via Rubattino ha risvegliato pensieri e azioni di solidarietà anche in altri quartieri di Milano e in altre città. La rete di simpatia, buon senso, generosità, voglia di cambiare che ha circondato i rom di via Rubattino ha molto da dire al clima di antigitanismo che sembra crescere in Europa.
Punti forti
La prospettiva dalla quale è affrontata la «questione dei rom», tendente a superare pregiudizi e stereotipi.
Le lettere e le testimonianze di chi ha preso a cuore la sorte dei rom di via Rubattino, nonché i disegni e i racconti di alcuni bambini rom sulla loro vita e il loro rapporto con le maestre, i compagni di scuola e, in generale, con le persone non appartenenti all’etnia rom.
La Presentazione di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio.
Destinatari
Ambito sociale: volontari, educatori, operatori sociali e parrocchiali, scuole; ma anche genitori con figli in età scolare.
Geograficamente, in particolare l’area di Milano.
curatrici elisa Giunipero, volontaria della Comunità di Sant’Egidio, è impegnata nelle attività a favore dei rom a Milano. flaviana robbiati, maestra elementare, da trentacinque anni insegna nella scuola vicina a via Rubattino, a Milano.
Il libro presenta la storia del movimento Città per l’Uomo, nato nel 1980 in una Palermo scioccata dal delitto Mattarella, impaurita dall’escalation criminale ma non rassegnata a farsi sopraffare. Città per l’Uomo, il primo movimento cattolico extra-democristiano in Italia, si fa interprete della necessità di cambiare la politica, di dare la parola a tanti soggetti che ne sono stati privati, di trasformare il governo della città per metterlo al servizio dell’uomo.
I protagonisti di quell’esplosione di slancio civile sono diversi ma per molti versi convergenti: c’è la Curia di Salvatore Pappalardo, sorretta dall’impegno di un laicato cattolico che per la prima volta si sente davvero protagonista nella sua Chiesa; ci sono i Gesuiti, che conoscono una stagione di grande attivismo nell’elaborazione politica e culturale; c’è una società civile fino allora frammentata tra diverse esperienze – parrocchie, volontariato, sindacati, associazioni, scuola, università – che trova nella battaglia per i nuovi municipi di quartiere un tessuto connettivo unificante.
L’esperienza di Città per l’Uomo è stata paradigmatica di un modo nuovo di fare politica e come tale «esportata» anche in altre città italiane, assurgendo a importanza nazionale.
Punti forti
La Prefazione di Bartolomeo Sorge, gesuita, personaggio di spicco della «primavera» palermitana.
Le testimonianze, raccolte in Appendice, di alcuni protagonisti della «primavera breve» di Palermo (per es., Sergio Mattarella, Leoluca Orlando, Luciano Violante).
destinatari
Giovani e adulti interessati soprattutto all’impegno socio-politico.
Geograficamente, l’area di Palermo in particolare.
Il testo narra il breve arco di vita di Jean-Joseph Lataste (Cadillac-sur-Garonne [Francia] 1832 1869), che da giovane impiegato delle Imposte, dopo ponderata riflessione, entra nell’Ordine dei Frati Predicatori. Divenuto frate domenicano della provincia di Francia, viene destinato come missionario presso le carceri di Cadillac. Lì, durante la sua esperienza missionaria, fonderà l’ordine delle Domenicane di Betania.
Il libro, infatti, racconta come tutta la vicenda umana e spirituale di Padre Lataste lo prepara all’incontro con le detenute del carcere di Cadillac. Incontro che cambierà la vita di quattrocento donne detenute e cambierà anche la vita del predicatore, che diventa testimone delle meraviglie che Dio compie nella loro vita. Ha predicato dentro il carcere un Dio che non giudica, che non guarda al passato, un Dio che non chiede le credenziali, ma che ama e perdona. Loro, le detenute, escluse dalla vita sociale e dalla vita della Chiesa chiedono a padre Lataste di poter dare interamente la loro vita a questo Amore. Questo libro è il racconto di un’avventura iniziata in un luogo di disperazione trasformato in luogo di speranza perché quattrocento donne hanno osato credere che questo amore era possibile anche per loro.
Punti forti
Queste pagine racchiudono il racconto della breve e intensa vita di P. Lataste. Il genio e l’audacia della sua predicazione in carcere sovvertono i canoni della predicazione di quel tempo.
Una vita giocata su Dio e sulla predicazione dell’amore Dio e della speranza sempre possibile.
Destinatari
Semplice e intensa questa biografia, può interessare un vasto pubblico.
Autore Jean-Marie Gueullette, domenicano, è teologo all’Università cattolica di Lione. I suoi lavori sulla storia della spiritualità e su padre Lataste lo hanno portato ad approfondire la questione dell’influsso di Maître Eckhart in Francia nel secolo XVII. Ha pubblicato molte opere con Cerf, fra cui Lascia Dio essere Dio in te (2002).
Per il Dio biblico e della tradizione rabbinica, la vita di "un solo uomo equivale all’intera opera della creazione" (Abot deRabbi Natan A 31,1). Dio è "il formatore di tutti, il creatore" (Abot 4,29). Perciò non solo Gesù e i vangeli, ma tutti i libri della Bibbia, aiutano a fare l’esperienza di Dio che educa e accompagna ogni vivente per realizzare il progetto-mistero (Rm 8,28-30; Rm 16,25-26) della propria esistenza, fino a quando "si compirà" (Ap 10,7).
Come e perché Dio crea ed educa l’umanità e il popolo eletto? Come si è formato Gesù, che dichiara ai discepoli di ogni tempo che "uno solo è il vostro Maestro, voi siete tutti fratelli"? (Mt 23,8) Quale novità comporta il suo arrivo, il suo annunziare il "vangelo di Dio", (Mc 1,14) e il suo agire educativo rispetto al mondo rabbinico?
Il presente testo, suddiviso in quattro parti – 1. Dio creatore e "formatore di tutti. 2. Sulle "orme" di Gesù, maestro ed educatore. 3. "Trasformazione" nello Spirito: l’ekklesia discepola e maestra. 4. Profilo dell’educatore e progetti educativi per/nel terzo millennio –, si pone come strumento utile nel processo educativo e nel cammino di una "nuova" evangelizzazione nella Chiesa italiana. Si propone di far scoprire il senso globale della vita personale e sociale e come crescere fino alla pienezza integrale. Emerge il profilo del formatore e della comunità educante nella prospettiva trinitaria dell’educazione, dove Gesù rivela il Padre come colui che "insegna" a "tutti i suoi figli" e dona lo Spirito come "guida alla verità tutta intera" inviando a fare suoi discepoli tutti i popoli del mondo.
Oggi, nell’educazione prevale la dimensione psicopedagogica, manca la Scrittura. Questo testo mette in dialogo Bibbia e scienze umane.
L’individuo è chiamato sempre a diventare persona in ambito comunitario (con dignità, diritti, doveri): attraverso una relazione "iotu" originante, sia nell’AT come nel NT.
La dimensione educativa dell’esperienza tra Gesù maestro e Pietro discepolo è alla base dell’evangelizzazione e formazione per il regno.
Destinatari
Animatori biblici e operatori pastorali e insegnanti (sacerdoti, religiosi e laici).
Autore
Michele Mazzeo, sacerdote cappuccino, è docente di Sacra Scrittura all’Università Antonianum (spiritualità del Nuovo Testamento), all’Istituto Teologico Calabro di Catanzaro (fondazione biblica e normativa della teologia morale e prospettive bibliche in bioetica) e allo Studio Biblico Francescano di Gerusalemme (Apocalisse). Fra le sue opere ricordiamo: La spiritualità del Nuovo Testamento. Ascolto e sequela (Bologna 2011). Con Paoline ha pubblicato: La sequela di Cristo. Nel libro dell’Apocalisse (1997); Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione, introduzione e commento (2002); Pietro. Roccia della Chiesa (2004); Vangelo e lettere di Giovanni. Introduzione, esegesi e teologia (2007).
Dopo essere stata dichiarata «chiusa» negli anni Sessanta-Settanta, oggi la questione-Dio è tornata prepotentemente alla ribalta con una rinascita religiosa che sta coinvolgendo il Sud del mondo ma anche e soprattutto larghe fette dell’Occidente.
In questo contesto, il presente volume cerca di tratteggiare lo status questionis intervistando una serie di personalità della cultura e autorevoli rappresentanti dell’opinione pubblica d’Europa per provare a capire il ruolo delle religioni e del cristianesimo all’interno della vita del Vecchio Continente.
Ne viene fuori un affresco in cui le sottolineature risultano quanto mai varie: dal ruolo positivo del cristianesimo verso la sofferenza (Kristeva), alla denuncia di un ateismo che si costruisce i propri idoli (Hadjadj); dal ribadire il compito del cristiano come «instancabile costruttore di speranza» (Bellet) alla richiesta di un nuovo «afflato metafisico» nell’Europa dell’euro (Földényi).Anche la politica deve guardare a Dio non come a una minaccia ma come a una «forza per il progresso» (Blair).
Punti forti
Attualità dell’argomento, come ben dimostra il successo del «Cortile dei Gentili», a cui il libro si ispira. Il prestigio e l’autorevolezza degli intervistati. La Prefazione di Pierangelo Sequeri, particolarmente sensibile al tema del dialogo tra credenti e non credenti.
Destinatari
Larghissimo pubblico, vista l’attualità dell’argomemto e l’importanza delle personalità intervistate.
Autore Lorenzo Fazzini, nato nel 1978, residente a Verona, giornalista professionista, scrive di libri, religioni e questioni estere sul quotidiano Avvenire, dove ha lavorato alla redazione culturale. È consulente editoriale e traduttore; collabora con varie riviste (Mondo e Missione, Messaggero di Sant’Antonio e Jesus). Laureato in Lettere moderne e diplomato in Scienze Religiose, è stato redattore all’agenzia AsiaNews, al Corriere del Veneto Corriere della Sera e a RadioInBlu. Ha vinto 2 premi giornalistici, il «Natale Ucsi» under 30 nel 2004 e il «Giovanni Fallani» nel 2006. Finora sono 4 i libri a sua firma, tra i quali Nuovi cristiani d’Europa. Dieci storie di conversione tra fede e ragione (Lindau, 2009) e Dialoghi nel Cortile dei gentili. Dove laici e cattolici si incontrano (Edizioni Messaggero di Padova, 2010 Premio Capri San Michele 2011). Il suo sito web è www.lorenzofazzini.it.
UN MAGICO NATALE
con tante calamite
di Tim Dowley
Illustrazioni di Helen Prole
Un libro di Natale davvero unico, interattivo, che permette ai bambini di creare scene sempre diverse del primo Natale.
Con speciali pagine magnetiche, che rappresentano la scena, e una serie di personaggi e animali calamitati, il piccolo lettore ha a disposizione tutto il necessario per illustrare la storia di Maria, Giuseppe e Gesù Bambino.
Arricchito dal racconto della storia di Natale questo libro, innovativo ed educativo, regalerà ore di vero divertimento!
Punti forti
Testo semplice e affascinante, tratto dai Vangeli dell’infanzia, per un primo approccio alla conoscenza del mistero dell’incarnazione.
In copertina, all’interno di una tasca trasparente, ci sono 11 personaggi, 9 animali e una stella, magnetici. Vanno collocati sulle scene di Natale che si trovano nelle pagine del testo, e riutilizzati ogni volta che il bambino lo voglia.
Destinatari
Bambini dai 3 anni. Genitori, parenti, religiosi ed educatori che si occupano di bambini.
Autore
Tim Dowley è autore di testi sulla Bibbia e sulla storia della chiesa per le nuove generazioni, specialmente bambini e ragazzi. Si reca spesso in Israele,Turchia e altre terre della Bibbia. Vive a Londra con la sua famiglia.
Buon natale, piccolo Gesù
di Maria Gianola
Un bellissimo libro cartonato, dal formato innovativo, in cui ogni pagina è sagomata sui contorni delle figure, per raccontare ai piccoli la storia del Natale, attraverso immagini molto colorate e dai tratti morbidi e rotondi, che catturano lo sguardo dei bambini.
Il libro è stato pensato in modo tale che, posizionandolo verticalmente su un piano, è possibile costruire il proprio presepe con tutti i personaggi in ammirazione del piccolo Gesù. La copertina è infatti la cornice di un quadro attraverso cui scoprire tutti i personaggi del presepe che, pagina dopo pagina, accompagnano e adorano Gesù Bambino. All’ultima pagina la stella cometa ruota e si alza.
Punti forti
Le pagine sono cartonate, resistenti e sagomate sui contorni delle figure, e rispondono alla curiosità e allo spirito di osservazione dei bambini.
Il libro può essere posizionato semi aperto su un tavolo per creare un vero e proprio presepe.
La stella cometa nell’ultima pagina si gira e si alza.
Destinatari
Bambini di 3-7 anni, loro genitori e parenti. Religiosi ed educatori che si occupano di bambini. Insegnanti di religione delle scuole materne.
Autrice
Maria Gianola è illustratrice e autrice, ha pubblicato con varie case editrici (Paoline, San Paolo, Messaggero, Alfabet, Marsilio). Collabora con varie testate per adulti e ragazzi (Mondo Erre, Gbaby, Avvenire, Popotus, Altreconomia, La nuova Venezia...). Ha curato la grafica di numerosi eventi sponsorizzati da Enti locali, Province e privati. Organizza inoltre laboratori di pittura in collaborazione con i musei.