
Questo opuscolo vuole semplicemente "dire" che quando la Chiesa prende il Vangelo "sine glossa" come fonte per tenere la rotta torna alle vere origini. Dio scegliendo di farsi Vangelo per l'umanità intera in Gesù Cristo ha attuato una rivoluzione senza pari in tutto l'universo. Papa Francesco, primo Papa delle Americhe, ha innescato con il suo modo semplice e umile una tale lievitata evangelica da sorprendere non solo gli "ecclesiastici" e i cristiani d'ogni genere, ma da suscitare anche "novità" e domande persino nei non credenti. E non solo.
La famiglia è sempre stata considerata un caposaldo della fede e della religione cristiana. Gli apostoli con le raccomandazioni contenute nelle loro lettere e Gesù stesso con l'esempio della sua vita a Nazaret sono la più chiara e forte dimostrazione dell'importanza vitale della famiglia per la pratica e la trasmissione della fede. Partendo dalla Bibbia, nella prima parte, questo libro offre indicazioni pratiche sul come vivere la fede insieme in famiglia sia nelle grandi occasioni che nelle specifiche situazioni quotidiane: in casa, in chiesa e nella società. Nella seconda parte presenta esempi vissuti di famiglie sante.
L'autore accompagna il lettore in un percorso psicologico alla scoperta della propria vocazione per viverla con originalità e libertà. Ogni qualvolta si persegue un ideale, una passione, un desiderio profondo un'inclinazione dell'anima, un grande entusiasmo per un certo tipo di attività si realizza la propria vocazione e si può raggiungere una vera consapevolezza di se stesso che porta alla serenità, alla pace, in armonia non solo con se stessi, ma anche con il mondo.
Il libro racconta la vicenda di Venanzio Poloni, ristoratore di professione che, sempre desideroso di imparare, fin da giovane intraprende il... giro del mondo, accumulando conoscenze ed esperienze.Uomo semplice, di spontanea e segreta gratuità, Venanzio si interroga e arriva gradualmente ad avvicinarsi alla fede, maturando nella riflessione e in consapevolezza. Attraverso vari pellegrinaggi nei santuari mariani e in particolare a Medjugorje, scopre la devozione alla Vergine Maria e, scopre soprattutto che la vera forza della sua vita è la preghiera: essa diviene per lui una necessità vitale; sente di averne un assoluto e continuo bisogno, come dell'aria e dell'acqua.
Il libro racconta una storia vera, ambientata ai nostri giorni, cioè quella dell'amicizia tra Judith, una ragazzina tedesca di undici anni con una grande passione per il violino, e l'ex violinista Michael Emge. Questi, che è stato a suo tempo un bambino prodigio, dovette abbandonare il suo violino in un campo di concentramento, dove era stato deportato con la famiglia. Lo salvò dalla morte la famosa "lista di Schindler". Judith, grazie al suo violino e all'amicizia con Emge, comincia a esplorare questo lato oscuro della storia tedesca: insieme a lui si reca ad Auschwitz. L'anziano viene sopraffatto dai ricordi, comincia a piangere amaramente. La ragazza rimane al suo fianco, spaventata, ma anche attenta, partecipe: "Voglio sapere di che cosa si tratta. Per poter suonare devo capire!".
Il Papa esorta ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare il suo incontro personale con Gesù Cristo o, almeno, a cercarlo ogni giorno senza sosta. A divenire evangelizzatori, perché il Vangelo, dove risplende gloriosa la Croce di Cristo, invita con insistenza alla gioia. Solo grazie all'incontro - o reincontro - con l'amore di Dio, che si tramuta in felice amicizia, siamo riscattati dalla nostra coscienza isolata e dall'autoreferenzialità. Giungiamo ad essere pienamente umani e raggiungiamo il nostro essere più vero. Lì sta la sorgente dell'azione evangelizzatrice. Perché, se qualcuno ha accolto questo amore che gli ridona il senso della vita, come può contenere il desiderio di comunicarlo agli altri?
Padre Pio da Pietrelcina è sicuramente una delle figure più amate e complesse della storia moderna della Chiesa. La sua intensa spiritualità, la potenza della sua fede, la forza nella sofferenza lo rendono vicino a milioni di fedeli e importante punto di riferimento.
Questo spettacolo teatrale e musicale racconta gli anni giovanili del frate, esplorando, in modo agile e brillante, l’ambiente, le figure, i luoghi, le situazioni che hanno rappresentato l’inizio del suo cammino verso la santità.
Quattordici canzoni accompagnano i dialoghi e arricchiscono la storia di ritmi e atmosfere sonore, alternando il genere di pop melodico alla musica etnico-popolare.
È una commedia musicale accattivante e coinvolgente, disponibile per tutti i gruppi giovanili e le compagnie teatrali che vogliano realizzarla.
Nella sua versione ufficiale è in scena da settembre 2012 con la regia di Claudio Insegno.
Su richiesta sono disponibili le basi musicali delle canzoni.
Contenuti del Cd
Sapessi come se ne sta - America - Frate fratello - Mo’ è festa - Un prete non è - Spiegami - Ripartirai da qui - Domenica è - Sono il male - Padre mio - Da solo con te - Tarantella e guerra - Laudato sii - La tua strada
Autori
Alessandro Grimaldi. Responsabile Ufficio Comunicazioni Sociali della Curia Arcivescovile di Benevento, docente di Comunicazioni Sociali in diversi Istituti universitari, giornalista pubblicista, direttore della testata on-line Passione Educativa.
Martino lo Cascio. Autore teatrale, compositore, docente di filosofia, ha scritto, tra l’altro, l’opera musicale Via crucis. La sofferenza di ieri e di oggi, musical che ha visto la partecipazione di Manuela Villa.
Antonio Coppolaro. Musicista, cantautore, autore e compositore, ha al suo attivo numerose partecipazioni a manifestazioni canore, come Castrocaro, Saint Vincent e Sanremo giovani. Scrive brani per diversi artisti. Tra le sue opere, il cd Buon Natale Africa,legato a un progetto a scopo benefico.
Punti Forti
• Lo spettacolo debutta il 21 settembre al Teatro Massimo di Benevento con attori professionisti e regia di Claudio Insegno. Resta in cartellone nei luoghi di pellegrinaggio dedicati a Padre Pio.
In Pakistan giovani cristiane, in parte minorenni, vengono rapite e costrette, con minacce di morte e attraverso veri e propri complotti, a convertirsi all'islam. Segue poi il matrimonio forzato con un musulmano. Invano le famiglie, duramente provate, tentano di trascinare in tribunale i rapitori e di riavere le figlie. Le sofferenze di queste giovani donne e dei loro familiari sono quasi inimmaginabili. Il giornalista Daniel Gerber è stato in Pakistan a conoscere le donne liberate e coloro che le hanno aiutate. Questo è il suo libro testimonianza.
Quando fu liberata, con l'arrivo degli Alleati, Liliana Segre aveva 14 anni e pesava 32 kg. Come abbia potuto sopravvivere nell'inferno di Auschwitz in quelle condizioni, non sa spiegarselo ancora oggi. Non è mai più ritornata ad Auschwitz. Dopo tanti anni di voluto silenzio, la donna ha deciso di testimoniare per una serie di ragioni private e universali insieme: il debito verso i suoi cari scomparsi ad Auschwitz; la fede nel valore della memoria, e nella necessità di tenerla viva per tutti coloro che verranno dopo. Perr tutti è importante conoscere ciò che successe allora e ricordare? Perché simili aberrazioni della storia non si ripetano più.
Il testo si presenta come un insieme organico di brevi riflessioni e considerazioni sul mondo di oggi, visto nelle sue dinamiche profonde. Tra i temi trattati: la famiglia, il web, il futuro, la cura delle relazioni, l'ascolto, l'amicizia, la pace, la solitudine, i giovani, gli anziani, l'Europa. Nell'epoca del "calcolo" e del non-amore, questo libro non teme di porre sul tappeto problemi scottanti a partire dai fatti quotidiani e spinge, chi accetta di lasciarsi interrogare, a guardarli in profondità per lasciarsi interrogare dalla fede.