Questo sussidio propone un possibile itinerario per riempire il vuoto di iniziative che lascia sole le famiglie nella trasmissione della fede ai bambini di 0-2 anni, quando cioè il potenziale religioso dei piccoli è particolarmente vivo. Si tratta di un approccio per un profondo ripensamento della pastorale pre e post battesimale, che propone un percorso di accompagnamento dei bambini, in cui i genitori sono i primi coinvolti e, quindi, i primi catechisti dei propri figli. Tale sussidio propone anche una serie di iniziative da attuare in parrocchia, attraverso catechisti ed educatori preposti, con schede per gli incontri ed esempi pratici di attività da eseguire con i genitori, per accompagnarli nella trasmissione della fede ai propri figli, in una fase della vita particolarmente fragile e delicata. Non mancano idee per incontri in parrocchia, per un graduale inserimento dei piccoli nella vita della Chiesa locale.
L'autrice Anna Teresa Borrelli, proveniente dall'ambiente dell'Azione Cattolica Ragazzi, propone un itinerario di pastorale post battesimale, rivolto ai bambini dai 3 anni in su, sulla base dei suggerimenti del catechismo Lasciate che i bambini vengano a me. La proposta tiene conto della naturale inclinazione dei bambini alla novità, alla scoperta e allo stupore, per accompagnarli all'incontro con Gesù e favorirne il progressivo inserimento nella comunità parrocchiale, attraverso atteggiamenti semplici e catechesi adatte, corredate di lavori manuali, incontri con la parola di Dio, brevi preghiere, racconti ed esperienze di gruppo a misura di bambino. L'obiettivo principale è quello di accompagnare genitori e figli a fare esperienza della comunità cristiana, in un percorso graduale, sia dentro le mura domestiche, che all'interno della parrocchia.
In una società così superficiale e arrogante come quella attuale e, come tale, continuamente sottoposta a un costante bombardamento di stimoli sensoriali, visivi e acustici, privi di senso profondo della vita, dove tutto deve essere il più velocemente consumato, diventa atto rivoluzionario sostare di fronte alla propria unicità per ascoltare la propria vocazione, per comprendere la propria missione. L’Autore invita a lavorare sulla propria debolezza, a guardare alla propria interiorità; scegliere di essere se stessi per raggiungere la maturità personale e vivere veramente.
L'autore
Valerio Albisetti, saggista e psicoterapeuta. Una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Autore di best seller sulla psicospiritualità cristiana.
Per riappropriarci della possibilità di divenire responsabili delle nostre emozioni, padroni delle nostre vite, occorre riconoscere in noi l’esistenza di parti deboli, conflittuali, e imparare a parlare con loro. Saperle trasformare. L’Autore invita a recuperare la stima di se stessi; soprattutto a sentirsi comunque persone amate da Dio, e non percepire più il bisogno di mostrarsi potenti, ma andare verso gli altri con semplicità, condividendo la propria esistenza, il cui senso è quello di passare ogni giorno dal livello delle proiezioni a quello delle responsabilità, del continuo rinascere, della conversione, del cambiamento.
L'autore
Valerio Albisetti, saggista e psicoterapeuta. Una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Autore di best seller sulla psicospiritualità cristiana.
Il libretto presenta una serie di pensieri tratti dalle parole e dai messaggi di papa Francesco nei suoi primi giorni di pontificato. In essi risalta il volto della Chiesa, popolo di Dio, l'azione dello Spirito Santo artefice di unità; il ruolo di Maria, madre della Chiesa, il compito di ogni cristiano di confessare Gesù Cristo crocifisso e di annunciare il Vangelo. Una parola di particolare affetto il Papa rivolge anche ai giornalisti.
Questo agile documento è il testo preparatorio della prossima Settimana Sociale sul tema La famiglia, speranza e futuro per la società italiana, che si terrà a Torino nei giorni 12-15 settembre 2013 (la prima dopo la beatificazione del suo fondatore, il Beato Giuseppe Toniolo). Poiché la valorizzazione della famiglia «costituisce un pilastro fondamentale per costruire una società civile davvero libera, a cominciare dalla libertà religiosa e da quella educativa», ci si propone in queste pagine di suggerire alcuni spunti di analisi e di riflessione sui valori legati alla famiglia, sulla enorme potenzialità che essa rappresenta per tutta la società e sui pericoli che deve affrontare nel contesto sociale odierno. Le pagine che seguono sono divise in tre parti e riguardano rispettivamente la struttura profonda della famiglia, al cui centro stanno la dignità della persona e la sacralità della vita umana (I parte); il legame tra la famiglia e la società, con la prima che rappresenta la cellula fondamentale e il modello della seconda (II parte); l’intreccio strettissimo tra la famiglia e le dimensioni del lavoro e dell’economia (III parte).
Il libretto presenta una serie di pensieri tratti dalle parole e dai messaggi di papa Francesco nei suoi primi giorni di pontificato. In essi risalta il volto della Chiesa, popolo di Dio, l'azione dello Spirito Santo artefice di unità; il ruolo di Maria, madre della Chiesa, il compito di ogni cristiano di confessare Gesù Cristo crocifisso e di annunciare il Vangelo. Una parola di particolare affetto il Papa rivolge anche ai giornalisti.
Questo testo nasce da un pluriennale lavoro di equipe di persone che operano in un progetto culturale (Progetto AMOS) che si occupa
di affettività, sessualità, amore e fecondità di coppia, secondo un’antropologia cristiana ma aperta a un confronto laico serio. Il testo parte da una riflessione su che cosa è la sessualità; perché è stata pensata così; come può essere capita e vissuta dagli uomini e le donne di oggi; che cosa significa e come è possibile costruire un vero maschile e femminile oggi; che cosa significa relazione affettiva e sessuale e come può essere comunicata a adolescenti e giovani; che cosa vuol dire fare incontrare l’eros e l’amore in un incontro duale; quale spazio per una fecondità di coppia e infine una riflessione dal punto di vista etico sulle tematiche sessuali più dibattute nel mondo di oggi. La seconda parte del testo è dedicata ai workshop. Per ogni tematica vi è una scheda in cui si illustrano le tecniche,gli strumenti per tradurre in ambiti diversi questi contenuti e facilitare il passaggio dagli obiettivi teorici a un progetto di formazione educativa.
L’AUTORE
Michelangelo Tortalla è coniugato con tre figli, è medico, sessuologo clinico, iscritto all’Albo Nazionale della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica.
Presidente dell’Associazione di volontariato Progetto AMOS. Docente di tematiche sessuologiche al Master Universitario in Bioetica della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (sezione di Torino). Insieme con la moglie Enrica Oddone, incaricato dalla Segreteria della CEI in qualità di collaboratore del Direttore dell’Ufficio Nazionale di Pastorale Familiare, dal 2003 al 2010.
Ha pubblicato diversi libri e articoli sulle tematiche dell’affettività, sessualità, coppia, famiglia.
Quale collaborazione può esserci tra Chiesa e famiglia? Preti e laici (specialmente sposi e famiglie) da sempre si incontrano in parrocchia, nelle occasioni festose o faticose della vita. Tuttavia non mancano difficoltà e incomprensioni.
Nella costituzione sulla Chiesa Lumen gentium si mette al primo posto il Popolo di Dio: tutti i cristiani sono ritenuti importanti e necessari, anche se ciascuno con il proprio specifico ruolo. Quindi anche i laici e le famiglie non possono più essere considerati elementi passivi ma attivi, non più assistenti ma protagonisti.
Alla relazione sacerdoti-famiglie è dedicato questo volume, che invita a lavorare insieme, unendo le menti, le volontà, i talenti di ciascuno. Il libro non tratta soltanto dei fondamenti della spiritualità cristiana in questo campo, ma riporta anche esperienze concrete realizzate in diverse diocesi.
L’associazione
La comunità di Caresto è un’associazione di famiglie che, ogni fine settimana, organizza corsi di esercizi spirituali per famiglie e per fidanzati. È in grado di offrire ospitalità completa a coppie autonome, gruppi parrocchiali, movimenti di ogni parte d’Italia, fino a un numero di trenta famiglie per volta, anche con la presenza di figli. Il nome deriva dal colle su cui si trova il gruppo di case che ne costituisce la sede, a due chilometri dal centro abitato di Sant’Angelo in Vado (Pesaro-Urbino).
Oggi molte persone hanno perso le loro radici senza neppure esserne consapevoli. Cercano di vivere solo nel presente, senza considerare il proprio passato. Eppure chi non conosce le proprie radici, non può sapere di cosa ha bisogno il suo albero della vita per crescere svilupparsi interiormente.
A. Grün suggerisce come riscoprire le proprie radici e la propria identità: le radici nella Bibbia, nella forma che Dio ha voluto per ciascuna creatura; il significato del proprio nome, la filosofia di vita dei propri antenati, i loro rituali come cammino verso le radici: tanti elementi e modi che aiutano a trovare la propria collocazione nella vita. Ciascuna persona può nuocere a se stessa se rimane concentrata solo
sui propri problemi. Ma anche i disturbi che vengono dall’esterno, come le malattie che ci affliggono, possono danneggiare le proprie radici.
È pertanto importante imparare a «purificare» le proprie radici per fiorire nella consapevolezza e nella libertà.
L’AUTORE
Anselm Grün è monaco benedettino nell’abbazia di Münsterschwarzach (Baviera), dove dirige come cellerario (amministratore) le venti imprese
del convento con quasi trecento dipendenti. Esperto di economia aziendale e dottore in teologia fondamentale, ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna.
È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze.