
La Parola è un dono. La Scrittura pregata e memorizzata purifica il cuore, è la medicina che rende sana l'anima. La Lectio divina crea in noi il nido in cui si posa la colomba dello Spirito. Si aprono le mani per ricevere una misura traboccante e immeritata. Ci sono molti modi di pregare con la Scrittura. Il testo propone le quattro tappe della Lectio divina classica. Il metodo, ispirato ai Padri del deserto, è semplice e si può vivere durante tutto l'arco della giornata. La Lectio divina è il vero motore di rinnovamento delle nostre comunità. Il libro si conclude con il decalogo dell'orante.
L'orazione mentale è una forma di preghiera che si è sviluppata in epoca moderna. In essa si esercita l'attenzione e la riflessione dell'intelligenza su un mistero della fede o su un episodio della vita di Gesù. Tramite i sensi spirituali l'orante si applica nella meditazione per trarre spunti di conversione e di discernimento. L'orazione mentale ha lo scopo di avvicinare sempre di più lo stile di Cristo (pensieri, memoria, volontà e affetti) all'esistenza quotidiana del credente. È utile per le persone che desiderano consolidarsi nel cammino di fede o che attraversano un periodo di discernimento in vista di una scelta importante. Il libro si conclude con il decalogo dell'orante.
Per la tradizione spirituale la vigilanza rappresenta la base di ogni crescita. L'esame dello stato della coscienza quotidiano è ciò che aiuta a comprendere la presenza di Dio nella giornata appena trascorsa. Esso vuole aiutarci a prender consapevolezza dell'importanza della vita che viviamo adesso, contro la tentazione di fuggire il presente. La vigilanza è l'atteggiamento che ci fa scoprire il lavoro nascosto dell'Amore: non sono più io il protagonista con le mie mancanze o virtù, bensì lo Spirito. L'esame di coscienza quotidiano si snoda in tre momenti distinti: la gratitudine, la richiesta di perdono e la supplica o richiesta di aiuto. Il libro si conclude con il decalogo dell'orante.
Pregare è rivolgere a Dio se stessi, anima e corpo, abbandonandosi al suo amore. Se Cristo ha donato il suo corpo, anche noi possiamo offrire carne e sangue per amarlo. Il modo più semplice di farlo è coinvolgere il corpo nella preghiera. Occorre però esercitarsi per riuscire a fare un passaggio importante e significativo: dal pregare con il corpo a far pregare il corpo. Nel nostro modo di pregare, quello più diffuso e abituale, ci sono due atteggiamenti in particolare che abbiamo necessità di interiorizzare: stare in ginocchio e alzare le mani al cielo per impetrare la discesa dello Spirito. Il libro si conclude con il decalogo dell'orante.
L'Autore delinea il quadro biblico e teologico per comprendere correttamente la natura e l'esistenza del demonio, tratta estesamente della sua azione straordinaria (possessione, vessazione, ossessione, infestazione), fornisce criteri di discernimento della sua reale presenza e chiarisce il significato e la prassi dell'esorcismo. Dopo aver trattato il tema dell'occultismo e del satanismo, padre Francesco Bamonte a partire dalla propria esperienza offre indicazioni spirituali a chi opera nella pastorale dell'esorcismo.
Edizione riveduta dell'omonimo libro (uscito nel 2006) e aggiornata in base alle Linee Guida per il ministero dell'esorcismo alla luce del rituale vigente (2020), esaminate previamente dalla Santa Sede.
In queste pagine Gennaro Giudetti, operatore umanitario, racconta in prima persona il viaggio che da quattordici anni ha scelto di compiere ogni giorno, vivendo a fianco di chi è considerato ultimo. Un viaggio che comincia in mare, con i salvataggi dei migranti, e prosegue nei campi profughi della Libia e in Colombia, in Ucraina e negli ospedali di Codogno e dello Yemen, durante l'emergenza Covid, e in Kenya tra gli ultimi degli ultimi, dove chi non rispetta le regole viene bruciato vivo nei copertoni abbandonati delle auto. Storie che parlano di possibilità, di assenza di pregiudizi, di desiderio di comprendere, vivendo con loro, come loro, nei campi profughi, sotto le bombe della guerra, nelle case famiglia. Storie vere, vissute dal protagonista sulla propria pelle.
Il volume è il frutto del secondo dei quattro incontri che il Consiglio di cardinali, per volere di papa Francesco, dedica tra la fine del 2023 e la primavera 2024 al ruolo delle donne nella Chiesa. Nella seduta del 5 febbraio 2024, a riflettere su donne, ministero ordinato e altri ministeri nella Chiesa sono intervenute tre teologhe: Linda Pocher FMA, la vescova anglicana Jo B. Wells e Giuliva Di Berardino. Ai loro contributi, che illustrano lo stato della questione e delineano alcune possibili prospettive future, si affiancano le considerazioni di due dei cardinali presenti all'incontro: Seán Patrick O'Malley e Jean-Claude Hollerich. Prefazione di papa Francesco.
Giovanni XXIII si abbandonò nelle mani di Dio e si rese disponibile allo Spirito per essere strumento della sua azione. Con la convocazione del concilio Vaticano II è stato in grado di avviare un processo di riforma e rivitalizzazione della Chiesa. Nella sua figura troviamo, allora, ancora oggi un compagno di cammino, che ci incoraggia e ci conforta nel processo di rinnovamento sinodale che stiamo vivendo. Luis Marín de San Martín in questo libro, omaggio alla memoria del "Papa buono", ripercorre la vita di Angelo Roncalli ed espone dieci parole chiave della sua spiritualità attraverso le sue stesse parole, che parlano direttamente al nostro cuore. Arricchiscono l'opera tre testi fondamentali: il discorso di inaugurazione del Concilio, il discorso alla luna e il testamento.
La crisi che investe l'Occidente porta al centro dell'attenzione la mistica. Si allude a una mistica incarnata, a quell'esperienza interiore cioè che costituisce l'accesso attraverso cui il divino si incarna nell'umano. L'esperienza mistica, immergendo nel profondo, attiva la vita contemplativa, scioglie la rigidità di forme che ostacolano il cambiamento, scava, rivela, illumina la coscienza. La costante interazione fra mistica e coscienza stimola la dialettica sottile che attraversa la storia, al di là dei suoi drammatici andamenti, favorisce l'evoluzione spirituale e accelera il dinamismo che il Verbo suscita.
Le comunità religiose femminili e maschili, soprattutto nel mondo occidentale, sono costituite da numerosi membri con un'età media avanzata. Il testo, scritto a "cinque mani", affronta questa realtà, e gli autori - specialisti in varie discipline - scandagliano il "vissuto" delle persone consacrate anziane descrivendo gli aspetti positivi di saggezza e vigilanza, ma anche le difficoltà per le varie fragilità. Per una vita consacrata più inclusiva, sarà possibile attuare dei percorsi per promuovere nuove sensibilità, conciliando le aspettative del crescente numero dei membri che vivono un'età più avanzata con le aspirazioni delle nuove e sempre più esigue generazioni? Emerge uno "spaccato" intriso di speranza, di resilienza, di grande testimonianza.

