Un saggio di spiritualita liturgica, ispirata ai riti della dedicazione della chiesa e della dedicazione dell'altare. Uno studio dettagliato e accurato per dare risalto al protagonista della vita cristiana: l'altare di una chiesa.
Un ritratto a tutto tondo di una delle maggiori mistiche della Chiesa. L'opera contiene i contributi dei principali studiosi di santa Teresa d'Avila, che affrontano i piu importanti aspetti della sua vita e delle sue opere. Uno strumento indispensabile sia per coloro che vogliono approfondire le loro conoscenze sulla santa, sia per coloro che intendono avvicinarsi per la prima volta.
In effetti, il fascino di questo epistolario proviene dal contenuto di umanità e spiritualità che la sensibilità dei due coniugi ha saputo effondere. Sorprendente, in particolare, è la continuità di scrittura tra Zelia e i familiari (1863-1877), che, mentre riferisce la storia del formarsi, del chiarirsi, del dispiegarsi di una straordinaria vocazione materna, dimostra la volontà di influenzare positivamente, cioè spiritualmente, le anime con cui ella entra in contatto attraverso la lettera. Senza altra intenzione che quella di tenere insieme gli affetti lontani, Zelia, dopo la dura fatica del giorno, dimentica se stessa, le sue afflizioni di donna e di madre, per confidare con immediatezza e generosità d'animo eventi, progetti e speranze. Arricchito con le lettere di Luigi Martin, il volume è più di un documento umano in cui si registra giornalmente la vita di una famiglia ideale: è una fonte di dettagli e di spiragli per entrare nel mistero di queste due grandi anime e scoprire i doni che riceve Teresa bambina. A buon titolo Stefano Giuseppe Piat, nel redigere la Prefazione alla prima edizione francese, parla di "un contributo inestimabile per lo studio delle 'infanzie' teresiane".
Agile, semplice, chiara ed essenziale biografia di san Giovanni della Croce (1542-1591). L'autore narra la vita del grande mistico spagnolo, spiegando anche il senso profondo della sua opera e del suo messaggio Nel 1542, quattro anni prima della morte di Lutero e tre anni prima del Concilio di Trento, nasce in Spagna a FontevivosJuan de Yepes che incarnera, nella sua vita, la risposta che Dio vorra dare agli uomini turbati di quel secolo. Sara chiamato Dottore mistico", e ci lasciera la piu alta poesia d'amore della letteratura spagnola. Si vorra chiamare Giovanni della Croce, e sembra vivere "altrove", ma e ben incarnato nella vita di tutti i giorni, della povera gente, del suo Ordine religioso, nella direzione spirituale di chi si rivolgeva a lui per essere aiutato. "
Un libro per ragazzi che racconta la storia di Madre Teresa di Calcutta. Certamente tutti avranno gia visto Madre Teresa alla televisione! Tutti conoscono la sua figura fragile, il suo sari bianco listato di blu, la sua faccia rugosa e il suo sorriso. Si conosce pero la sua storia? In questo libro la vita appassionante di questa donna che non possedeva altra ricchezza oltre l'amore di Gesu e dei suoi fratelli, i poveri.
Interessante confronto fra il Castello di Kafka e il Castello Interiore di Teresa d'Avila.
Una raccolta di conversazioni del cardinale Ballestrero, perlo piu inedite, per cogliere al vivo" momenti della sua spiritualita. "
Viaggio sul senso e sulla funzione della vita consacrata, dal Concilio Vaticano II all'Esortazione Apostolica Vita consecrata". " La forma di vita religiosa ha significato e ragion d'essere in quest'epoca di post-modernita? Gli sforzi di rinnovamento che si portano avanti da molti anni sono sufficienti o e necessaria una rifondazione? In riferimento a questa rifondazione qual e o deve essere cio che realmente definisce lo stato di vita dei religiosi? Lo studio, alla luce del Vaticano II del Sinodo dei Vescovi e dell'Esortazione Apostolica Vita consecrata, cerca di rispondere nella maniera piu esauriente possibile, a queste domende, proprio per riscoprire il significato e il posto della vita religiosa nella societa odierna.
Il volume raccoglie cento lettere che padre Luigi dell'Immacolata (1911-1983), Carmelitano Scalzo della Provincia Toscana, ha indirizzato all'Istituto Secolare Unione Carmelitana Teresiana, da lui fondato nel 1947 a Capannori (Lucca).
Ricostruzione storica delle vicende legate alla famiglia di Teresa d'Avila, i cui membri vennero accusati di avere origini ebraiche. L'autrice dimostra la piena consapevolezza che la santa aveva della sua discendenza ebraica, trovando ampi riscontri nei suoi scritti e nella sua dottrina. L'ascendenza ebraica della famiglia di Teresa d'Avila, che effetti" ha avuto sulla sua vita? Il contributo di Cristina Dobner e duplice. Da una parte si tratta di una ricostruzione della vicenda teresiana, con un'ampia documentazione finora per lo piu inedita in italiano. Dall'altra si tenta di rilevare la consapevolezza che la Santa aveva delle sue origin i ebraiche. L'autrice si rende conto di introdursi in un sentiero inedito, ma affascinante"