
In due brevi racconti, la storia di una famiglia di santi narrata in modi diversi, un modo per ciascuna delle persone che ne fanno parte. Uno stimolo per il bambino a guardare nel volto dei genitori quello del Padre celeste.
Un approccio ai libri biblici in chiave esistenziale.
Il libro analizza il problema del rapporto tra io e mondo, tra essere personale e Essere eterno, mostrando come la questione permetta a Edith Stein di conciliare tradizione e filosofia moderna, teoria gnoseologica e visione metafisica.
Terza edizione rivista e corretta di Preghiere di Edith Stein.
La vita di Zelia Guérin Martin, la madre di Santa Teresa di Gesù Bambino, sotto alcuni aspetti percorre gli affanni delle donne che oggi lavorano e hanno famiglia: quella tensione continua a cercare di moltiplicare le ore della giornata, che comunque non bastano mai. Ma, quanto a sguardo e speranza, questa donna ha una statura inimmaginabile per la maggior parte di noi, sue sorelle di cento e passa anni dopo. Ha una fede, Zelia, granitica, una certezza possentemente radicata dentro di sé: per lei l'espressione paolina "Cristo è tutto in tutti" è assolutamente concreta, sembra quasi che possa toccarla con le mani.
Un'immagine e un'esperienza personale, i limiti del linguaggio umano e il fervore di un mistico nel trasmettere l'insondabile mistero della fede. In un brillante scambio dialogico, P. Eduardo Sanz de Miguel e Alessandro Meluzzi si addentrano in riflessioni, spirituali e psicologiche, intorno al simbolo più emblematico e inglobante di tutta l'esperienza mistica di Giovanni della Croce, ampliando il discorso fino a toccare problematiche universali depressione e vuoto esistenziale, crisi di senso e di prospettiva dell'essere - che solo l'incontro con il Mistero, dopo una lunga "notte oscura", può illuminare di una luce nuova e anche terapeutica.
Difficilmente è possibile ricapitolare una vita intera in un libro. Questo libro ha tuttavia il pregio di racchiudere in quattro sezioni i dilatati orizzonti di Teresa di Gesù. Teresa è inquadrata all'interno del suo tempo la Spagna monarchica del XVI secolo -, a diretto contatto con le varie classi sociali, le diverse religioni, alle prese con l'Inquisizione; di lei è illustrata la sua opera di fondatrice e scrittrice; delineata la sua produzione letteraria; e infine, valutata la sua "eminente dottrina" nell'ambito del pensiero cristiano.
Quando Israele era bambino, opera che Daniel Lifschitz meditò tutta la vita, è una piccola enciclopedia della sapienza chassidica. Un lascito prezioso della più inveterata tradizione narrativa dell'ebraismo, l'arte del racconto, ma anche un viaggio di discernimento nel mondo della sofferenza dei chassidim, per ritrovare nell'oggi un centro, una radice. E quale migliore radice di quella santa d'Israele?
Chi è il santo? E come divenire i nuovi santi del propriotempo? Paolo della Croce trovò la risposta nel grande mistero d'amore rivelatosi nella Passione e, da allora, tutta la sua vita fu un consacrarsi a quella santa conoscenza. Il volume analizza i punti salienti della dottrina mistica di san Paolo e proporre ai lettori del terzo millennio un cammino antico e sempre nuovo per giungere alla santità: aprirsi all'azione dello Spirito Santo, che trasforma la vita, perché il volto di Cristo Crocifisso splenda nella pienezza del suo fulgore.
Pochi dottori della Chiesa hanno accentuato come Giovanni della Croce il nulla della creatura e il tutto di Dio. Pochi alla pari di lui hanno parlato dell'amore di Dio per l'uomo, del suo desiderio di stringerlo a sé, della sua "fretta" di portarlo sollecitamente alla pienezza dell'amore. Nel desiderio di continuare a diffondere questo messaggio di grazia e di gioia, le Edizioni OCD presentano un'edizione accurata dei suoi scritti.