Un'analisi del rapporto padre/figlio nell'adolescenza in un libro scritto a quattro mani e due voci ben distinte. Un padre psicoanalista prende spunto dai racconti del figlio (il quale è nella realtà e nel libro uno scrittore "giovanilista" molto interessante) per commentare i passi più difficili del rapporto. I capitoli saggistici e narrativi si alternano, in un libro-dialogo tutt'altro che tradizionale.
Continuano le tragicomiche avventure di Becky, inguaribile regina dello shopping. Alla fine del primo romanzo Becky dispensava consigli finanziari in TV, ora il fidanzato Luke le chiede di trasferirsi con lui a New York e lei non sta più nella pelle dalla gioia. Le mille luci di New York, con tutti quei negozi e quelle vetrine piene di tentazioni! Ma il nuovo motto di Becky è ora: "Compera solo ciò di cui hai veramente bisogno" e lei è convinta di potersi trattenere, ma non sa che grosse nubi si addensano all'orizzonte e che ancora una volta dovrà tirarsi fuori dai guai.
Del 'Liber divinorum operum', ultima opera della trilogia profetica di Ildegarda di Bingen e sintesi definitiva del suo pensiero, si presenta qui la prima traduzione italiana. Essa è la prima traduzione integrale condotta sul testo dell'edizione critica, pubblicata nel 1996 a cura di Albert Derolez e Peter Dronke (vol. XCII del 'Corpus Christianorum, Continuatio Mediaevalis'), e riprodotto a fronte per gentile concessione dell'editore Brepols. Nel tradurre si sono tenuti presenti due aspetti: la stratificazione compositiva e il carattere profetico del Liber divinorum operum. Il ms. di Gent permette di ricostruire tutti i passaggi della composizione, dalle tavolette su cui Ildegarda scriveva, fino all'ultima revisione e alla suddivisione in capitula.
Il volume presenta in due sezioni l'intera opera di Mario Rigoni Stern. La prima sezione contiene i 'romanzi' e la seconda sezione contiene i 'racconti'. Inoltre il testo offre: una Cronologia; Note all'edizione; Notizie sui testi e una bibliografia.
Nella prima parte, "Il sottosuolo", il protagonista racconta la sua infanzia e la formazione della personalità più nascosta (il sottosuolo per l'appunto). Nella seconda, "A proposito della neve fradicia", ripercorre alcuni episodi della sua vita dove più emerge il "sottosuolo". Segue alcuni compagni di scuola ad una cena, sfoga poi l'amarezza per le offese subite su Liza, una prostituta incontrata in una casa di tolleranza, mostrandole con durezza che cosa l'aspetta nel futuro. Dopo qualche giorno Liza ritorna da lui col desiderio di una vita pura, ma viene trattata con disprezzo e volgarità. Per umiliarla le mette in mano un biglietto da cinque rubli, che poi ritroverà sul suo tavolo quando la donna se ne sarà andata, testimonianza della grande dignità di Liza.
Il tema del "sognatore romantico", dell'eroe solitario che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno, in un paradiso di illusioni, malinconicamente sofferente e lontano dall'incolore e consueta realtà dell'esistenza quotidiana, percorre come un filo d'Arianna questo racconto.
"Ossi di seppia" è un grande classico, una tappa esistenziale nel cammino della poesia europea del Novecento, un'opera in cui la tensione ininterrotta del pensiero si esprime nella sintesi di uscite folgoranti, ma anche nell'articolarsi per immagini della meditazione lirica. Il libro si propone come strumento non solo di lettura ma anche di approfondimento e studio degli "Ossi di seppia". Il testo, corredato da un cappello introduttivo e da un commento a cura di Pietro Cataldi e Floriana d'Amely, è infatti accompagnato dall'importante saggio di uno dei nostri maggiori critici, Pier Vincenzo Mengaldo da un profilo biografico dell'autore, da una bibliografia sull'opera e da un intervento di un poeta e critico come Sergio Solmi.
Il mito di Manfred von Richtofen, meglio noto come Barone Rosso, è sempre vivo a quasi un secolo di distanza dalle leggendarie imprese compiute durante la Grande Guerra. In questo volume l'autore ricostruisce, sulla base di numerosi documenti dell'esercito tedesco, lettere e scritti del barone stesso, la vita pubblica e privata dell'asso dell'aviazione tedesca. Kilduff ci offre così la biografia del famoso personaggio, dimostrando accuratamente come tutta la storia del combattimento aereo in occidente, fino ai giorni nostri, sia stata profondamente influenzata dalle strategie messe a punto dal mitico barone.