
Le vite dei santi che ci sono state tramandate traboccano di episodi che vedono gli animali protagonisti. Queste storie, tra leggenda, agiografia, realtà e fantasia, ci fanno incontrare uomini speciali, che senza pregiudizi si mettono in relazione con altri esseri viventi. Così facendo fanno risplendere le proprie doti e si presentano ai giovani lettori come esempi di tolleranza, semplicità e generosità.Gli animali non perdono la loro natura, a volte feroce, altre volte quanto meno selvatica. Attraverso i testi di Elisa Palagi e i disegni di Filippo Sassòli, i racconti fantastici illustrati, a tratti realistici, di questo libro, di nove santi con i loro animali rendono vivi i valori del rispetto della natura, della condivisione nella diversità e dell'amicizia disinteressata. Età di lettura: da 6 anni.
Il volume è il risultato di un percorso pratico coraggioso accolto con entusiasmo da alcuni docenti universitari col quale si desidera superare l'annosa questione teorica del rapporto tra scienza e fede, adottando la stessa strategia che usano i bambini provenienti da contesti e culture diverse. Gli autori hanno messo a disposizione la loro competenza scientifica con la luce prodotta dalla virtù teologale della carità dimostrando che questa collaborazione è possibile senza pregiudizio né per le ragioni della scienza né per quelle della carità.
Questo piccolo libro contiene la Lectio Magistralis tenuta dal prof. Antonino Zichichi nell'ambito della X Edizione Culturale "La Libreria Editrice Vaticana a Pordenone: Ascoltare, Leggere, Crescere". Vengono messi in evidenza i valori della Scienza per ricordare come questi siano in comunione e in perfetta sintonia con i valori della Fede; quanto sia distante dalla Scienza la Cultura dei nostri giorni. Pone in un confronto logico l'Ateismo, la Scienza e la Fede ed affronta la differenza fondamentale che esiste tra la Scienza e la Tecnica.
Il volume ripercorre l'opera di Guido Reni scegliendo di raggruppare i dipinti per temi attraverso cui mostra la versatilità del "divino" pittore che oscilla dalla ritrattistica alla mitologia, dalla favola al tema sacro mettendo a fuoco i diversi aspetti della poetica di un pittore che "parla esclusivamente di immortalità". Il volume rappresenta un ulteriore e nuovo tassello dell'appassionante viaggio realizzato per monografie tra i protagonisti della pittura europea di cui Mario Dal Bello ripercorre vita opere.
Questo libro è pensato come un commento biblico-teologico alla Costituzione dogmatica sulla rivelazione divina Dei Verbum, che viene ripercorsa e analizzata in modo sistematico, offrendosi quale valido strumento per la comprensione di un documento oggi quanto mai attuale.
Dopo le precedenti lettere Rallegratevi, Scrutate e Contemplate continua con questa quarta Lettera - il percorso di riflessione sulla Vita consacrata, che si snoda sul fil rouge del libro del Cantico dei Cantici: "Portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere, - si legge nell'introduzione chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura". Il testo richiama ogni consacrata e ogni consacrato ad annunciare la Parola di Gesù ed evangelizzare le genti. Alla fine del testo sono inoltre presenti delle riflessioni del Santo Padre Francesco, tratte dai suoi Angelus ed udienze generali.
Dopo le precedenti lettere Rallegratevi, Scrutate e Contemplate continua con questa quarta Lettera - il percorso di riflessione sulla Vita consacrata, che si snoda sul fil rouge del libro del Cantico dei Cantici: "Portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere, - si legge nell'introduzione chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura". Il testo richiama ogni consacrata e ogni consacrato ad annunciare la Parola di Gesù ed evangelizzare le genti. Alla fine del testo sono inoltre presenti delle riflessioni del Santo Padre Francesco, tratte dai suoi Angelus ed udienze generali.
Dopo le precedenti lettere Rallegratevi, Scrutate e Contemplate continua con questa quarta Lettera - il percorso di riflessione sulla Vita consacrata, che si snoda sul fil rouge del libro del Cantico dei Cantici: "Portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere, - si legge nell'introduzione chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura". Il testo richiama ogni consacrata e ogni consacrato ad annunciare la Parola di Gesù ed evangelizzare le genti. Alla fine del testo sono inoltre presenti delle riflessioni del Santo Padre Francesco, tratte dai suoi Angelus ed udienze generali.
Sin dall'introduzione nel can. 1055 § 1 accanto al bonum prolis, quale fine essenziale cui il matrimonio indole sua naturali è ordinato, notevole è stato lo sforzo dottrinale e giurisprudenziale per definire l'identità ed il contenuto del bonum coniugum, rispetto ai tradizionali beni agostiniani. Il volume intende offrire i profili generali, vale a dire l'unidualismo della relazione matrimoniale (P. A. Bonnet), il rapporto tra bonum coniugum e principio di parità (A. Sammassimo), la relazione tra bene dei coniugi e sessualità coniugale (F. Catozzella), le implicazioni in ottica civilistica (M. Miele). La seconda parte è dedicata alla incapacità al bonum coniugum, tema che viene affrontato nei profili antropologici (G. Versaldi), nella prospettiva psichiatrica (C. Barbieri), nei possibili rapporti con la simulazione e l'errore (V. A. Todisco). La terza parte è dedicata alla simulazione del consenso per esclusione del bene dei coniugi. Dopo l'analisi della relazione con le altre forme di esclusione (G. Bertolini), viene indagata la possibile incidenza dell'assenza di fede (A. D'Auria) e sono passati in rassegna i profili probatori (F. Heredia Esteban). Segue l'appendice giurisprudenziale in cui, dopo una nota previa (R. Borza), trovano posto ben otto inedite decisioni rotali. Conclude il volume un'ampia nota bibliografica (P. Lobiati).
La mistica cristiana in senso stretto è per sua natura consapevolezza del mistero di Dio rivelato in Cristo. I mistici sono i canali attraverso cui i frammenti di tale Mistero passano nell’esistenza degli uomini di tutte le stagioni. L’Opera, che raccoglie circa 800 voci, avvalendosi della competenza specifica di numerosi studiosi italiani e stranieri, si rivolge a tutti: specialmente a coloro che si sentono impegnati nella scoperta del senso ultimo della loro esistenza e nella risposta al disegno di Dio. Il presente Dizionario ha la pretesa di allargare il campo d’indagine sulla mistica in genere, così come interpretata nelle varie religioni orientali e occidentali e in alcune espressioni religioso-culturali oggi emergenti in un mondo globalizzato, dove non si può non tener conto della interdisciplinarità e degli studi comparati su tale materia. In quest’Opera si parla della mistica come dono passivo di unione consapevole, continuo, dinamico con Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo amore.