
Il volume contiene il testo del Messaggio del Santo Padre Francesco in occasione della celebrazione della sesta Giornata Mondiale dei Poveri.
Il volume raccoglie gli Accordi vigenti tra la Santa Sede e gli ordinamenti civili del continente africano, paesi in rapida evoluzione dopo il periodo dell'acquisizione dell'indipendenza degli anni Sessanta del XXI secolo. Il processo di democratizzazione e le forme repubblicane ormai maggioritarie nel continente hanno aperto al dialogo bilaterale a livello internazionale con la Chiesa Cattolica autentica "Agenzia di umanità" riconosciuta in tutto il mondo e provato dai numerosissimi accordi e concordati vigenti in ogni continente. Questo fenomeno, unito al dialogo pluri-ordinamentale e a quello con le altre confessioni testimonia non solo la vitalità della Chiesa ma dà speranza, nonostante le numerose guerre locali in atto, per un futuro di autentica collaborazione se le giovani generazioni saranno educate e non solo istruite ai valori fondamentali del convivere dell'umanità in una sana cooperazione secondo il profondo senso etimologico del cum-cor-dare.
Riscaldamento climatico, acidificazione degli oceani, sesto continente di rifiuti nell’oceano Pacifico, innalzamento delle acque, piogge acide, scioglimenti dei ghiacciai e prosciugamento dei fiumi. Gli effetti del saccheggio ambientale compiuto negli ultimi secoli sono sotto gli occhi al tutti. L'emergenza ecologica è diventata "la! questione, non più rimandabile né eludibile. Ma da dove iniziare? Dalle scelte personali o da quelle politiche? Come superare un certo senso di Impotenza? Gaél Giraud, che è al contempo economista, matematico e teologo, parte da lontano per arrivare alle decisioni quotidiane che ciascuno può adottare. Anzitutto, va rimodellata la scienza economica, oggi sganciata dalla realtà perché non tiene conto, per esempio, del nodo-energia, del ruolo della moneta, del fattore-complessità. Per attuare il cambiamento la finanza deve smettere di finanziare le energie fossili e scegliere decisamente la via delle rinnovabili. La prospettiva dei beni comuni apre vie inedite nel gestire le risorse ambientali e gli spazi mani all’insegna della costruzione dl una società più giusta.
Alternando denuncia di modelli di interpretazione antiquati rispetto alla realtà e proposte innovative in campo economico, Gaél Giraud offre una mappa sicura per orientarci nel cambiamenti necessari che l'enciclica Laudato sì di papa Francesco chiede: a tutti per aver cura della casa COMUNE. E dare una chance al nostro domani.
Un'originale antologia di racconti inediti, scritti appositamente per questo libro curato da Donne Chiesa Mondo, l'inserto femminile de L'Osservatore romano: sedici tra le più note scrittrici italiane si sono lasciate ispirare da altrettante parabole dei Vangeli scrivendo un racconto da esse ispirato. Un libro che mostra la forza universale della Bibbia, testo capace di intercettare le domande di senso di credenti e non credenti. Autrici: Ubah Cristina Ali Farah; Viola Ardone; Ritanna Armeni; Camilla Baresani; Maria Grazia Calandrone; Emanuela Canepa; Antonella Cilento; Cinzia Leone; Tea Ranno; Evelina Santangelo; Alessandra Sarchi; Igiaba Scego; Carola Susani; Elena Stancanelli; Nadia Terranova; Mariapia Veladiano
Gli articoli raccolti in questo libro sono anzitutto apparsi ne l'Osservatore Romano, tra il 2013 e il 2018. L'uscita degli editoriali è avvenuta in concomitanza con le grandi feste dell'anno liturgico, ma ci sono stati anche interventi legati a eventi della vita ecclesiale, in modo speciale nel contesto delle Chiese orientali cattoliche.
Gli articoli qui raccolti sono dedicati, sempre nel ritmo delle grandi feste liturgiche, alla lettura di alcuni testi patristici che hanno come contenuto la teologia delle feste cristiane. I Padri della Chiesa nelle loro omelie, nelle catechesi e nei loro trattati, hanno commentato e approfondito anno liturgico all’interno delle loro tradizioni ecclesiali e ‘hanno fatto vivendolo proprio come quello che é, cioé un tempo, un Kaipoc, per offrire ai loro fedeli una mistagogia Sui misteri della vita cristiana.
I contributi prendono spunto da diversi autori e tradizioni ecclesiali orientali, proprio perché sgorgano dalla lettura di variegati testi patristici, liturgici e innografici; in questo modo possono aiutarci a vivere, a pregare, a contemplare la nostra fede cristiana lungo il ciclo festivo dell’anno liturgico.
In queste rapide pennellate del Magistero pontificio recente sulla vita consacrata, possiamo già vedere il cammino / missione che la Chiesa assegna alla vita consacrata in generale e alla vita contemplativa in particolare. Un cammino e una missione nella quale la formazione si rivela come elemento chiave, se vogliamo garantire una vita consacrata e contemplativa armoniosa, bella e significativa, evangelicamente parlando, che vive con passione il presente e si apre al futuro con speranza.
Un addendum contenente alcuni nuovi prefazi per la preghiera eucaristica per arricchire ulteriormente la forma straordinaria del Rito Romano contenuta nel Messale promulgato da Pio V e nuovamente edito nel 1962 da Giovanni XXIII. Il formato della stampa permette di inserirli direttamente nel libro liturgico stesso. Il volume è destinato a Liturgisti, Sacerdoti e Studiosi.
Algero di Liegi, famoso teologo dell’Eucaristia, è anche uno dei massimi canonisti del periodo della Riforma gregoriana (XI-XII sec.). Canonico a Liegi, dopo una lunga attività di docenza divenne segretario del suo discusso vescovo e – nel tentativo di comporre il dissidio fra papato e impero e di salvaguardare i diritti della sua Chiesa locale – ha composto in due distinte epoche i tre libri del De misericordia et iustitia, poi unificati da un suo collega di canonicato in un unico testo, che fu una delle principali fonti di Graziano. Lo scritto di Algero però fu presto oscurato dall’opera del suo seguace e cadde nell’oblio. Al fine di restituirlo all’attenzione del nostro tempo, il presente studio descrive il contesto ecclesiale (generale e particolare) in cui Algero visse e operò; tenta una ricostruzione fondata della sua biografia, formulando interessanti ipotesi in proposito; presenta per la prima volta in assoluto (non solo in lingua italiana) una sintesi molto dettagliata del testo, del quale si individua anche la storia della composizione (datazione, precedenti, fonti); nella conclusione, infine, suggerisce alcuni spunti di prosecuzione dello studio per favorire una più profonda comprensione della nascita del diritto canonico moderno, ricordando che la dialettica fra misericordia e giustizia (su cui si improntano molte riflessioni e l’azione di papa Francesco) è ancora attualissima e bisognosa di continua rifondazione.
Il volume parte dalla consapevolezza che, per gli autori antichi e medievali, il prologo di un'opera serve a esporre a favore del lettore i principi metodologici che guidano il lavoro dello scrittore. In particolare, quando si ha a che fare con il commento a un libro biblico, il prologo esporrà le linee guida che si intendono individuare nel testo sacro. Ora, per i commentari latini del XII secolo al Cantico dei cantici, è possibile riconoscere in queste linee guida «figure di teologia», ossia modalità distinte (secondo l'autore, il suo contesto di formazione e di vita, i lettori a cui si rivolge) di accostarsi all'«oggetto Dio». Lo studio presente, dopo aver messo in luce l'ampia presenza dei commenti al Cantico nel XII secolo e la loro connessione con il passato, indaga tre filoni differenti di analisi: le letture mariane del poemetto biblico (Onorio di Autun, Ruperto di Deutz, Ugo di S. Vittore, Alano di Lilla); la ricerca cisterciense della perfezione dell'anima (Bernardo, Gilberto di Hoyland, Guglielmo di S. Thierry, Giovanni di Ford); altre letture che risentono della Scuola (ancora Onorio di Autune Riccardo di S. Vittore). Di ognuno di questi autori e del suo commentario viene studiata la proposta di teoogia come modo di addentrarsi in Dio facendone viva esperienza, e non solo come oggetto di studio filosofico/logico.
Un testo che raccoglie gli Atti di un seminario promosso dalla Pontificia accademia per la vita, cui hanno partecipato un gruppo internazionale di teologhe e teologi, oltre a vari esperti di scienze umanistiche. Scopo del convegno e del presente volume è rendere un servizio alla Chiesa approfondendo argomenti molto sentiti e anche controversi dell'etica teologica della vita. Fa da riferimento un testo base redatto da un gruppo di teologi e teologhe riuniti dalla Pontificia accademia per la vita, un contributo che elabora una visione cristiana della vita esponendola nell'ottica di un'antropologia adeguata alla mediazione culturale della fede nel mondo di oggi.