Questo testo intende tracciare un rapido identikit, in termini di filosofia dell'educazione e di pedagogia generale, della connessione uomo-educazione, che nella cultura occidentale è considerata l'antropologia dell'educazione. Il volume approfondisce le intersezioni tra teorie filosofiche e scientifiche concernenti l'uomo e l'approccio pedagogico nella cultura occidentale. La chiave filosofico-teoretica, prescelta quale paradigma generale, non oscura né semplifica troppo la rete complessa entro cui si pone il nesso uomo-educazione nel nostro tempo.
Tra i Paesi del mondo occidentale, la denatalità contraddistingue soprattutto l'Italia. La pedagogia familiare intravede in questa grave situazione non soltanto il risultato di contingenti limitazioni economiche e strutturali, ma anche e soprattutto l'affievolirsi, nel contesto culturale generale, del valore della vita. Siffatto procedere ha serie conseguenze anche sull'assetto societario e sull'educazione familiare stessa. La questione si pone quindi in termini di educazione alla responsabilità e alla progettualità della persona. Lo stesso sistema politico ha interesse a interpellare la riflessione pedagogica se vuole affrontare in maniera efficace il problema della denatalità.
Questa collana è nata dalla sensibilità culturale e pastorale di mons. Carlo Colombo e propone la storia del ricco itinerario spirituale di una porzione di umanità, insediata nel territorio lombardo. Una speciale attenzione è dedicata al "vissuto" delle comunità cristiane, in particolare ai centri di vita spirituale e culturale (santuari, monasteri, scuole episcopali, biblioteche...) e alle espressioni del sentimento religioso (arti figurative, musiche popolari...), considerato anche nei suoi aspetti sociali (ospedali, confraternite, movimenti...).