Preghiere per addormentarsi, cullati dal palmo delle mani di Dio. Età di lettura: da 8 anni.
Preghiere per ogni giorno della settimana, da recitare al mattino, ai pasti, alla sera. Età di lettura: da 8 anni.
Leggi la bellissima storia del santo più amato! Scopri il suo messaggio di gioia, il richiamo al perdono e alla pace, l'amore per tutto il creato.
Il testo di Rm 12,1-2, nonostante si trovi all'inizio della parte esortativa della Lettera ai Romani, non contiene suggerimenti etici concreti, quanto, piuttosto, l'esortazione generale ad offrire il proprio corpo a Dio come "culto spirituale". Dopo aver presentato, attraverso un sintetico status quaestionis, le diverse interpretazioni che si sono avute nel corso della storia, l'autore, attraverso l'approccio letterario e retorico, inserisce la pericope all'interno della Lettera, proponendo una sua ipotesi di strutturazione di quest'ultima. Successivamente conduce un'attenta analisi filologico-esegetica della pericope, dialogando con i diversi autori, antichi e moderni, che l'hanno commentata. In questo modo egli può, infine, proporre ai lettori il senso teologico profondo dell'esortazione paolina ad offrire la propria esistenza a Dio, senza lasciarsi conformare agli "schemi" dominanti nella cultura di ogni tempo, ma lasciandosi rinnovare nella sua mente, per essere in grado di cogliere nella vita la volontà di Dio, che chiama a realizzare il "bene" a Dio gradito ed espressione perfetta di tutta la vita cristiana.
Lasciatevi condurre a Betlemme da questo racconto... Con Maria e Giuseppe, i pastori e gli angeli, i Re Magi e la stella cometa. Mettetevi attorno alla mangiatoia là si trova Gesù bambino che dorme. E abbiate un felice Natale.
Età di lettura: da 3 anni.
Le sue braccia sempre aperte è una raccolta di omelie in cui il padre Salonia parla a cuore aperto dell'amore infinito di Dio, della sua voglia di salvarci a tutti i costi, di darci quella pienezza che il nostro cuore cerca. Attento allo stile relazionaledi Gesù, al suo farsi da parte per mettere al centro chi soffre, da fine psicoterapeuta, esperto della fatica del vivere, Salonia coglie nei vari scenari evangelici ogni gesto che possa indicarci strade nuove per una relazionalità più profonda ed autentica: attenta ai bisogni dell'altro, che guardi al cuore e non alla legge, che si nutra di speranza e coraggio. Sono riflessioni che sgorgano da quella sapienza della vita che l?autore ha maturato in anni ed anni di ministero e di attività terapeutica, nel sostegno delicato e profondo a quanti fanno l'esperienza inevitabile, ma a volte devastante, del dolore dell'anima.
Il libro narra ai bambini la storia di Martino che, ascoltando il messaggio di Gesù, lascia il suo posto nell'esercito per diventare "soldato di Cristo", abbraccia la pace e diviene un esempio di generosità e di fede.
È indubbio che il rapporto tra antropologia e pastorale sia uno dei nodi maggiori del nostro tempo. La cosiddetta "questione antropologica", che tanto ha caratterizzato il dibattito dell'ultimo decennio della Conferenza Episcopale Italiana e del Progetto Culturale, ne è chiaro segno. All'interno di questo vasto e complesso contesto ci si è chiesto se sia possibile assumere fino in fondo, all'interno del fare e del pensare la pastorale, le prospettive antropologico-filosofiche (Emmanuel Lévinas, Maria Zambrano...) Alcuni filosofi, biblisti, Teologi pastorali si sono chiesti come coniugare i dati delle loro singole discipline, lasciandosi interrogare dagli altri saperi. La risposta è all'interno di queste pagine: prendere sul serio l'alterità come categoria fondante dell'antropologia e, nello specifico, di quella pastorale, significa entrare dentro la scoperta della filialità, intesa come autoconsapevolezza della vita come continua nascita.
Secondo GH. Gardner, la scienza cognitiva si avvale di contributi di neuroscienze, antropologia, linguistica, intelligenza artificiale, psicologia e filosofia, i cui confini sono destinati ad attenuarsi nel reciproco interscambio. Il volume presenta una panoramica di alcuni problemi attualmente affrontati in scienza cognitiva ed è frutto di un'attività di confronto interdisciplinare, in atteggiamento di interesse e apertura, fra docenti, ricercatori e studiosi, cultori di vari ambiti di scienza cognitiva provenienti da Università italiane e pontificie, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e da altre istituzioni.