Negli ultimi anni tra l'ambito della psicologia e quello delle attività investigative sono sempre più frequenti le occasioni di contatto e collaborazione, per quanto concerne ad esempio i processi investigativi, le attività formative, l'attendibilità della testimonianza, l'autopsia psicologica, l'offender proflling. Questo libro intende proporre la sistematizzazione di un'area specifica della psicologia investigativa, quella relativa alle tecniche e ai problemi legati alla conduzione e alla valutazione dell'interrogatorio investigativo e giudiziario. Il "testimone", indipendentemente dalla sua posizione giuridica (indagato, imputato, testimone oculare, vittima ecc.), riveste infatti un ruolo cruciale in ogni procedimento penale. Gli autori illustrano con chiarezza i processi psicologici e i fattori sociali in grado di influenzarne il resoconto, con particolare attenzione alle caratteristiche del testimone vulnerabile; affrontano poi le tecniche per rendere efficace ed etico un interrogatorio, ed esaminano il problema della falsa testimonianza e dei metodi internazionali utilizzati per la decodifica di tale comportamento. Infine, discutono le tecniche di ascolto del minore nei casi di abuso e maltrattamento.
Il volume offre una trattazione unitaria e ragionata dell'analisi economica del diritto pubblico. Il calcolo delle scelte razionali e la teoria dei giochi possono utilmente spiegare non soltanto i comportamenti tipicamente di mercato, da tempo oggetto dell'analisi economica del diritto privato, ma anche le condotte strategiche dei cittadini e degli attori politico-istituzionali nella sfera pubblica. Grazie anche a molteplici applicazioni ed esemplificazioni di diritto positivo, gli autori espongono con chiarezza i fondamenti di tale approccio e ne illustrano il contributo che può fornire all'approfondimento di alcune fra le principali questioni del costituzionalismo moderno e del funzionamento degli apparati pubblici. Il lettore potrà così comprendere perché, dal punto di vista economico, esiste lo Stato e quali sono i suoi compiti; quali sono le logiche delle scelte collettive a livello costituzionale e nel processo politico; che cos'è il mercato delle leggi e quando le norme possono considerarsi efficienti; quali sono gli strumenti più efficaci per controllare la pubblica amministrazione; se il federalismo stimoli una benefica concorrenza tra poteri pubblici o rappresenti una minaccia per gli interessi collettivi.
Dalla calata di Carlo VIII al sacco di Roma, fino all'incoronazione di Carlo V: un periodo burrascoso e cruciale nella storia italiana. A partire dalla fine del Quattrocento, la penisola divenne terreno di conquista per gli eserciti che la attraversarono, seminando allarme e desolazione ma anche attese di mutamento politico e sociale. Al termine di un turbinoso crescendo di fatti d'arme, la Spagna prevalse sulla Francia. Ma le guerre d'Italia non furono un mero confronto militare fra superpotenze europee. Esse nacquero dallo scontro fra visioni diverse dell'Europa e del suo destino, anche in relazione al mondo extraeuropeo e non cristiano, e furono combattute sui campi di battaglia come pure nel dominio dell'immaginario e del sacro. La posta in gioco era un primato insieme morale e politico all'interno della cristianità occidentale, nel momento della transizione dal medioevo all'età moderna.
Con l'eclissi delle fedi tradizionali il relativismo è diventato la filosofia dominante della cultura occidentale. In realtà ne esistono diverse varianti: per quello normativo le regole e i valori sono convenzioni culturali e tutte le culture si equivalgono; per quello cognitivo non vi è conoscenza certa, neppure nelle scienze. Boudon traccia la storia dei differenti relativismi e esorta a distinguere fra il relativismo "buono", che favorisce il rispetto per gli altri, e quello "cattivo", che conduce al nichilismo e nuoce alla democrazia.
Sessantacinque paesi con più di 600 istituzioni finanziarie totalmente islamiche o dotate di uno sportello islamico, circa 500 fondi di investimento: un'industria nata meno di trent'anni fa che sta occupando un ruolo sempre più importante sulla scena internazionale. È un modo diverso di intendere economia e finanza, fatto di pratiche, transazioni e contratti finanziari conformi ai dettami della "shari'a". Nel volume si fa luce sui principi ispiratori e sui meccanismi di questo sistema: dall'evoluzione storica delle strutture economiche e finanziarie del mondo musulmano fino al funzionamento di una banca islamica e alle sue differenze con quelle convenzionali; dalle caratteristiche del mercato islamico dei capitali fino al controverso rapporto col sistema di microcredito.
"Non si può tenere a mente tutto". Con questa frase spesso ci si giustifica di distrazioni che continuamente si sperimentano nella quotidianità e che talvolta possono avere conseguenze tragiche sulla vita delle persone. Ma la distrazione svolge anche un'importante funzione positiva quando, ad esempio, allontana da emozioni negative. E soprattutto non è, come erroneamente saremmo portati a credere, l'opposto dell'attenzione. L'autrice del volume, servendosi anche di interessanti incursioni nella letteratura e nella filosofia, offre un quadro completo di questo complesso meccanismo dell'intelletto umano: cosa è e come funziona, come riuscire a controllarla, quali sono i suoi costi e i suoi benefici, infine qual è la sua relazione con altri fondamentali processi mentali come le emozioni e la memoria.
Il dibattito su Chiesa e laicità dello Stato assume oggi toni sempre più accesi. Ma come si è sviluppata in Occidente la riflessione su cosa sia di pertinenza della Chiesa e cosa dello Stato? A partire dalla famosa frase di Gesù nel Vangelo di Matteo, "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio", queste pagine tracciano il percorso difficile e tortuoso della relazione tra potere secolare e potere spirituale, mostrando come, nelle varie epoche e alla luce degli eventi storici, quella affermazione sia stata diversamente interpretata. Dalle origini del cristianesimo fino all'emergere degli Stati moderni, l'autore fornisce un quadro completo e affascinante in cui si ritrovano le radici di una relazione complessa. Una lettura illuminante, nell'attuale epoca di trasformazioni e crisi dello Stato e della politica.
All'interno di ogni rapporto si attivano dinamiche particolari guidate dalle rappresentazioni di sé, delle relazione e del mondo, rappresentazioni che trovano la loro origine nelle esperienze di accudimento e di relazione con le principali figure di attaccamento della famiglia. Cosa accade quando due persone si incontrano e instaurano un rapporto di amore? Quali sono le alchimie, le aspettative, le immagini che favoriscono od ostacolano un rapporto di coppia? Questo volume fornisce una lettura attuale delle relazioni di coppia, proponendo sia i modelli teorici interpretativi sia gli strumenti e le strategie di intervento nella gestione delle terapie di coppia.
Questo libro è il tentativo di capire e interpretare la crisi economico-finanziaria che si sta dipanando sotto i nostri occhi: la più sconvolgente da diversi decenni perché si tratta anche di una crisi politica, istituzionale e culturale. È venuta meno l'intelaiatura di regole, controlli e azioni di governo che in un'economia di mercato fa da necessario complemento alla ricerca del tornaconto da parte degli individui e delle imprese. Ma soprattutto si è accorciato l'orizzonte temporale dei mercati, dei governi, della comunicazione, delle imprese, delle stesse famiglie, dei nostri atteggiamenti mentali. È in questa "veduta corta", in questa incapacità di andare oltre il calcolo di breve periodo e di guardare il futuro lungo che sta la radice più profonda della crisi in atto, sostiene Tommaso Padoa-Schioppa nella sua lunga e ricca conversazione con Beda Romano.
A coronamento di una carriera intensa e fortunata, Arrigo Levi si è accinto a scrivere il suo "come diventai giornalista" ma, si sa, la memoria ci porta dove vuole lei: così è nato questo limpido e sereno reincontro con le proprie origini, un racconto intessuto di riflessioni e ricordi, che rievoca il mondo felice della giovinezza, trascorsa in un'agiata famiglia della borghesia ebraica modenese, e poi le peripezie subite a causa dell'andata al potere del fascismo e delle leggi razziali, l'emigrazione in Argentina, il ritorno in patria, la partecipazione da soldato alla nascita di Israele, il decennio nell'Inghilterra di Churchill e di Giorgio VI, l'ingresso definitivo nel giornalismo. Ritessendo la tela della propria formazione, itinerante di paese in paese, Levi riflette anche sulla fede, sui totalitarismi, sulla tragedia della Shoah, e in pagine di lucida e spesso sorridente saggezza consegna al lettore una penetrante lezione sul Novecento.