
Lungo la penisola, monasteri medievali, costruiti come fortezze, hanno difeso civiltà, accolto pellegrini, celebrato la grandezza di dinastie aristocratiche. Ci sono poi monasteri rinascimentali e barocchi, e anche edifici nuovi che testimoniano della recente rinascita monastica. Da Novalesa a Camaldoli, da La Verna a Subiaco e Praglia, da Rosano a Campello, a Grottaferrata: l'itinerario si snoda fra luoghi storici e luoghi recenti del monachesimo italiano, tutti animati da una vita spirituale autentica. Un richiamo forte, una atmosfera di raccoglimento e una promessa di elevazione interiore, capaci, come a Bose, di attrarre anche persone che non si riconoscono nella fede.
"Il più grande missionario", "il vero fondatore del cristianesimo", "l'enfant terrible delle origini cristiane": sono alcune delle definizioni che sono state date di Paolo, una delle figure più affascinanti della cristianità. Ma chi era veramente Paolo di Tarso? Il libro ne ripercorre la formazione culturale, le esperienze e le traversie, i viaggi missionari, illustrando la forza rivoluzionaria del suo pensiero.
La vendetta è presente nella vita quotidiana di tutti noi, nonostante la pessima fama di cui gode e il biasimo verso chi la pratica. Stigma sociale e sanzioni legali non sono però sufficienti a cancellare il desiderio di veder soffrire chi ci ha fatto soffrire. Ma cosa significa vendicarsi? Quali i costi e i benefici per il singolo e la società? Mentre illustra i meccanismi psicologici della vendetta, il libro spiega a quali bisogni risponde questo comportamento e come mai è così difficile evitarlo.
Il mito del pianeta rosso resiste nel nostro immaginario, nonostante innumerevoli missioni d'esplorazione abbiano svelato ormai molti dei suoi segreti. È "l'altro pianeta" dove, da anni, le agenzie spaziali di tutto il mondo vanno alla ricerca di vita extraterrestre; è anche l'unico luogo dove possiamo sperare di insediare una colonia umana. Il libro racconta tutto quello che c'è da sapere su Marte, dalla sua conformazione alle ipotesi di abitabilità, fino alle ultime conquiste del Rover Curiosity, che vi è atterrato nel 2012.
La prima guerra mondiale è riletta in queste pagine da storici e studiosi di letteratura, arte, diritti umani, con l'approccio tipico degli studi di storia culturale. Il volume, nato nell'ambito di un'iniziativa promossa dal festival "Un film per la pace", raccoglie riflessioni su temi quali la legittimazione dello spirito bellico da parte di artisti, intellettuali e letterati; la violazione dei diritti umani costituita dall'uso massiccio di gas chimici; i fenomeni diffusi di spostamento forzato di popolazioni e di profuganza e le forme di violenza sui civili; la ricca produzione di testimonianze scritte - diari e lettere - che solo da poco tempo è valorizzata e indagata allo scopo di dar voce ai protagonisti della grande guerra; i "luoghi della memoria" presenti in Italia e in particolare nel Friuli Venezia Giulia, una zona che più di altre fu teatro di distruzioni e massacri. Una riflessione sul passato e sulla costruzione di questo paese e dei suoi confini, una rilettura della tragedia umana, politica, sociale e culturale che fu la prima guerra mondiale, uno sguardo ampio su uno dei momenti più drammatici della storia del Novecento.
Il Risorgimento italiano come processo che inizia alla metà del Settecento con l'Illuminismo e termina con la fine del governo della Destra nel 1876. Nel libro sono esaminate le origini politiche, sociali ed economiche dell'aspirazione all'unità, con una attenzione particolare al Risorgimento artistico e letterario, alla questione della lingua, al ruolo delle donne; è poi discussa l'unificazione del 1860, in quanto frutto in varia misura del Risorgimento, della guerra e del lavorio diplomatico. Il percorso si compie nel primo quindicennio del Regno d'Italia, siglato simbolicamente dal pareggio di bilancio.
Con l'inizio del Novecento si apre l'epoca storica, politica e culturale in cui si pongono le premesse per il dibattito filosofico attuale. Sono gli anni della fenomenologia e dell'esistenzialismo, della psicoanalisi e della nuova attenzione per la dimensione sociale dell'individuo, del pragmatismo, della filosofia analitica, della relazione tra filosofia e logica. Fra le personalità di maggior spicco: Husserl, Heidegger, Sartre, Russell, Moore e Wittgenstein.
È solo negli ultimi decenni che l'azione umanitaria ha acquisito un ruolo evidente e primario nel corso dei conflitti. L'umanitarismo internazionale, però, ha una storia assai più lunga, che questo libro ricostruisce illustrando il percorso attraverso il quale soccorso e assistenza sono entrati a far parte dell'agenda delle istituzioni nazionali e sovranazionali, dei programmi delle organizzazioni non governative, influenzando il rapporto fra i paesi occidentali e il resto del mondo. La ricostruzione storica si snoda intorno ad alcuni momenti ed eventi cruciali - le conquiste coloniali, le due guerre mondiali, l'emergere del terzo mondo - e mette in luce il profilo dei diversi protagonisti delle operazioni di soccorso - la Croce rossa, Save the children, le agenzie delle Nazioni Unite, Medici senza frontiere - mostrando come ha preso forma nel corso del tempo il significato attribuito ancora oggi all'umanitarismo internazionale.
Imperatore fra il 117 e il 138 d.C, Adriano, grazie al suo grande talento politico e amministrativo, conseguì notevoli successi sulla scena sia interna sia esterna. Uomo pieno di contraddizioni, letterato, fervido ammiratore della cultura greca, ha lasciato traccia della sua grandezza nella Villa Adriana di Tivoli. Il volume ne ricostruisce la figura e ne racconta le imprese, collocandole sullo sfondo di Roma all'epoca del suo massimo splendore.
Lo spazio pubblico e la democrazia rappresentativa stanno vivendo importanti sollecitazioni dovute allo sviluppo della comunicazione tecnologica e all'allargamento delle forme di partecipazione. Il concetto e le stesse pratiche di cittadinanza vanno riconfigurandosi, come mostra il libro, che, richiamando l'idea di democrazia del monitoraggio, aiuta a comprendere che cosa significa essere cittadini nel mondo globale al tempo di Internet.

