
Un testo per capire la vita monastica, in particolare quella trappista, dentro la Chiesa e nello stesso tempo aperta al dialogo con ogni esperienza religiosa. Testi di: Andrè Barbeau (Vita monastica e vita della Chiesa), Anna Maria Caneva (Il monaco testimone felice: vita monastica e vita laicale), Enzo Bianchi (Monachesimo ed ecumenismo), Roberto Berveglieri (Monachesimo: Chiesa e società: contributo della vita monastica allo sviluppo della società).Il volume è molto ricco di spunti e certamente soddisferà il desiderio di conoscenza di ogni lettore, suscitando interesse per la vita monastica: realtà che non finisce di stupire dal punto di vista religioso, culturale, economico-sociale.
L'autore dimostra la necessità di tornare a parlare del tema della morte e dell'attesa cristiana della vita dopo la morte. La "Patria promessa" non è un sogno che sfugge al presente, ma orizzonte che stimola l'impegno e dà ad ogni persona il sapere della dignità che gli è stata donata.
Il filo conduttore delle meditazioni proposte dal teologo pakistano è quello dell'Incarnazione di Dio e del Mistero che accompagna la vita di Gesù nei suoi primi 30 anni di vita a Nazareth. La proposta di Emanuel Asi è quella di una spiritualità evangelica radicale, perché, dice "il Dio dell'incarnazione è straordinariamente ordinario: è umano, comune, semplice e laico". Questa "umanità" di Dio invita a scoprire un Dio che non ha più posto nelle formulazioni e strutture di potere. Il libro si rivolge a laici, sacerdoti, religiose e religiosi, che desiderano trovare una proposta spirituale nuova ed esigente.
Il libro, che si propone essenzialmente finalità divulgative e didattiche, va inteso come testo integrativo e di supporto ai molti e validi manuali oggi in circolazione. Il periodo storico affrontato è l'alto medioevo con quasi esclusivo riferimento alle vicende dell'Europa Occidentale ove si è formata quella civiltà che è parte di noi stessi e che deve essere al tempo stesso riaffermazione orgogliosa di una identità culturale e di una comune sensibilità.
Alla fine del secolo X aspirazioni individuali alla santità e grandi progetti di riforma della società andavano di pari passo; la dimensione religiosa alimentava l'ideologia del potere regio, ma sostanziava anche la realtà stessa della politica imperiale. Monaci ed eremiti come Romualdo di Ravenna (fondatore dell'ordine camaldolese) costituivano, infatti, gli interlocutori privilegiati di Ottone III, che considerava la loro prosperità, sia materiale che spirituale, come il fondamento della stabilità stessa dell'impero. Figure come Romualdo di Ravenna, dalla grande statura spirituale, funsero da coscienza critica del sistema, coltivando intensi rapporti con il potere ma non rinunciando a denunciarne le carenze.
Counseling di aiuto: espressione particolare a soccorrere i propri simili alle prese con i paradossi e i dilemmi della vita.