Se avete bisogno di sentirvi indispensabili per le persone che amate e perfino per i semplici conoscenti, forse pensate che buttandovi nel fuoco per tutti, sarete più stimati e considerati. Ma il triste paradosso è che vi succede il contrario. Perché? Perché, anche se avete un cuore di farfalla, spesso vi sentite bruchi? Oppure perché il vostro destino sentimentale, o quello professionale, pur cambiando protagonisti, rispecchia sempre il medesimo copione? Ebbene, in questo libro troverete risposte alle domande che vi ponete quando il vostro altruismo in ogni cosa della vita non viene ripagato. Ma non soltanto: scoprirete come diventare sani egoisti per salvarvi dall'amore ragnatela, dalla coppia maionese e guardarvi dagli avari sentimentali: perché l'amore non è mai annullarsi e perdere se stessi. Nella seconda parte del libro, tre mosse di self-help e di manutenzione dell'anima vi aiuteranno a dare ali all'autostima, rivalutare i difetti, cogliere le possibilità ed essere, con un po' di prezioso sano egoismo, non il ciliegio più bello del giardino, ma il migliore che potreste diventare.
Nel mondo attuale, per cogliere le opportunità e anticipare i cambiamenti, dobbiamo sviluppare modi per convivere con massicce quantità di dati. Nel lavoro come nello studio e nella vita privata anzitutto abbiamo bisogno di riordinare quello che ci viene detto realmente. La necessità di essere sempre informati e aggiornati, il ritmo accelerato con cui mutano atteggiamenti, comportamenti, conoscenze e con cui sono scambiate le informazioni richiedono lo sviluppo di una raffinata "capacità d'ascolto", per evitare equivoci e interpretazioni inesatte. Sviluppare le nuove capacità d'ascolto consente di capire meglio gli altri, acquisire una maggiore abilità nel trattare con le persone, evitare i conflitti, cogliere i segnali deboli. Quando ci si rende conto che passiamo dal 45 al 55% del nostro tempo ascoltando, possiamo capire perché farlo in modo efficace è così vitale. Tutti coloro che hanno successo studenti, imprenditori, dirigenti, professionisti, venditori - sono anzitutto buoni ascoltatori. Come potete indovinare cosa gli altri si attendono da voi se non siete abili nel farvelo dire? Come potete ottenere fiducia se non sapete mettere gli altri a proprio agio "ascoltandoli"?
Questo libro non vuole essere un trattato, non vuole disquisire su cosa è o non è il coaching, ma vuole essere uno strumento pratico, un manuale semplice e agile, completo nei riferimenti e ricco di strumenti, questionari e check list. Si propone da guida per chi desidera utilizzare il coaching, che si tratti di un coach, di uno specialista di risorse umane oppure di un manager, chiunque ritenga importante sostenere e sviluppare i propri clienti ed i collaboratori. Il coach può essere il manager che sollecita i collaboratori al miglioramento delle prestazioni; il leader che guida la squadra, unita e brillante, al giusto mix tra obiettivi individuali e di gruppo; il coach interno all'azienda che supporta la comprensione tra linguaggi simili tuttavia diversi; il consulente che arricchisce la propria offerta professionale con competenze di sicura valenza; l'insegnante che trova nuove modalità per motivare i suoi allievi; chiunque abbia a che fare con altre persone e voglia avviare una relazione di supporto. Per fare questo non basta seguire un corso o due, leggere molti libri, ascoltare molte esperienze, assistere a qualche sessione dal vivo. Tutto ciò è indispensabile, certo, ma poi, al momento del mettere in pratica, è utile avere una serie di strumenti che compendino l'intravisto, oltre ad un buon coach che inneschi l'avviamento. Insomma, da qualche parte bisogna pur iniziare, e questo libro vuole essere un valido trampolino di lancio, oltre che un aiuto concreto.
Questo libro fornisce un quadro scientifico e operativo sul fenomeno dei maltrattamenti all'interno della coppia o IPV (Intimate Partner Violence) e della valutazione del rischio di recidiva e dell'uxoricidio. In particolare, l'Autrice, dopo aver preso in rassegna le ricerche e le prassi operative attualmente esistenti a livello nazionale e internazionale sul fenomeno dei maltrattamenti e sulla normativa in materia, presenta un concetto, quello della valutazione del rischio, nuovo in Italia nella sua sistematizzazione e prassi operativa, parlando del metodo SARA (Spousal Assault Risk Assessment), in sperimentazione da noi. Questo metodo viene spiegato in maniera semplice ma efficace; il lettore viene guidato nell'apprendimento della prassi attraverso la presentazione di casi, la spiegazione dei formulari SARA, illustrando i primi risultati sull'efficacia predittiva della valutazione della recidiva. L'autrice permette a un'ampia gamma di professionisti e operatori, che a vario titolo si occupano di questi problemi, di apprendere il metodo della valutazione del rischio di recidiva e dell'uxoricidio, scientificamente valido per la prevenzione e l'attuazione di prassi utili a tutela delle vittime.
Gli psicologi, i sociologi, gli assistenti sociali, gli educatori, i coordinatori e i responsabili dei servizi, gli assistenti domiciliari, ma anche i medici e il personale paramedico che lavorano nei servizi territoriali delle Asl, nei Comuni, nel privato sociale (cooperative, volontariato, associazioni ricreative, culturali, etc.) ma anche nelle aziende, nella scuola o come liberi professionisti, sempre più spesso sono chiamati a lavorare per, o su progetti.
La costruzione, la stesura, il coordinamento di progetti, la valutazione di progetti elaborati da altri, il monitoraggio e la valutazione dei risultati sono competenze sempre più fondamentali. Esse sono indispensabili, tra l'altro, per accedere a molte fonti di finanziamento (vedi ad es. fondi Commissione Europea, fondi legge Turco 285/1997). A fronte di queste necessità, la formazione di base degli operatori psicosociali è stata finora carente e gli operatori hanno cercato di porvi rimedio attraverso l'esperienza e l'approfondimento personale.
Il volume si rivolge sia agli studenti sia agli operatori che già stanno lavorando su progetti; per questi ultimi può costituire un'occasione per approfondire o sistematizzare le conoscenze e riflettere sulle proprie esperienze.
Pur privilegiando la dimensione metodologica, lungo tutti i capitoli l'attenzione viene focalizzata anche sulle altre dimensioni del processo di progettazione e valutazione: su quella valoriale, cognitiva ed emotiva, su quella organizzativa ed interorganizzativa e sugli aspetti relazionali e negoziali.
Dal sito francoangeli (www.francoangeli.it/Area_multimediale) si può scaricare una serie di utilità online (ipertesti e slide su: gli approcci di valutazione, le evidenze di efficacia nella prevenzione, come sviluppare un disegno di valutazione su misura, la valutazione basata sulla teoria del programma, la valutazione dei piani di zona, ecc.).
Avere buone relazioni con gli altri è oggi sempre più importante e sono molti gli ambiti lavorativi in cui vengono richieste conoscenze e competenze a riguardo. Il libro è corredato di una vasta gamma di esercizi e tecniche per sviluppare la consapevolezza di sé e dell'altro; affinare l'ascolto e l'empatia; migliorare le capacità espressive; risvegliare la spontaneità; gestire i conflitti; trasformare i vissuti emozionali; comunicare in modo assertivo. Il volume è qui proposto in un'edizione aggiornata ed ampliata.
Il percorso di recupero in età senile viene influenzato da molti fattori e significati: dai modelli culturali a quelli applicativi e organizzativi, dall'individualità all'ambiente circostante con il quale si interagisce, dal valore attribuito alla perdita funzionale alla motivazione e agli obiettivi della proposta riabilitativa, dalla comunicazione e interazione fra l'anziano, i suoi familiari e gli operatori alla personalizzazione dei progetti e degli interventi, fino alla preparazione psicologica di chi assiste e cura. Organismo e psiche si intrecciano continuamente nel corso della vita, tuttavia nell'anziano sembrano allacciarsi in un modo ancor più incisivo, evidenziandosi nelle condizioni di disagio, di sofferenza, di rischio o di perdita della salute e dell'autonomia. Il recupero di un movimento articolare, di una postura, di un cammino il più corretto possibile, di una strategia cognitiva spesso si accompagnano al ripristino di atteggiamenti di fiducia, di autostima, di risorse affettive, motivazionali. Il volume utilizza un approccio interdisciplinare e transculturale nell'affrontare e sviluppare i vari temi legati alla complessa e variegata realtà della vecchiaia e dei suoi interpreti: gli indugi e le avversità, le aperture e le realizzazioni del vivere, oltre le limitazioni, le difficoltà, il declino del corpo e della mente. Il volume rappresenta quindi un utile strumento d'approfondimento per studenti, ricercatori, professionisti della salute.
Il libro si pone come una sorta di vocabolario tra generazioni che parlano lingue diverse. Un aiuto per genitori che mille motivi hanno portato a perdere per strada il loro ruolo, per quelli che ancora non l'hanno assunto, ma anche per nonni che vogliono dare una mano, per insegnanti furbi, per baby-sitter che hanno paura di soccombere. I ragazzi vogliono sapere come "funziona" il mondo e la famiglia deve essere la prima palestra di vita.
Aldo Moro è scomparso ormai più di trent'anni fa e la fase di storia politica del nostro paese della quale fu uno dei protagonisti assoluti appare ormai lontana e conclusa. L'atmosfera è oggi meno condizionata dalle contrapposizioni del passato, gli studiosi dispongono di nuovi e importanti materiali archivistici; diffusa è la convinzione della necessità di avviare un bilancio storiografico di un'intera stagione della storia repubblicana (e di farlo cominciando dalle sue figure più autorevoli). Eppure, l'immagine che abbiamo di Moro appare ancora, per molti versi, legata alla sua tragica fine. È il "caso Moro" che finora ha attratto l'attenzione: i 55 giorni del suo rapimento hanno come schiacciato i 62 anni della sua vita. Questo volume, nato da un'iniziativa dell'Accademia di Studi Storici Aldo Moro, propone un prima riflessione complessiva sull'attività politica dello statista pugliese: fornisce un analitico bilancio della situazione degli studi su Moro e raccoglie ricerche originali di una nuova generazione di studiosi che, giovandosi di una ricca documentazione inedita, testimoniano concretamente la possibilità di superare vecchi schemi e impostazioni.