
Alle primavere arabe del 2011 pare essere succeduto, in molti casi, un rigido inverno. "Questo è il dramma del mondo arabo: una minoranza fanatica e radicale si impone a una maggioranza musulmana, non fanatica, con cui si potrebbe dialogare", afferma senza mezzi termini l'autore. Samir Khalil Samirè allo stesso tempo convinto, però, che si sia messa in moto una rivoluzione irreversibile nelle menti di strati sempre più ampli delle popolazioni arabe.
Biografia illustrata di papa Francesco, attraverso brevi capitoli narrati in prima persona. Dai suoi primi gesti e frasi come pontefice si risale agli episodi della sua vita più accattivanti per i bambini (la passione per il calcio, la presenza nelle periferie, i baci ai piccoli e ai malati...) che dimostrano la sua costante coerenza di fede e di stile da Buenos Aires a Roma.
Autore:
Gianni Albanese
Missionario comboniano, originario del Salento. Già direttore del "PM - Il Piccolo Missionario" e con esperienza di missione nella RD Congo, vive attualmente a Roma.
L'autore racconta il dibattito sull'idea di missione di cui è testimone fin dagli anni precedenti il Vaticano II e durante i lavori del Concilio, fino all'enciclica di Giovanni Paolo II, Redemptoris missio, di cui fu uno dei redattori, e al pontifi catodi Benedetto XVI. Alla luce della sua lunga e variegata esperienza, con linguaggio vivace e ricco di aneddoti, ribadisce i punti fermi che andrebbero sempre rispettati dai missionari: a dispetto di crisi e di mutazioni culturali sono quelli di sempre, ancorati nel Vangelo.
Una serie di consigli pratici per rivoluzionare la propria vita e quella della società. Dalla semplice esperienza di annotare le spese quotidiane, alle indicazioni per una spesa alternativa e per una sostanziale riduzione dei consumi. Persino nel campo delle assicurazioni si può operare una scelta più etica. La politica e l'economia devono cambiare, ma la rivoluzione comincia dall'essere "sindaci di noi stessi".
Autore:
Boschini Marco
Assessore all'Urbanistica e all'Ambiente del Comune di Colorno (PR), è coordinatore dell'Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi fin dalla sua fondazione. Ha pubblicato diversi volumi con l'Emi. Vive a Parma.
Contenuti:
"La crisi non esiste: io ho le prove". Questo libricino poteva intitolarsi anche così. Perché è un manualetto di "idee pratiche", alla portata di tutti e da intraprendere subito, per uscire dal perverso sistema della crisi. Che significa distruzione ambientale, diseguaglianze sociali, perdita dei beni comuni.
Ma... da dove cominciare? La prima cosa è osservare quel che stiamo combinando ora. Ci accorgeremo allora che tutto comincia da noi e attorno a noi.
Prendiamo il potere, dunque!... in modo nonviolento, a partire dalla nostra quotidianità. Reimpariamo ad essere cittadini. È troppo facile pensare che qualcun altro debba cambiare le cose per noi.
Sindaci di noi stessi, questo dobbiamo tornare ad essere.
Davanti a un'economia impazzita, onnipresente e disumanizzante, l'autore fa una lettura in profondità dei processi in atto. Ci mostra le conseguenze anche antropologiche delle trasformazioni in corso e puntualizza una proposta per un'economia veramente umana (nella politica, nella finanza, nella società). Lo fa grazie a un linguaggio accessibile a tutti, e con esempiconcreti e comprensibili anche al lettore non specialista.
• Fazzini Gerolamo - Direttore editoriale di "Mondo e Missione" ed editorialista di "Avvenire". Autore di numerosi libri.
• Lazzarotto Angelo S. - Nato nel 1925 a Falzè di Piave (Tv). Missionario del PIME, ha lavorato a Hong Kong per circa quindici anni ed è stato membro della direzione generale del suo Istituto e rettore del Collegio Urbano di Propaganda Fide a Roma. Si è sempre interessato alla diffusione del cristianesimo in Asia e negli ultimi trent'anni ha compiuto frequenti viaggi in Cina.
Contenuti:
L'opuscolo offre una veglia di preghiera in occasione della Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina (24 maggio), che si celebra annualmente per iniziativa di Benedetto XVI.
Propone inoltre una serie di agili schede: sulla storia dell'evangelizzazione della Cina (con particolare riferimento al gesuita italiano Matteo Ricci), sul problema della libertà religiosa nel Paese e sulla comunitàà cristiana attuale.
I martiti sono vivi adesso, in tanti Paesi, dove i cristiani sono perseguitati per la fede.
Oggi, nel secolo XXI, la nostra Chiesa è una Chiesa di martiti.
Signore, custodisci la mia fede, falla crescere, che sia forte e coraggiosa.
Aiutami nei momenti in cui, come Pietro e Giovanni, devo renderla pubblica.
(papa Francesco)
Piccole grandi storie di persone che le circostanze hanno gettato nelle "discariche" della società. "Il matto", "un piccolo fascista", il profugo iraniano, il Guido della banda di Vallanzasca? Dodici vite raccontate con partecipazione e con penna sicura, che fanno cambiare il nostro sguardo sui "relitti umani" che incontriamo per le vie delle città.
L'umiltà non è una virtù per deboli, ma l'unico cammino possibile per creare comunione con gli altri, con sé stessi e con Dio. Non è un sentimento innato, esige invece un continuo lavoro su di sé, fatto di autoesame e perfino di "autoaccusa", per porsi in rapporto con gli altri in posizione di servizio e non di superiorità.
Alcuni anni fa, parlando ai fedeli della sua diocesi di Buenos Aires, il futuro Papa Francesco sceglie di commentare un testo di un Padre della Chiesa, Doroteo di Gaza, e scrive questa profonda, a tratti vibrante, meditazione sulla virtù dell'umiltà.
Un piccolo, grande e prezioso libro che ci introduce alla spiritualità di Francesco, il pontefice della semplicità, al suo amore per la tradizione della Chiesa e alla sua cura per un'interiorità della persona sempre più umanizzante. Enzo Bianchi offre una sua attualizzazione del testo di Doroteo per i nostri giorni sulla scia dell'insegnamento di Papa Francesco.
Per il peccato esiste il perdono. Per la corruzione, no. Questa ha bisogno, prima di tutto, di essere curata.
Possono stupire queste parole in bocca a Jorge Mario Bergoglio, già arcivescovo di Buenos Aires, oggi Papa Francesco. La sua disamina morale, non moralistica, è perentoria: la corruzione non rappresenta una somma di peccati, per quanto gravi, e neppure uno dei tanti vizi del cuore.
È un male qualitativamente diverso. Il corrotto non si rende conto del proprio stato. Diventa contagioso per la società. La corruzione è una ragnatela che tende a espandersi. Imponendo complicità.
La corruzione costituisce l'erba cattiva del nostro tempo. Infesta la politica, l'economia, la società. Minaccia anche la Chiesa.
Su questo cancro morale, che ha avviluppato l'Argentina (e che affligge anche il nostro paese), l'allora cardinale di Buenos Aires offre qui una riflessione sferzante, che va alla radice del fenomeno facendo parlare la sapienza delle Sacre Scritture.
Per concludere con un invito eloquente: "Ci farà bene tornare a ripeterci l'un l'altro 'Peccatore sì, corrotto no!'".
Chi è questo papa venuto "dalla fine del mondo"? L'arcivescovo di Buenos Aires, gesuita, è conosciuto in Argentina per la sua sensibilità pastorale, il suo stile semplice di vita, l'attenzione ai poveri e alle questioni sociali. Autore di incisivi testi di spiritualità e preoccupato, tra i suoi interventi pastorali recenti si ricorda anche una decisa presa di posizione in favore del battesimo dei figli di madre single. Ha promosso l'evangelizzazione nelle periferie. Il libro di Gianni Valente ci introduce nel passato e nell'animo del nuovo vescovo di Roma, che non a caso ha scelto di chiamarsi "Francesco".