
Il libro ripercorre, con chiarezza di linguaggio e precisione metodica, le principali tappe storiche che hanno portato la Chiesa a formulare solennemente il Dogma dell'Immacolata Concezione, l'8 dicembre del 1854, ad opera di Papa Pio IX.
Il tema della relazione educativa è tornato fortemente al centro della riflessione pedagogica e delle pratiche educative, facendo registrare un interesse crescente da parte di quanti risultano impegnati con i ragazzi. Il breve percorso formativo proposto dal volume (attraverso interventi di docenti e studiosi di Pedagogia) crea un'opportunità di riflessione e di confronto sulle modalità che dall'interno sostanziano il lavoro educativo quando è inteso e vissuto primariamente come lavoro che concorre alla costruzione di relazioni educative efficaci e significative per le persone coinvolte, perché il nostro modo di educare, di aiutare e di prenderci cura dell'altro riflette prima di ogni altra cosa il nostro essere persone.
Oggi si ha la percezione che perdonare sia un fatto sempre più raro, non solo nei casi particolarmente gravi, quali violenze, abusi, sopraffazioni, delitti individuali o collettivi... ma anche in presenza di piccoli affronti, offese, ferite. È sufficiente che all'interno del nucleo familiare o tra due amici si viva un momento di incomprensione per far esplodere sentimenti di distacco, di rancore, di collera, di rabbia, di odio e di vendetta... Il perdono ci permette di porre un freno a questi conflitti, di ripartire nel dialogo e di rinsaldare ciò che ci unisce all'altra persona.
Il volume presenta una galleria di ritratti di "Padri e madri, Patriarchi della della nostra storica epopea risorgimentale": da quella politica e istituzionale a quella sociale, culturale, morale e religiosa. Scorrono così sotto i nostri occhi santi e figure note (dai "santi sociali" torinesi a Manzoni) e meno note, tutte accomunate dalla pratica esemplare del bene, della giustizia, della santità.
Un ottimo sussidio per una catechesi visiva sulla Pasqua.
In questo libretto sono raccolte 21 parole che caratterizzano uno sportivo. Le parole sono "spiegate" attraverso pensieri, domande, citazioni, racconti che si ispirano al mondo sportivo e a Don Bosco, e che spiegano come si può fare qualcosa di bello e di grande nella vita e nello sport. La presentazione di materiali e strumenti per uno sport sano, pulito e leale fanno del libretto un sussidio per una rinnovata cultura sportiva.
Un sussidio di catechesi liturgica che con linguaggio adatto ai bambini e simpatici disegni, passa in rassegna le varie fasi della celebrazione eucaristica, con la spiegazione dei segni, dei gesti e degli oggetti liturgici. Con 50 disegni al tratto da colorare. Età di lettura: da 6 anni.
La Basilica di Acireale è concepita come uno scrigno che contiene, gelosamente nascosto, il suo Santo. Si trova nell'antico centro storico di Acireale, vicino alla Piazza del Duomo. Fu costruita tra il 1609 e il 1652. Il Santo ad Acireale è chiamato "San Mastiano" e "rizzareddu" che vuol dire riccioluto, con riferimento alla statua della Basilica. Così la gente saluta solennemente il Santo nella sua festa il 20 gennaio in un'esplosione di vita, di gioia e di fede.
Questo lavoro è espressione corale di un'intera comunità parrocchiale, attraverso le sue varie modalità di vita cristiana, per raccontare se stessa: le sue gioie e i suoi traguardi ma anche le delusioni, i ritardi e la sua ricerca discepolare. La Via Crucis ha una struttura che accompagna ogni stazione proposta e meditata. Si parte dalla Parola di Dio, cui fanno seguito una meditazione, le preghiere litaniche e una preghiera, oltre alla proposta di alcuni canti.
Capitolo primo
L'iniziativa divina nell'atto di fede
Capitolo secondo
La rivelazione cristiana
Capitolo terzo
La trasmissione della rivelazione
Capitolo quarto
L'accoglienza della rivelazione con la fede
Capitolo quinto
La credibilità della fede. Linne storico-teologiche
Capitolo sesto
La credibilità del fondatore
Capitolo settimo
La credibilità della Chiesa Cattolica
Capitolo ottavo
I segni del miracolo e della profezia: la coerenza del contenuto
Bibliografia
Conclusione