
Il libro analizza la figura di Gesù come Maestro. La riflessione inizia con l'analisi del rabbinato classico come si esercitava ai tempi di Gesù; procede con l'osservazione delle similitudini e delle novità del rabbinato di Gesù, nei confronti di quello classico; per giungere a una terza parte dove lo sguardo si muove sui Dodici discepoli nella loro relazione con il Maestro Gesù, delineandone i tratti salienti della vita, come ci risulta dai Vangeli. Il libro, nel riflettere sulle attitudini educative di Gesù, esorta i lettori a riscoprirsi discepoli dell'unico Maestro.
Matteo è l'autore del primo dei quattro Vangeli canonici: il suo simbolo è l'Angelo. Le testimonianze sulla missione di Matteo e sulla sua fine sono diverse: per alcuni si sarebbe recato in Etiopia, per altri in Macedonia o in Persia o nel Ponto, persino in Irlanda. Per quasi tutte, l'apostolo sarebbe morto martire.
Don Giuseppe Bernardi era il parroco e don Mario Ghibaudo il viceparroco di Boves (Cuneo). Il 19 settembre 1943 entrambi i sacerdoti, mentre cercano di portare aiuto e conforto alla popolazione, vengono barbaramente trucidati dalle SS che seminano morte e distruzione nel paese.
Stefano è stato il primo sovrano ungherese, fondatore dello Stato e della Chiesa ungheresi. Dal punto di vista politico, riuscì a unificare tutte le tribù ungheresi; dal punto di vista religioso suddivise il territorio in diocesi, costruì chiese e monasteri e diede inizio a una vita di fede che in breve tempo si espanse in tutto il Paese.
In seguito alla proclamazione dell'indipendenza (1960), nel Congo scoppia una terribile guerra civile: tra le migliaia di vittime, saranno trucidati anche tanti missionari. La casa delle suore viene assalita dai ribelli Simba che prendono prigioniere le religiose. Queste vengono portate alla periferia di Isiro; suor Maria Clementina Anuarite resiste eroicamente ad un tentativo di violenza da parte di un comandante dei Simba e perciò viene ferita gravemente e muore il 1° dicembre 1964.
Le "Figlie di San Camillo", fondate da Giuseppina Vannini (1859-1911), sono circa 800 suore professe, presenti in 19 paesi, con 98 case e proseguono la delicata ed evangelica opera di soccorrere e curare il malato, vero volto del Cristo.
Questo progetto catechistico permette di accompagnare i fanciulli nel loro cammino di preparazione alla Prima Comunione. Il sussidio segue le varie fasi della celebrazione eucaristica, per far progressivamente scoprire ai fanciulli il mistero dell'Eucaristia celebrato e vissuto nella comunità parrocchiale. Nato dall'esperienza concreta di un'équipe di catechisti, teologi e pedagogisti, è uno strumento moderno per coinvolgere i fanciulli facendoli crescere nella loro fede personale e comunitaria. Oltre a questo quaderno attivo destinato al fanciullo, illustrato, con letture, preghiere, attività, è disponibile a parte la guida per il catechista, con suggerimenti per il percorso catechistico.
Questo progetto catechistico permette di accompagnare i fanciulli nel loro cammino di preparazione alla Prima Comunione. Il sussidio segue le varie fasi della celebrazione eucaristica, per far progressivamente scoprire ai fanciulli il mistero dell'Eucaristia celebrato e vissuto nella comunità parrocchiale. Nato dall'esperienza concreta di un'équipe di catechisti, teologi e pedagogisti, è uno strumento moderno per coinvolgere i fanciulli facendoli crescere nella loro fede personale e comunitaria. Questa guida per il catechista, con suggerimenti per il percorso catechistico, accompagna il relativo quaderno attivo destinato al fanciullo, illustrato, con letture, preghiere, attività.
Vincenzo Gioacchino Pecci (1810-1903) viene eletto Papa nel 1878 e prende il nome di Leone XIII. È il primo Papa che deve guidare la Chiesa senza il potere temporale. Per comunicare con il mondo scrive 65 encicliche, sorgenti inesauribili di integra e profonda dottrina, moderna ed efficace opera di apostolato.
Si parla oggi di emergenza educativa, compito pedagogico, responsabilità, urgenza della formazione degli educatori. Nella scuola, molti segnali lasciano intravedere una "primavera della cura", un risveglio pedagogico, a partire dai docenti che, per professione, sono chiamati a essere esperti in educazione. Il testo ne cerca segni e risvolti operativi, per rivalutare lo spessore educativo della professionalità docente e ripensare quelle competenze pedagogico-relazionali oggi essenziali.