
Il presente volume raccoglie gli Atti del XXVI Convegno di studi della Facoltà di Diritto Canonico, nel quale si è riflettuto su alcuni aspetti fondamentali del rapporto tra sacramenti e diritto, chiedendosi in particolare fino a che punto i sacramenti sono al centro del diritto ecclesiale. La riflessione si è svolta da due punti di vista: in primo luogo, quello dei sacramenti come diritti, cercando di mostrare in che cosa consistano i profili di giustizia inerenti alla stessa celebrazione sacramentale; in secondo luogo, si è cercato di approfondire un’altra dimensione giuridica dei sacramenti, quella legata al loro essere sorgente di diritto nella Chiesa, tentando di appurare la valenza giuridico-ecclesiale di quell’effetto permanente che tradizionalmente viene presentato mediante la categoria della res et sacramentum, con particolare riferimento a quei sacramenti che imprimono carattere e, ovviamente, all’Eucaristia. In tale contesto, oltre alle relazioni che trattano la tematica da una prospettiva più generale, sono stati affrontati alcuni argomenti particolari che attualmente hanno un grande rilievo teoretico e pratico: il rapporto tra la fede e il diritto ai sacramenti, la retta condotta esterna e la degna partecipazione ai sacramenti, i profili giuridici del sacerdozio comune dei fedeli, nonché del diaconato e del sacerdozio ministeriale, i diritti e i doveri dei ministri ordinati e degli altri fedeli nei confronti dell’Eucaristia. Il Convegno si è concluso con una tavola rotonda interdisciplinare in cui si sono confrontati approcci di diverse scienze sacre ai sacramenti. Negli Atti sono state incluse due Comunicazioni.
Antonio S. Sánchez-Gil, curatore degli Atti, è docente di Diritto del munus sanctificandi presso la Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce
Oltre ad essere materia del corso di licenza in Diritto canonico, lo studio del Diritto della Chiesa sui beni temporali è un’esigenza della vita stessa delle diverse comunità. Il fatto che il Codice di Diritto canonico dedichi a questa materia un intero Libro (il quinto), rende lo studio più agevole, ma quando le disposizioni normative si confrontano con la realtà della vita della Chiesa, sorgono questioni e dubbi che richiedono un approccio diverso, non esclusivamente legale.
Questo libro intende offrire un contributo allo studio dei rapporti giuridici che sorgono nella Chiesa in relazione alla titolarità e alla gestione dei beni temporali, nonché delle responsabilità giuridiche che si determinano nella loro amministrazione, e di altre problematiche simili. Il volume è pensato soprattutto come supporto all’insegnamento della disciplina, ma può costituire un valido aiuto anche per i ricercatori, per i gestori di beni ecclesiastici e per i diversi operatori giuridici (avvocati, giudici, ecc.) che si trovino ad occuparsi di questa materia. Nella stesura del testo si è voluto privilegiare soprattutto la dimensione pedagogica, che è propria di un manuale, preferendo la concisione e la chiarezza, e rinunciando a ogni erudizione ed esaustività nella trattazione delle questioni controverse.
Jesús Miñambres è professore ordinario di Diritto patrimoniale canonico presso la Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università della Santa Croce, della quale attualmente è anche Decano. Ha promosso e coordina il Gruppo di ricerca CASE (Corresponsabilità, Amministrazione e Sostegno economico alla Chiesa). È stato consultore della Congregazione per il Clero (2012-2022) e Segretario di redazione della rivista Ius Ecclesiae (2001-2015). È membro del Consiglio direttivo della Consociatio Internationalis Studio Iuris Canonici Promovendo. È anche socio dell’Associazione Canonistica Italiana. Con questa casa editrice ha pubblicato il volume Volontariato sociale e missione della Chiesa, Roma 2002.
Jean-Pierre Schouppe è professore incaricato di Rapporti tra Chiesa e società civile presso la Facoltà di Diritto canonico della Pontifica Università della Santa Croce, dove ha insegnato anche Diritto patrimoniale canonico. Consultore del Dicastero per i Testi legislativi. Le sue principali pubblicazioni sono Elementi di diritto patrimoniale (Milano 2008; tradotto anche in francese e in spagnolo), La liberté de religion institutionnelle dans la jurisprudence de la Cour européenne des droits de l’homme (Paris 2015, mention spéciale Prix René Cassin 2014) e, in questa collana, Diritto dei rapporti tra Chiesa e comunità politica. Profili dottrinali e giuridici (Roma 2018).
Questo volume è stato appositamente pensato per gli studenti delle Università Pontificie ed è particolarmente raccomandato per il ciclo di Licenza. L'opera si articola su due sezioni: nella prima l'autore presenta una Grammatica Latina chiara e dettagliata, corredata di esercizi; nella seconda è proposta un'antologia di testi latini della letteratura cristiana, dall'antichità all'inizio del medioevo.
Dopo i precedenti lavori di ricerca storica attorno ai testi del Concilio Vaticano II - le 4 Costituzioni, 8 Decreti Presbyterorum Ordinis, Unitatis Redintegratio, Christus Dominus, Ad gentes, Apostolicam actuositatem, Perfectae caritatis, Optatam totius e Orientalium Ecclesiarum, e le Dichiarazioni Dignitatis Humanae, Nostra aetate e Gravissimum educationis - viene pubblicata la Sinossi del Decreto sugli strumenti delle Comunicazioni Sociali, promulgato il 4 dicembre 1963. Lo scopo principale di questo volume è quello di coordinare la documentazione del Concilio sul Decreto Inter Mirifica e individuare con rapidità ed efficacia il vero senso e la portata del significato di ognuna delle pericopi del testo conciliare. A questo scopo vengono presentate al lettore - in tre colonne di testi paralleli - le successive redazioni che furono oggetto dello studio dei Padri conciliari fino alla promulgazione del testo. Si offre così, in una visione unitaria e totale, il processo di depurazione e perfezionamento del testo, nonché le ragioni che motivarono le singole variazioni. Le note della Commissione in calce e i riferimenti ai documenti tramite i numeri di protocollo raccolti nell'Appendix nei quali i Padri motivarono i cambiamenti richiesti, fanno di questo libro uno strumento di elevato valore per l'approfondimento del testo e del significato del Magistero. La comprensione profonda dei documenti del Vaticano II rappresenta una sfida importante per tutti gli studiosi che si avvicinano a questi testi. Monsignor Gil Hellín, con il suo lavoro di ricerca, ha reso possibile a vescovi, sacerdoti e studiosi del Concilio un accesso facile e rigoroso a questi testi. La Sinossi rende possibile una rapida consultazione di tutti i documenti che fanno luce sul Decreto.
This book sets out to philosophically explore the following questions: What is compassion? What does it tell us about the relationship between the rational and irrational in man? What role does it have in the flourishing life? To answer, it begins by discussing Aristotle’s account of compassion, followed by Thomas Aquinas, Martha Nussbaum, Kristján Kristjánsson, and Diana Fritz Cates. The wide range of authors and the focus on emotion and virtue allows one to build a solid picture of compassion as perfective of the human person, as the good response to suffering, and as certainly key in human flourishing.
The presentation of each author features a thorough discussion of each one’s notion of emotion and virtue, highlighting similarities, differences, strengths and weaknesses vis-à-vis the others. Each philosophical anthropological framework is in turn used to understand each author’s take on compassion and the ethical potential envisioned for it. The choice of classical and contemporary accounts allows one to grasp the shift from compassion as a noteworthy “good emotion” (as per the original Aristotelian account) to compassion as an important virtue for relational moral excellence. Choosing to be compassionate disposes us to help other individuals flourish in a truly human way, and also enables us to take steps towards a society and culture where all—even the weakest—can flourish. This book will be of interest to academics from both philosophy and psychology, compassion researchers and trainers, and character educators.
Pia K. Garcia is a Philosophy professor at the University of Asia and the Pacific, Pasig City, Philippines. Born in Manila, she graduated AB Interdisciplinary Studies (minor in Literature) from the Ateneo de Manila University (2010). She worked for a year at Punlaan School—where she taught computer—and for three at PAREF Southcrest School, Inc., where she taught English, Literature, Religion and Philosophy across year levels. She then went on to do her postgraduate studies in Rome, and earned her Ph.D. in Philosophy from the Pontifical University of the Holy Cross (2021). In general, her research explores the relationships between reason, desires, emotions and virtues: specifically, she has written about compassion as a virtuous response to human suffering and key to the good life. Her interest in human flourishing goes beyond the theoretical: she has always been involved in the personal mentoring programs, service projects and outreach activities of the institutions she has worked in.
L’incontro di Gesù con il giovane ricco suscita inevitabilmente alcune domande a quanti si occupano di formazione. Come conciliare la proposta di mete elevate nella vita spirituale con il rispetto di un eventuale risposta negativa a questi stimoli? Come creare nei seminari e negli enti formativi un clima di pietà, lavoro, sacrificio, comprensione e rispetto delle regole che stimoli la maturazione umana degli alunni? E, soprattutto, come farlo in modo che non venga percepito come un mero obbligo esterno ma come un aiuto per lo sviluppo della loro personalità e della loro identità vocazionale? Nel mese di febbraio del 2022, il Centro di Formazione Sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce ha organizzato a Roma la "VII Settimana di Studio per Formatori di Seminari", dal titolo "Se il figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero". La formazione nella e per la libertà nel cammino sacerdotale, a cui hanno partecipato, sia in presenza che on line, sacerdoti provenienti da diversi paesi.
Questo volume raccoglie tutti i contributi presentati dai diversi autori che hanno preso parte alla VII Settimana di Studio, e vuole essere uno strumento utile per quanti ricoprono incarichi formativi nei seminari e nei vari istituti per aiutare i candidati a maturare umanamente e soprannaturalmente, a beneficio della comunità che sarà loro affidata.
La presente Festschrift, pensata dalla Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce per omaggiare il prof. B. Estrada nel suo 70° compleanno, raccoglie venti contributi in lingua inglese, spagnola e italiana, frutto del lavoro di studiosi appartenenti a diverse istituzioni accademiche internazionali. Il volume, articolato in due parti, è stato ideato seguendo le due principali aree di ricerca che hanno contrassegnato il lavoro accademico del prof. Estrada: i Vangeli insieme agli Atti degli Apostoli e l'epistolario paolino. La Parte Prima raccoglie undici studi di L. Sánchez Navarro, V. Balaguer, E. Manicardi, I. Galdeano, J. C. Ossandón Widow, M. Orsatti, C. Jodar Estrella, C. Broccardo e M. Stroppa, L. García Ureña, P. N. Anderson e del compianto M. A. Tábet. La Parte Seconda, dedicata all'epistolario paolino, consta di nove studi di D. A. Hagner, J. L. Caballero, F. Bianchini, A. Pitta, J. Chapa, E. González, J. M. Granados Rojas e G. De Virgilio.
Sema Bellido holds a PhD tn Audiovisual Communication from the Complutense University of Madrid. She worked in several media (television and radio) before turning to the academic life and becoming a professor of Image Culture at Villanueva University (Madrid).
she has also participated in several research groups related to the new trends in the Fiction/Non-Fiction paradigm in Spanish audiovisual discourse, as well as on the protection of minors and and the relationship between television and childhood. She currently resides in Rome, where she combines her work as aq Communications consultant with research at the School of Communication at the Pontifical University of the Holy Cross.
This book was written for the occasion of the twenty-fifth anniversary of the School of Church Communications, which was founded in 1996 as part of the Pontifical University of the Holy Cross. Although several of its professors and collaborators have participated as authors, these pages are not intended as a review the brief history of the School. Rather, they aim to be a collective reflection on people, themes and events of the final years of the 20th Century and the beginning of the Current one, which can teach us much about the communication of, in and from the Church. It has been a time rich in significant events and changes - the new millennium, the digital revolution, the economic and migratory crises, the global pandemic — which have produced major cultural transformations and veritable tsunamis in the world of communication. Communicating the faith and the Christian experience is the task of all the members of the Church. But it is also true that communication professionals and academics nave a special responsibility in this task. We hope that this book can contribute to the appreciation and promotion of the role of communication in the Catholic Church, by taking stock of the work done in these twenty-five years, reflecting on the lessons learned and showing the challenges that lie on the horizon.
La vita di fede si incarna nelle realtà quotidiane: la Spiritualità coniugale si profila come una spiritualità legata alla vita di tutti i giorni, che conosce anche i suoi eventi straordinari, ma che non può permettersi di trascurare i tanti momenti apparentemente “poco importanti” della giornata. Lo Spirito Santo agisce nella dimensione feriale della vita, e in essa edifica la santità cristiana. Tuttavia, non si tratta di una spiritualità “privata”, o di second’ordine, perché il sacramento del Matrimonio ha una chiara finalità ecclesiale, e conferisce a coloro che lo celebrano «una missione particolare nella Chiesa» che serve «all’edificazione del popolo di Dio» (Catechismo della Chiesa Cattolica 1534). Tuttavia, la missione degli sposi cristiani è ancora poco conosciuta e valorizzata; questo studio mira a fornire alcuni elementi che possano servire ad accrescere la consapevolezza della sua importanza sia per i singoli, sia per la collettività. Carla Rossi Espagnet ha conseguito il dottorato in Teologia presso l’Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia di Roma. Per vari anni ha diretto il corso “Amore famiglia educazione” presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare della Pontificia Università della S. Croce; e presso la facoltà di Teologia della stessa Università è docente di Teologia del sacramento del Matrimonio, e di Spiritualità coniugale.
La presente raccolta di norme in vigore e di documenti e facsimili di vario genere ha uno scopo essenzialmente didattico e, senza avere le pretese di un'edizione delle fonti giuridiche, intende presentare l'insieme degli organismi che compongono la struttura gerarchica della Chiesa (dall'Autorità suprema alla Parrocchia) e il loro rispettivo regime giuridico canonico. La raccolta, oltre a facilitare l'individuazione di testi che appaiono sparsi nell'ordinamento della Chiesa, intende illustrare la varietà e la dinamicità dell'organizzazione ecclesiastica, rendendo intelligibili quei principi e quelle chiavi di lettura che presiedono la sua struttura gerarchica come sistema unitario e coerente con i fondamenti teologici che la sorreggono. In questa edizione, oltre all'aggiornamento delle norme, sono stati rinnovati i riferimenti bibliografici riprendendo la più recente dottrina su ogni argomento.