
Nonostante la massiccia gravitazione della filosofia (e della psicologia) contemporanea attorno al linguaggio, sono ancora molte le questioni che restano in sospeso. Il libro affronta così il tema del linguaggio e degli atti linguistici attraverso il pensiero di tre filosofi: Heidegger, Mead, Merleau-Ponty. Il tentativo è quello di sperimentare e proporre una "genealogia" del linguaggio.
Questa antologia contiene testi scelti per il pubblico italiano direttamente dall'autore e costituisce un panorama conciso ma ampio sulla lirica di Tolentino, apparentemente caratterizzata da una semplicità e leggibilità del verso, ma segnata da un lacerante compromesso con la vita che si nasconde dietro la fragilità delle parole. Poesia che rivendica un imprescindibile attaccamento all'essenzialità dei gesti, alla delicata ragione di un costante inno all'amore, di un'urgenza di vita condivisa, anche quando tutto sembra veramente perduto, quando i conti tra i sentimenti estremi e gli orizzonti di attesa non collimano, lasciando scorrere un filo di pudica disperazione.
Un libro-laboratorio per indagare sulle mutazioni audiovisive. Una ricerca interdisciplinare che parla di cinema, letteratura, tv a partire da una breve panoramica storica degli studi semiotici in Italia fino ai nuovi "format" di successo come il reality, il talk show politico o quello, disinvolto e aperto all'esterno, stile Mtv. Ma si parla anche dei nuovi generi cinematografici, di film come "Kill Bill" di Quentin Tarantino e "Blow up" di Michelangelo Antonioni. Tra gli interventi: Alberto Abruzzese, Francesco Casetti, Guido Ferraro, Andrea Pascali, Franciscu Sedda, Andrea Pascali, Piermarco Aroldi, Fausto Colombo, Massimo Scaglioni, Beppe Fiore, Maria Pia Pozzato, Andrea Vela.