
Il libro tenta di dare una risposta a uno degli interrogativi più controversi di oggi e di sempre: è possibile arrivare a una riconciliazione tra scienza e religione? Il testo si apre con un'affermazione di Plantinga, secondo il quale Cristianesimo e teorie evoluzionistiche sarebbero conciliabili perché non è da escludere, in via ipotetica, che la creazione divina sia avvenuta tramite un processo evoluzionista. Un'ipotesi, questa, recisamente smentita da Dennett, che dà il via a un dibattito che si chiude con l'affermazione di una tesi da parte di entrambi i filosofi... scoprite quale!
Profilo dell’opera
La Galilea è una regione poco menzionata nell’Antico Testamento: nel libro di Isaia è detta “terra delle genti”, cioè terra pagana, eppure il profeta stesso annuncia che da essa sorgerà la luce capace di illuminare tutta la storia. Profezia che si è compiuta nel Nuovo Testamento (Mt 4,12-17), facendo della Galilea “terra della luce” per tutte le nazioni.
L’Autore ha una lunga esperienza d’insegnamento “sul campo”: da anni, infatti, guida i suoi studenti nella lettura della Bibbia percorrendo i luoghi stessi in cui essa è stata rivelata e laddove, da sempre, grazie al contesto naturale e alle antiche testimonianze storiche e archeologiche, parla a ogni generazione di credenti.
Il volume coniuga, quindi, lunghi anni di studio con l’esperienza diretta. Ne risulta un’opera di notevole interesse, capace di fornire informazioni dettagliate e precise. Per ogni località esaminata è fornito un inquadramento storico-geografico fondamentale, la cronologia e la situazione attuale degli scavi, un esame della relativa letteratura (biblica e non) e una descrizione delle rimanenze in situ. Il testo è inoltre corredato da un ricco apparato iconografico e cartografico.
L’Autore
Pietro A. Kaswalder ofm insegna esegesi dell’Antico Testamento e geografia biblica presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Ha pubblicato studi a carattere esegetico, storico, geografico e archeologico. Per le Edizioni Terra Santa ha pubblicato: “La Terra della promessa. Elementi di geografia biblica” (Milano, 2010).
È un'intervista trasmessa nel 1981 dalla televisione tedesca, per la prima volta pubblicata in questa edizione. In essa Lévinas, incalzato da Casper, precisa alcuni temi chiave della sua riflessione matura, chiarisce il suo rapporto con la filosofia precedente, definisce il proprio essere ebreo, nonché il rapporto tra ebraismo e cristianesimo. Per questo motivo il volumetto risulta una vera e propria introduzione ai concetti fondamentali della filosofia di Lévinas, fatta da Lévinas stesso.
NOVITÀ
"Papà, ma davvero c'è stata una notte in cui tutto il cielo fu una festa di angeli?".
La semplice domanda di una bambina al suo papà diventa l'occasione per ripercorrere la storia di Maria e Giuseppe, da Nazaret fino alla notte di Betlemme, con gli occhi degli angeli che hanno portato il lieto annuncio della venuta di Dio in mezzo agli uomini.
Il libro include un cd con le più belle canzoni di natale eseguite dal Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna, diretto da Sabrina Simoni:
1. Gioia nel mondo
2. Adeste Fideles
3. Din don dan
4. Ninna nanna di Brahms
5. Dorme Betlemme fra le mura antiche
6. Let it snow
7. Santa notte (Stille Nacht)
8. Buon Natale in allegria
9. Tu scendi dalle stelle
10. Bianco Natale
11. We are the world
Del Medio Oriente conosciamo molte cose indigeste: le guerre, gli scontri a sfondo religioso, i percorsi inconcludenti della politica e della burocrazia. Una delle cose che non conosciamo abbastanza, invece, è il modo in cui ebrei, cristiani e musulmani del Medio Oriente, sedendosi a tavola, fanno festa. I piatti prelibati, le bevande, i dolci che i fedeli - usciti da sinagoghe, chiese e moschee - preparano e condividono per stare in pace. Questo libro è un modo in più per conoscere la vita dei popoli del Medio Oriente. Le tre sezioni in cui è diviso sono dedicate al significato religioso del cibo nell'ebraismo, nell'islam e nel cristianesimo mediorientale, e raccolgono una selezione di ricette che ancora oggi si preparano in Terra Santa, in occasione delle rispettive feste religiose. Così, cimentarsi a preparare, nella cucina di casa, il piatto di Pasqua dei cristiani di Betlemme, o il dolce di Purim delle cuoche ebree di Gerusalemme, o il banchetto di fine Ramadan dei ristoranti di Damasco, vuole essere in fondo anche l'augurio che si possa condividere, un giorno, la stessa pace.
Il volume riunisce le traduzioni di vite" che l'Autore ha seguito nella sua lunga carriera accademica a partire da manoscritti antichi, soprattutto in arabo."
Un album da colorare per viaggiare con la fantasia, assieme a san Francesco, fino a Gerusalemme. Le 15 tavole, divertenti ed espressive, raccontano l'antica leggenda della visita di Francesco a Gerusalemme e del suo incontro con il Valì, il principe musulmano della città. La richiesta del Poverello di poter visitare il Santo Sepolcro suscita dapprima le infuocate ire del principe; di fronte alla mite reazione di Francesco, però, il Valì si pente e regala ai fraticelli il luogo che diventerà la prima casa francescana della Città Santa. l libro è destinato ai bambini dai 3 anni in su, ma anche ai genitori che vogliano raccontare ai propri figli questa leggenda carica di significato, che insegna la possibilità di un dialogo disarmato e coraggioso, tra uomini di religioni e culture diverse. Età di lettura: da 3 anni.
Una selezione delle omelie e degli scritti pastorali legati al ministero episcopale di mons. Luigi Padovese (assassinato a Iskenderun, in Turchia, il 3 giugno 2010). I testi sono raccolti secondo un ordine tematico e cronologico e sono completati da una prefazione del card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, e da una postfazione di fr. Mauro Jöhri, Ministro Generale dei Frati Cappuccini. "Le omelie e gli scritti pastorali contenuti in questa raccolta ci permettono di cogliere in sintesi questa singolare figura di teologo sapiente, esperto dei Padri della Chiesa e delle origini cristiane, e di pastore appassionato e sollecito nella cura pastorale del suo gregge, chiamato a svolgere il suo ministero nella terra che ha dato i natali a san Paolo e dove per la prima volta, come ci ricordano gli Atti degli apostoli, i credenti furono chiamati 'cristiani'". Con una prefazione del card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano
Le meditazioni proposte, che seguono la struttura della lectio divina, sono frutto di "itinerari biblici" proposti dall'Autore all'interno di un progetto di formazione biblica della diocesi di Milano. L'idea fondamentale prende le mosse dall'osservazione di una peculiarità del vangelo di Luca: l'evangelista ama rappresentare gli incontri di Gesù con persone che, invece di essere sole, sono in coppia, secondo il procedimento narrativo del "triangolo drammatico". Ogni volta si presenta una coppia di "gemelli", ma il "protagonista principale" è la terza figura: il malcapitato assalito dai briganti, il padre della parabola, Abramo, Gesù, Dio. La chiave di volta di ogni racconto non sta tanto nella presentazione di due personaggi antitetici, ma nella contrapposizione dei punti di vista.
Gennaio 1964. Per la prima volta nella storia un successore di san Pietro compie un pellegrinaggio in Terra Santa. Sono gli anni del concilio Vaticano II e Paolo VI indica come segno profetico a tutta la Chiesa il pellegrinaggio alle sorgenti della fede. L'arrivo del Papa ad Amman (Giordania), il viaggio in macchina a Gerusalemme dopo essersi fermato in preghiera sulle sponde del fiume Giordano, l'entusiastica accoglienza nella città vecchia da parte della gente comune e dei pellegrini, l'ingresso al Santo Sepolcro (dove si fermò in raccoglimento sulla tomba vuota di Cristo) accolto dal padre Custode del tempo e dai frati minori francescani. Altre tappe significative, Nazaret, Cafarnao, il Tabor e Betlemme. Un viaggio, di cui nel 2014 ricorre il cinquantesimo anniversario, contraddistinto da alcune memorabili catechesi pronunciate nella terra che Paolo VI stesso definì "il quinto Vangelo" e dall'incontro ugualmente di portata storica - con il patriarca ecumenico di Costantinopoli Atenagora I.

