
Storia di un'amicizia spirituale tra mons. Helder Camara e papa Paolo VI. Paolo VI, persona di profonda sensibilità umana e di intensa vita evangelica, percepiva che mons. Helder gli rivelava alcuni tratti di Gesù Cristo. Per lui, Helder era un dono per la chiesa e per il Brasile, uno dei grandi volti dell'umanità al pari di Gandhi e di Martin Luther King. Un libro che commenta e approfondisce alcuni aspetti di questa amicizia che maturò, crebbe fino a trasformarsi in profonda stima e ammirazione. Tante volte, sapendo che l'amico Helder si trovava a Roma, il futuro papa faceva di tutto per incontrarlo e concelebrare con lui la Messa. E durante il concilio Vaticano II non passò inosservata l'influenza di mons. Helder sul papa.
"Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un po' d'acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l'albero. Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo". In questo volume tre esponenti delle tre religioni monoteiste e un non credente commentano il brano di Gen 18,1-16 e si confrontano sul tema dell'ospitalità: questione di estrema attualità e al contempo gravità.
Rivisitazione in chiave poetico-drammaturgica del passo biblico di Agar e Ismaele. Si tratta di uno degli episodi più sconcertanti della Genesi, di una grande narrazione che non ci si stanca mai di riascoltare, come una fiaba piena di umanità, con tutte le incoerenze e le contraddizioni che ciò comporta, ma forse anche per questo tanto affascinante e liberatoria. Se da Isacco doveva discendere il popolo dell'Alleanza, a quale logica può mai corrispondere l'arrivo di questo "intruso" che avrebbe portato a un conflitto insanabile tra le due donne, tanto che Abramo lo dovette allontanare, insieme a sua madre?
Padre Pio da Pietrelcina è ora uno dei santi più amati al mondo dopo essere stato, in vita, uno dei confessori più ricercati. Eppure non era un interlocutore facile: austero, esigente e a volte anche ruvido. A parte i doni e i fenomeni straordinari, come le stimmate, di cui era dotato, egli sapeva offrirsi a chiunque come compagno di viaggio nel non facile cammino di conversione e come testimone del possibile ritorno a Dio per entrare nella logica del suo Amore.
Il Messale delle domeniche e feste 2017 è pensato per aiutare a partecipare attivamente alla liturgia, servendosi anche delle accurate introduzioni alle singole feste. Contiene tutti i testi liturgici del Messale e del Lezionario delle domeniche e feste, dal primo gennaio fino all'ultima domenica di dicembre 2017, con un ampio approfondimento liturgico-pastorale per chi vuole preparare o continuare a casa la riflessione sulla Parola. Introduzioni alle celebrazioni, presentazioni e commenti alle letture del Vangelo sono curate da Tiziano Lorenzin. Preghiere dei fedeli a cura della Comunità di Bose.
La storia sacra narrata dalla mamma ai suoi figli. Un piccolo catechismo che dal racconto della creazione, in un percorso graduale, si dipana fino ai momenti conclusivi della vita di Gesù, l'ultima cena, il Getzemani, la Risurrezione, la Pentecoste è sino a noi oggi che celebriamo i sacramenti. A raccontare questa bellissima storia è la mamma che, con il suo amore, rende la narrazione già catechesi.
Sentirsi a casa è un'espressione comune. Tutti intuiamo cosa significhi: riconoscere le cose che ci circondano e il paesaggio che ci è familiare, essere semplicemente se stessi, e, grazie a questa consapevolezza, aprirsi a nuove realtà. Poi c'è l'avventura: il desiderio di varcare soglie sconosciute per scoprire altri paesaggi. Questo capita altresì con le esplorazioni spirituali, attraverso paesaggi interiori vasti e inattesi. Il libro è un invito al viaggio, all'esplorazione di luoghi interiori ed esteriori: tra un "dentro", nell'animo, nel cuore, e un "fuori", tra le cose della vita, nel meraviglioso mondo del creato. L'autore, con delicatezza e profondità, indaga questo misterioso rapporto.
Proposta di itinerario spirituale a partire dalla lettura e meditazione dell'Antico Testamento per iniziare un cammino di crescita personale. L'autore, padre Gianni Cappelletto, umile e saggia guida, accompagna il lettore a scoprire come nelle narrazioni dei libri della Bibbia Dio e l'uomo (ogni uomo e donna) stiano sempre l'uno di fronte all'altro. E in questo mostrarsi e rivelarsi ci sia posto per ogni storia umana desiderosa di porsi le domande imprescindibili dell'esistenza: Chi è Dio per me? Qual è il mio compito su questa terra? Chi sono io per gli altri?
Cinque riflessioni sul cantico di san Francesco di Assisi, diverse e complementari, che accrescono l'eco armoniosa e salutare di un inno fra i più belli mai scritti. Alberto Bertoni fa dialogare il poeta del Duecento con alcuni scrittori del Novecento; Massimo Cacciari mette a confronto la lode ontologica delle creature con quella libera dell'uomo; Paolo Curtaz rilegge in modo quasi sinottico la pagina della creazione di Genesi e quella francescana delle creature; Jacques Dalarun porta a teatro il cantico e lo rappresenta in tre atti; Chiara Francesca Lacchini lo rilegge con la fede, lo stile e il cuore di una sorella clarissa.
La rivelazione cristiana manifesta tutta la sua originalità, investendo il corpo di una dignità e di una gloria inaudite, riconoscendo che esso è opera del Creatore del quale porta in sé l'immagine e la somiglianza, promettendogli la resurrezione, considerandolo "Tempio dello Spirito santo". Elena Bosetti offre una lettura originale e coinvolgente del libro più "carnale" della Bibbia, il Cantico dei Cantici, mentre Franco Giulio Brambilla, partendo dal racconto dei discepoli di Emmaus, traccia una profonda e articolata riflessione sul corpo "dopo" l'evento di Pasqua.