
La Bibbia è un libro che ha segnato e segna la vita collettiva e personale di una parte immensa dell’umanità: suscita rispetto e ammirazione, provoca curiosità appassionata, comunque non lascia indifferenti coloro che desiderano avvicinarla. Da oltre 25 secoli la Bibbia illumina l’orizzonte dell’umanità mantenendo sempre intatta la sua attualità. Questo libro, sempre vivo e attuale, appartiene a un’epoca storica lontana, a una visione del mondo circoscritta e datata, a un orizzonte culturale ea lingue diverse dalle nostre.
L’autore, con delicatezza e sensibilità, aiuta a contemplare il presepe in modo autentico, consapevole e a cogliere l’importanza e la potenza della Sacra Famiglia sul piano esorcistico. Lucifero teme Maria che rappresenta l’adesione al disegno di Dio; Giuseppe simbolo di obbedienza mite e umile al progetto del Padre Celeste; Gesù che è il nuovo sole che sorge, la Luce Vera che libera l’uomo dal peccato. Natale deve essere tutti i giorni, testimoniando l’amore di Dio con opere di bene verso i nostri fratelli più poveri e bisognosi. Solo chi accoglie la luce di Dio e la trasmette agli altri con amore compie un vero atto di esorcismo contro Lucifero, il quale teme l’amore e la carità.
Gioacchino Curiello
Nominare lo Spirito Santo: limiti e possibilità 7-20
Verónica Roldán
L’esperienza dello Spirito Santo nei movimenti cattolici. Il caso del Rinnovamento carismatico 21-35
Germano Scaglioni
Simboli biblici dello Spirito Santo 37-52
Valentino Maraldi
Il grembo ecclesiale dello Spirito 53-68
Gianluigi Pasquale
I doni e i frutti dello Spirito nella teologia dal Vaticano II 69-84
Ioannis Spiteris
Per una (ecologia?) cosmologia pneumatologica 85-104
Gilberto Depeder
Lo Spirito soffia dove vuole? Libertà dello Spirito e universalità della salvezza 105-121
Simone Morandini
«È lo spirito che dà la vita». Per un’etica ecumenica 123-138
Daris Schioppetto
L’intuizione fondamentale di san Francesco 139-154
Nataša Govekar
La colomba e il fuoco come immagini dello Spirito Santo 155-166
Gianluigi Pasquale
Invito alla lettura
Una raccolta di preghiere, alcune scritte di proprio pugno da san Francesco, altre a lui attribuite, altre ancora forse non pronunciate dalla viva voce del santo, ma comunque a lui riferibili e rivelatrici della sua pietà. Tutti i testi sono tratti dalle biografie e i racconti più antichi contenuti nelle Fonti Francescane.
Guida alla lettura dei testi apocalittici presenti nella Bibbia, libro dell'Apocalisse in primis. Questi testi ci offrono itinerari avvincenti per imparare a scegliere, a decidere e, quindi, a stare dentro le sfide del presente.
Una ricerca assai approfondita per conoscere il sofferto cammino che ha portato Lutero alla scoperta dell'«Evangelo, che egli ha difeso fino alla fine, come il lieto annuncio della "soavissima misericordia di Dio Padre, Cristo donato a noi"».
L'opera espone tutti gli scritti di san Massimiliano Kolbe, distinti per tipologia (esercizi spirituali, meditazioni, appunti di cronaca, articoli, scritti inediti personali e giuridici, invenzioni) con le testimonianze più significative del Processo di Canonizzazione del martire di Auschwitz. I testi sono proposti in ordine cronologico nell'ambito della singola tipologia. Il lettore avrà la possibilità di avere accesso agli elementi portanti della spiritualità del santo, ma anche alla capacità organizzativa nel suo fare missionario, nonché alla qualità delle sue relazioni interpersonali. Leggendo queste pagine, è possibile apprezzare la santità e l'umanità di Kolbe, il cui esempio risulta poderoso, non solo per aver dato la vita al posto di un fratello in Auschwitz, ma anche per un cammino d'amore che ne caratterizza l'intera esistenza.
Questa ricerca psicologica svolta tra i preti veneti, ordinati tra il 2000 e il 2012, è un interessante contributo di psicologia della religione sul tema delle relazioni del prete alla luce della teoria dell'attaccamento (relazione madre bambino).
I predicatori parlano della Madonna e dei Santi, ma dello Spirito Santo tacciono (E. Guerra)Ne stiamo sempre più prendendo coscienza in maniera evidente: lo Spirito Santo soffia dove vuole.L'uniformità contraddice l'azione dello Spirito Santo, che si manifesta nella varietà dei doni.San Francesco esortava tutti ad «avere lo Spirito del Signore e la sua santa operazione»