
In questo volume si presenta la problematica del burn-out com’è diffusa tra i presbiteri. Il «bruciarsi» (tale è il significato della parola inglese) indica il momento del crollo psicologico che si manifesta con una crisi ansiosa, una depressione ed è dovuta a un carico eccessivo di responsabilità conseguente alla coscienza di una scarsa adeguatezza al compito assunto o assegnato e alla mancanza di comprensione da parte degli altri. Il volume contiene una serie di utili contributi: da Marcantonio Caltabiano abbiamo un’indagine compiuta sui presbiteri della Diocesi di Padova nel 2004; da Luciano Sandrin sono analizzate le variabili (personalità, contesto, capacità relazionale) incluse nel fenomeno dello stress lavorativo nelle professioni d’aiuto, sia in genere che in ambito pastorale; Giorgio Ronzoni esamina le cause strutturali del burn-out nel ministero presbiteriale e mette in rilievo il rischio di svolgere in modo burocratico il proprio servizio. Umberto Andreetto descrive e valuta le difficoltà dei presbiteri più giovani, focalizzando i più frequenti disturbi di personalità che a volte si manifestano, mentre Luciano Manicardi studia le crisi dell’«età di mezzo» nella vita del presbitero e ne ricava preziose indicazioni sul come affrontare tali crisi sia sul piano spirituale del singolo che sul piano pastorale.
Destinatari
Studenti di teologia, soprattutto; ma l’opera sarà utile a molti livelli e a lettori di varia estrazione.
Autore
Curatore del volume è GIORGIO RONZONI pastoralista, della Facoltà Teologica del Triveneto; autori dei contributi sono: MARCANTONIO CALTABIANO, demografo, docente di Scienze Statistiche all’Università di Padova; LUCIANO SANDRIN, docente di Psicologia al Camillianum di Roma; UMBERTO ANDREETTO, psicoanalista della Facoltà di Medicina dell’Università di Padova; LUCIANO MANICARDI, biblista, della Comunità di Bose.
San Leopoldo Mandic. Un metro e quaranta di altezza, artrite alle mani, difficoltà nel parlare, occhi arrossati: davvero un poveretto da compatire... eppure un capo, "cercato, seguito e invocato da folle di tutti i ceti" a Padova. Fra Leopoldo diviene sacerdote, nel 1890, con un sogno preciso: spendere la vita per riconciliare con Roma i cristiani orientali separati. Vuole andare in Oriente, e per due volte crede di fare il primo passo, quando lo mandano a Zara e a Capodistria. Confessore a Padova, poi nel 1923 destinato a Fiume, come confessore dei cattolici slavi. La missione in Oriente sembra farsi realtà. Ma interviene il vescovo di Padova che invita i cappuccini a far ritornare in città un il piccolo confessore, che passerà giorni, mesi e anni in una celletta ascoltando ogni fallimento e riaccendendo ogni speranza. E anche lui capisce: "Il mio Oriente è qui, è Padova". Il gigante della confessione. E anche il martire. È proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1983.
Destinatari
Tutti
Autore
PIETRO BRAZZALE, per trent’anni docente di lettere, ha pubblicato biografie di santi e di vari personaggi della chiesa dei nostri giorni. È postulatore delle cause di canonizzazione della diocesi di Padova.
Apparizioni della Madonna a Lucia, Giacinta e Francesco, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917. Nonostante il severo ammonimento, riguardo alle terribili punizioni per il peccato e la disobbedienza, contenuto nel messaggio della Madonna, Fatima resta fondamentalmente un'affermazione di vita e di Fede e un messaggio di speranza e di pace per tutti i cristiani e per tutti gli uomini di buona volontà in qualsiasi parte del mondo. Il libro è integrato da un esaustivo glossario che aiuta il lettore per approfondimenti e ricerche e dalle note biografiche. Completa il volume una sezione illustrata di 8 pagine a colori.
Destinatari
Tutti
Autore
MARILENA CARRARO, giovane insegnante padovana, appartiene alla congregazione delle suore Terziarie francescane elisabettine.
Testimonianze vissute direttamente e aneddoti significativi e profetici, riportati dall'autore, manifestano e spiegano come Giovanni Paolo II abbia vissuto la propria missione nella Chiesa e nel mondo.
Le dieci feste più belle che i cristiani celebrano, spiegate ai bambini con testi semplici e con le coloratissime immagini di un giovane, valente illustratore. Seguendo le sadenze dell'anno liturgico ogni festa è presentata in due momenti, ognuno dei quali è costituito da un breve testo e da un'illustrazione. Dapprima si descrive ciò che tradizionalmente caratterizza ogni singola ricorrenza partendo dal vissuto dei bambini: per esempio l'albero, i regali, il panettone per il Natale; l'uovo per la Pasqua; le vacanze estive per l'Assunzione di Maria; la visita al cimitero per la festa dei santi e dei defunti…. In un secondo momento si spiega il significato propriamente cristiano della festa e della sua celebrazione.
Destinatari
Bambini. Educatori e genitori.
Autore
ALBERTO VELA, biblista e liturgista, licenziato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova. TOMMASO D’INCALCI, nato a Torino nel 1973, ha frequentato il liceo artistico e successivamente l’Accademia delle Belle Arti di Torino con laurea in Scenografia. Nel 2005 è stato selezionato per la mostra degli illustratori alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, con un progetto di immagini tratte dal libro della Genesi.
Il tempo pasquale giunge alla sua pienezza nella solennità della Pentecoste in cui si fa memoria del dono dello Spirito Santo effuso sugli apostoli, degli inizi della chiesa e della sua missione rivolta a tutti gli uomini. La celebrazione della veglia di Pentecoste al compiersi dei «cinquanta giorni» è un momento di ascolto della parola di Dio, di preghiera, di prolungata invocazione dello Spirito. Questo sussidio intende offrire la traccia per la celebrazione della veglia senza celebrazione dell’Eucaristia.
Destinatari
Comunità parrocchiali, gruppi di preghiera, singoli fedeli.
Autore
ALBERTO VELA, biblista e liturgista, licenziato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova.
Nella Scrittura è presente la raccomandazione di pregare incessantemente. Tanti credenti, che vogliono applicare alla propria vita questo comando di Gesù, nutrono davvero un sincero desiderio di pregare, ma il passaggio all’azione di una vera vita di preghiera regolare incontra non pochi ostacoli. In tanti sognano di pregare davvero, ma senza mai osarlo fare, rimandando sempre a un futuro migliore, trovando come scusa le molteplici attività della vita. Eppure c’è sempre il desiderio di raggiungere Dio nel profondo del proprio essere. Come fare, allora? Pregare, semplicemente. Non è forse la preghiera un’esperienza da vivere? È impossibile sapere se sappiamo, se possiamo, se amiamo pregare senza provare davvero. Ecco che allora che l’esperienza di un amico, che ha già percorso una parte della via, si rivela preziosa per far nascere la voglia di percorrerlo.
Destinatari
Per tutti. Per chi desideri provare a pregare.
Autore
JACQUES GAUTHIER, poeta canadese, professore all’Università San Paolo di Ottawa, è un vero contemplativo in cui mondo e scrittura dialogano senza tregua. Laico, sposato, padre di famiglia e ora giovane nonno, ha fatto esperienza della felicità e delle crisi del quotidiano e ciò fornisce legittimità alla sua testimonianza sulla preghiera.
Dopo un introduzione sul senso del vegliare nella notte di Pasqua, sono qui raccolti tutti i testi (preghiere e letture) della Veglia pasquale. Brevi monizioni spiegano, senza appesantire il ritmo della celebrazione, i riti e i simboli. Tutte le letture sono introdotte da essenziali presentazioni che aiutano a coglierne i temi fondamentali.
Destinatari
Comunità parrocchiali, gruppi di preghiera, singoli fedeli.
Autore
ALBERTO VELA, biblista e liturgista, licenziato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova.
Nel Prologo dei suoi Sermoni, sant’Antonio paragona il proprio lavoro a quello di Rut, la Moabita, che andava spigolando dietro ai mietitori nel campo di Booz. È maturata perciò l’idea di raccogliere, proprio come la spigolatrice, le espressioni più significative, spesso nascoste come pietre preziose, all’interno dei vari Sermoni, e di distribuirle lungo i giorni dell’anno, in modo da favorire il lettore desideroso di accostarsi alla viva voce di Antonio. Un pensiero al giorno, poche righe, ma intonate alla ricorrenza liturgica del calendario: sono come un invito a orientare tutta la vita verso Dio.
Destinatari
Devoti di sant’Antonio. Tutti
Autore
GIORDANO TOLLARDO, francescano minore conventuale, collabora da anni con le Edizioni Messaggero. Ha tradotto in italiano, dal latino medioevale, i Sermoni di sant’Antonio. Ha curato diverse pubblicazioni, sempre di carattere antoniano.
C’è una sorta di legge nella storia che afferma la nostalgia e la necessità di una determinata realtà quando essa viene a mancare. Forse è decisiva anche la consapevolezza che non si può vivere solo di reality show, di pubblicità, di sguaiataggine, di moda e di consumi. Le virtù sono certamente cristiane, ma sono anche umane, rendono migliore l’intera società. Ogni virtù, sia cardinale che teologale, è introdotta in maniera provocatoria da Umberto Folena; si prosegue con la sezione biblico-teologica condotta da mons. Monari, ora vescovo di Brescia; c’è poi la spiegazione proposta da don Tonino Lasconi ai ragazzi, ma che anche gli adulti possono apprezzare. Infine ogni singola virtù è “interpretata” da un giornalista, uno scrittore, da un testimone, per verificare se essa è un’esclusiva del cristiano, o se fa ancora bene all’intera società.
Destinatari
Tutti.
Autore
UGO SARTORIO è il direttore editoriale del “Messaggero di sant’Antonio”. A lui il merito di aver raccolto e curato la presente pubblicazione.