Questo libro, il terzo che madre Teresa e frère Roger hanno scritto insieme, è profondamente originale. Dopo la morte di madre Teresa, frère Roger, fondatore della comunità di Taizé, ha voluto riprenderlo interamente e aggiungervi una testimonianza del tutto personale sui legami profondi che lo univano alla fondatrice dei Missionari della Carità, conferendo a quest’opera un valore davvero speciale.
Destinatari
Tutti
Autore
FRÈRE ROGER SCHUTZ, figlio di un pastore protestante svizzero, nacque il 12 maggio 1915 a Provence, un piccolo paese della Svizzera francese. Ideatore, fondatore e priore fino alla sua morte della Comunità di Taizé. Il riconoscimento più emblematico della Comunità di Taizé, fu espresso da papa Giovanni Paolo II, quando vi si recò il 5 ottobre 1980; “Come voi, pellegrini e amici della Comunità, il papa è di passaggio. Ma si passa a Taizé come si passa accanto ad una fonte. Il viaggiatore si ferma, si disseta e continua il cammino”. Ecco lo scopo dell’esistenza della Comunità monastica ecumenica di Taizé; essere punto di ristoro, riposo e meditazione dello spirito, a qualunque confessione religiosa si appartenga, per poi riprendere rinvigoriti e in comunione d’intenti, la vita di ogni giorno e il cammino della speranza ecumenica.
Contro il rischio di ridurre la parola ad un linguaggio autoreferenziale e convenzionale, il pensatore non accademico Ferdinand Ebner afferma l’urgenza di recuperare la parola nella divinità della sua origine. Poiché Dio creò l’uomo parlandogli la parola umana, essa porta con sé le stimmate di quell’evento e in quanto responsoriale non può che essere una parola timidamente ermeneutica e balbettante, mai fondante e generatrice. L’attingere al nucleo «logico» della parola permette il «dialogico», il risveglio dal sonno dogmatico e lo spazio del dialogo con Dio quale condizione per il dialogo umano, ecclesiale ed ecumenico.
Destinatari
Studenti di teologia e filosofia.
Autore
Sergio Gaburro, presbitero della diocesi di Verona, ha conseguito la licenza in teologia con specializzazione in ecumenismo presso l’Istituto san Bernardino di Venezia (2001) e il dottorato in teologia fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense (2004). Insegna teologia fondamentale, teologia ecumenica e teologia cristiana delle religioni.
Il volume elegge come campo d’indagine l’epistemologia teologica di Edward Schillebeeckx, seguendone il progressivo assestarsi ermeneutico-critico e studiandone il maturo esercizio in campo cristologico. L’approccio al metodo del teologo domenicano non si ferma al rilevo critico dei punti di forza e dei lati più problematici dello stesso (trattati nella 1a parte), ma si sviluppa (nella 2a parte) in un intreccio, all’interno del quale Luigi Pareyson e Paul Ricoeur sono convocati e coinvolti per tentare di dar seguito ai “sentieri interrotti” di Schillebeeckx.
Destinatari
Studenti di teologia e filosofia.
Autore
VALENTINO SARTORI è un presbitero della diocesi di Verona. Ha studiato a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la licenza in Teologia fondamentale e difeso la tesi di dottorato in Teologia. Attualmente insegna Antropologia teologica presso lo Studio teologico San Zeno, introduzione alla Teologia fondamentale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose a Verona. È coinvolto nella formazione dei catechisti.
L’intento principale dei vari contributi è quello di mettere a fuoco le sfide e le opportunità che le psicologie contemporanee pongono alla fede e alla teologia in riferimento alle pratiche del colloquio d’aiuto o dell’accompagnamento psicologico e spirituale, alle varie forme con cui, soprattutto attraverso la dinamica della parola, si sostengono le persone in difficoltà. Si sostiene che il dialogo, il colloquio, la consulenza non riguardano solo situazioni psicologiche gravi o difficili come ansia, depressione, disturbi psichici; riguardano anche questioni di vita ordinaria: il colloquio è un aiuto nel discernimento morale, è una forma di accompagnamento e di sostegno in alcune scelte importanti. E la parola appare come il mezzo privilegiato con cui poter avviare la cura della persona, la sua trasformazione, il dinamismo di guarigione che, come credenti e in un orizzonte specificatamente cristiano, non possiamo disgiungere dalla parola “salvezza”.
Destinatari
Studenti di teologia e di psicologia. Persone in difficoltà psicologica e chi le vuole aiutare.
Autore
ANDREA TONIOLO, sacerdote della diocesi di Padova, è Preside della Facoltà Teologica del Triveneto.
40 brevi storie che narrano di piccoli grandi viaggi attraverso l’amore, il dolore, i sogni, i colori, la gioia, la fatica, la diversità... La vita è un viaggio sempre nuovo e per farlo ci vuole coraggio, perché la novità trasforma, insegna e… fa diventare grandi!
Destinatari
Ragazzi
Autore
Cristina Bellemo vive a Bassano del Grappa (Vicenza). Laureata in lettere classiche, fa la giornalista. Da qualche tempo scrive anche storie per bambini. Incontra i ragazzi nelle scuole proponendo laboratori e raccontando la sua scrittura. Con le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato anche 25 Storie di Natale. Manuela Simoncelli vive a Mussolente (Vicenza), ma è nata in Australia. Diplomata all’Istituto d’arte di Bologna e poi al Magistero d’arte di Firenze, è pittrice e illustratrice. Lavora nelle scuole con i bambini, proponendo itinerari legati all’arte e alla creatività. Per le Edizioni Messaggero Padova ha illustrato anche 25 Storie di Natale.
Nessuno meglio di Maria può parlarci del figlio Gesù, e, nella sua luce, dell’uomo stesso e di ognuno di noi. Otto grandi icone bibliche, per scrutare – con lo sguardo di Maria – nel mistero di Gesù di Nazaret e nel mistero dell’uomo. Ognuna è illustrata attraverso una lectio di don Sandro Carotta, che vuole aiutarci a cogliere l’infinita condiscendenza di Dio nei confronti dell’uomo. Per ciascuna icona viene poi presentato un commento di sr. Maria Manuela Cavrini, che, attraverso le parole di alcuni poeti, ne attualizza i significati per la vita di ogni uomo. Infine, una breve antologia: echi dei Padri della Chiesa, di autori moderni e del magistero degli nostri ultimi due pontefici.
Autore
Don SANDRO CAROTTA è monaco benedettino, sacerdote. Ha completato gli studi teologici nell’abbazia di Praglia (Padova). Collabora a diverse riviste (La Scala, Forma Sororum, L’Ulivo ecc.) con studi a carattere biblico-spirituale e tiene incontri di lectio divina per sacerdoti, religiosi/e e laici. Sr. MARIA MANUELA CAVRINI, bolognese, è laureata in Lettere classiche. Da quasi 20 anni è clarissa nel monastero di Città della Pieve (Perugia). È responsabile della rivista Forma Sororum, su cui ha pubblicato diversi studi. Nel 1992 ha pubblicato per il Movimento Francescano (BO), Con santa Chiara preparando il centenario.
Riccio e Rana fanno lunghe gite in barca. Riccio dice: «Rana, tu sei la mia vera grande amica». E Rana sente battere forte il cuore. Riccio e Rana sono amici inseparabili. Viene l'inverno poi la primavera e Riccio s'innamora. S'innamora dei fiori. Che ne sarà di Rana? Per lei ci sarà una sorpresa finale.
Destinatari
Ragazzi.
Autore
Alberto Benevelli scrive esclusivamente racconti destinati al mondo dell'infanzia. Per sei anni, con l'illustratrice Loretta Serofilli, ha ideato, coordinato e diretto "Fiabesca" mostra del libro e dell'illustrazione per l'infanzia. Ha pubblicato più di quaranta libri in Italia e all'estero. Nicoletta Bertelle vive e lavora a Padova. Ha frequentato l'Istituto d'Arte e la Scuola d'illustrazione del maestro Stephan Zavrel. Ha illustrato numerosi libri per editori italiani e stranieri. Tiene laboratori, progetti didattici e letture animate accompagnata da un musicista. Dipinge su legno e tela.
Don Marcello è un segno di Dio per la nostra storia. I Diari ne raccolgono la memoria come un dono e un'assicurazione che, anche nell'aridità e nella tormenta, Dio fa sbocciare i fiori più belli.
Il libro è il pellegrinaggio avvincente di Giovanna Negrotto Cambiasio, un’autobiografia di una donna dai molteplici volti. L’autrice ama sottolineare nella sua esistenza il filo che lega tra loro i vari eventi che di volta in volta la portano a compiere scelte importanti di vita. Il libro offre un contributo straordinario per una lettura della complementarietà dei rapporti tra cristianesimo e induismo, con incontri e colloqui indimenticabili con persone semplici e con monaci di grande santità conosciuti lungo il corso del Gange, ai piedi dell’Himalaya, fino alla sorgente che nel 1998 sarà il suo Tabor.
In questo studio sono ripresi i dati essenziali dell’islâm vagliandoli criticamente secondo un approccio storico, filosofico, giuridico, etico, teologico e spirituale. Due le prospettive seguite: una tipicamente occidentale, impegnata a distinguere, definire, interpretare, criticare; l’altra, peculiare dell’Oriente, attenta e precisa a leggere l’evento in sé, nel suo manifestarsi, secondo i suoi contenuti pratici. Il risultato riguarda una doppia visione dell’islâm: la pratica culturale e le fede interiore, islâm e îmân. L’amore per l’Unico, îmân, è puro, capace di render felice gli uomini; l’amore per il prossimo, islâm, è ricerca della giustizia, affermazione della solidarietà. Mentre l’îmân permane nella sua essenza attraverso il tempo, l’islâm ammette più variabili nelle sue forme storiche.