
Il volume delinea il costrutto del coparenting come condizione che permette ai genitori di creare un'alleanza e di coordinarsi nell'esercizio della propria funzione cogenitoriale. La "sfida", già lanciata da alcuni ricercatori americani, è quella del divenire genitori insieme all'altro partner genitoriale. Il benessere dei figli viene sempre e comunque co-costruito dalla coppia genitoriale, poiché si è genitori nella misura in cui si è capaci di essere cogenitori. Da questa condivisione di responsabilità, i bambini percepiscono la propria realtà emotiva e educativa in modo genuino.
È possibile parlare del cristiano come sacramento? In caso affermativo, come e in che senso? Il presente studio prende le mosse da questa domanda radicale e si confronta con il "De Ecclesia Christi" e il "De Immaculato Deiparae semper Virginis Conceptu" di Carlo Passaglia (1812-1887). Il risultato è sorprendente. Non solo emerge l'organicità della teologia passagliana dal sapore biblico-patristico, ma è anche possibile osservare che alcune conquiste teologiche, attribuite oggi alla teologia del XX secolo e al Concilio Vaticano II, sono già presenti nella riflessione di un geniale teologo del XIX secolo, troppo a lungo dimenticato.
L'autore vuole recuperare, nel contesto del materialismo e relativismo della cultura della postmoderni, il vero significato dei sacramenti come incontri e relazioni personali con Dio Amore, in forma visibile. Tutto questo in sintonia con quanto afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica (1116) che li definisce "capolavori di Dio" e papa Francesco che li vede come 'abbracci di Dio all'uomo di oggi' (twitter 5.9.2013). L'approccio interdisciplinare, inoltre, rende più accessibile il contenuto: "Ciò che qualifica il volume, nella sua indubbia originalità [...] deriva dalla cornice fenomenologica, prima, e antropologica, poi, in cui l'Autore ha innestato l'ermeneutica attuale con la quale meglio si può comprendere il "modo" sacramentale con il quale Dio, in Gesù Cristo e per opera dello Spirito Santo, opera la salvezza nell'oggi ecclesiale.
Un affascinante viaggio sulle strade del credere, dove fede e ateismo si cercano, si incontrano, si toccano a vicenda. Pagine aperte e prive di conclusioni affrettate, per scoprire che nel cuore di ogni uomo un credente e un incredulo dialogano da sempre.
Sofferenza, dolore, morte sono esperienze universali che 'toccano' la vita di ogni uomo. Sono un mistero che, facilmente, diventa motivo di scandalo. Come può un cristiano misurarsi con questi aspetti cruciali della propria esistenza? Ribellione e amore sono le due direttrici fondamentali che vengono analizzate in questo libro e sono impersonate, o meglio incarnate, da Giobbe e da Gesù, attraverso un itinerario spirituale che percorre l'esperienza dell'uomo, i suoi dubbi, le sue speranze, le sue angosce, il desiderio profondo di comprendere, ma soprattutto di scoprirsi desiderato, accolto e amato. Ribellione e amore, due sentimenti apparentemente antitetici, eppure intimamente complementari, due possibili risposte al mistero di quel Dio trascendente che si fa carne per andare incontro all'uomo e riscattarlo con il proprio amore.
Attraverso un viaggio avvincente in quel capolavoro di teologia missionaria che è il libro di Giona, emerge con forza, nell'intreccio tra lectio divina e lectio humana, la centralità dell'amore eccedente di un Dio che ama tutto ciò che ha creato, compresi coloro che, come i Niniviti, hanno compiuto il male. Nel libro tutto è «grande» ad esprimere ciò che sovrasta l'uomo, fa paura o scandalizza. La sfida che le autrici vi colgono è quella di ridimensionare la paura e i problemi, imparando a passare dal percepire le cose come grandi e impossibili al diventare grandi e maturi per abbracciare la propria chiamata con gioia e gustarne i frutti.
Di una cosa mi sento di assicurare il lettore: egli avrà tra le mani un volume ricco e impegnativo, nel quale sarà introdotto in una miriade di informazioni e questioni relative alla visione scientifica contemporanea, alla Sacra Scrittura e alla Tradizione cristiana. E, aiutato dal rigore puntiglioso nel metodo di analisi e dal richiamo alla bellezza della fede che animano l'indagine, avrà l'opportunità di confrontarsi con una serie di questioni ineludibili per colui che voglia affrontare la domanda sul diablo. E allora, anche grazie a queste pagine, la Nuova Evangelizzzione potrà compiere in questo ambito un passo in avanti, sicuramente necessario per coscienza rinnovata sia del mistero quotidiano del male sia delle vie convincenti per offrire ancora al nostro mondo la buona notizia di Gesù il salvatore.
Credere nel Dio di Gesù Cristo è una scelta di vita complessa ed entusiasmante. Riflettere sui fondamenti di questa fede è importante ed un modo utile ed efficace per farlo è considerare, in modo semplice e diretto, le professioni di fede più usate da secoli nella liturgia. Questo fa il teologo Sandro Vitalini, proponendo una lettura del Simbolo Niceno-Costantinopolitano e di quello Apostolico che può fornire molte spiegazioni chiarificatrici a coloro che frequentano, per es., ogni settimana, Messe e altri culti religiosi cristiani.
'Une lecture dans l'Esprit de la parole de Dieu' Una lettura nello Spirito della Parola di Dio: Quattro giovani teologi si uniscono come in 'concerto', per ridare voce sinfonica all'unica Parola di Dio, sulla scorta dell'itinerario e l'insegnamento che Monsignor Costantino Di Bruno ha seguito in questi lunghi anni di lavoro teologico.
Il ministero ordinato, partecipe della Successione Apostolica, è l?espressione della carità divina verso l?umanità perché sia possibile, in ogni luogo e in ogni tempo, l?esperienza unica e irripetibile della Chiesa Apostolica, iniziata da Gesù con i suoi discepoli. Per questo anche del sacramento dell?ordine si può affermare con sant?Ambrogio: «In tuis Te invenio sacramentis».