
Da adolescente comincio a soffrire di anoressia. Un soffio di vento mi avrebbe portato via. Oggi convolo in due. La vita si può vomitare e si può ritrovare dentro e fuori di sé. In una società che si dibatte tra la pubblicità dei fast food e quella dei prodotti dietetici, la prima cosa da evitare nel parlarne è l'ipocrisia e la banalizzazione. Chiara Andreola, raccontandoci con coraggio e verità la sua storia, ci porta oltre i luoghi comuni su anoressia e bulimia, conducendoci in un viaggio lungo un filo rosso che va dalla sua passione paradossalmente - per l'enogastronomia, ai suoi viaggi nel mondo per studio e lavoro, alla storia d'amore con quello che oggi è suo marito. Per arrivare ad un finale aperto, in primo luogo alla speranza. I disturbi del comportamento alimentare sono frequenti, danneggiano la salute fisica e l'equilibrio psichico. Come uscirne? Nel saggio che segue utili consigli per ogni famiglia che deve affrontare disturbi alimentari che coinvolgono, in Italia 2,4, milioni di persone.
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti dei santi del mese e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, e da significative note esegetiche. Il sussidio quest'anno contiene alcuni elementi di novità rispetto alle edizioni passate: - Commenti spirituali ai brani evangelici "popolari", fatti prevalentemente da laici, non necessariamente specialisti. - Note esegetiche ai brani evangelici brevi e non tecniche, anch'esse accessibili ad un vasto pubblico. - Esperienze flash di Vangelo vissuto provenienti da tutto il mondo e tutti i contesti sociali e culturali.Brevi ma succosi profili di "testimoni": santi del mese, ma anche semplici cristiani (cattolici o di altre confessioni) che con la loro vita coerente fino all'ultimo si possono definire esemplari. Non mancano "testimoni" di altre fedi, sì da offrire una gamma varia di persone che hanno arricchito l'umanità con la loro vita e il loro messaggio.
Un'opera fondamentale e di grande respiro in cui si rinvengono i germi del cattolicesimo liberale. L'opera che in maniera organica presenta il pensiero di Rosmini suscitò grande eco ai suoi tempi e trovò calorosa accoglienza presso gli ambienti liberali. Scientificamente riveste un alto valore, per il suo carattere sistematico e per la trattazione strettamente logica dell'argomento, tutto formulato attraverso deduzioni concettuali. Il diritto come Rosmini spiega in Filosofia del diritto (1841-45) - ha come suo fondamento la persona, perché "la persona dell'uomo è il diritto umano sussistente, quindi anche l'essenza del diritto".
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti dei santi del mese e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, e da significative note esegetiche. Il sussidio quest'anno contiene alcuni elementi di novità rispetto alle edizioni passate: commenti spirituali ai brani evangelici "popolari", fatti prevalentemente da laici, non necessariamente specialisti; note esegetiche ai brani evangelici brevi e non tecniche, anch'esse accessibili ad un vasto pubblico; esperienze flash di Vangelo vissuto provenienti da tutto il mondo e tutti i contesti sociali e culturali; brevi ma succosi profili di "testimoni": santi del mese, ma anche semplici cristiani (cattolici o di altre confessioni) che con la loro vita coerente fino all'ultimo si possono definire esemplari. Non mancano "testimoni" di altre fedi, sì da offrire una gamma varia di persone che hanno arricchito l'umanità con la loro vita e il loro messaggio.
L'origine dell'universo, uno studio trasversale delle opere Clementine su Dio creatore, sul creato e sull'uomo. L'interrogativo cosmogonico e teogonico non fu solo dei pensatori e dei filosofi ma anche degli autori cristiani che ebbero come riferimento imprescindibile il racconto genesiaco. Genesi 1-3 fu il primo testo con il quale ogni catecheta era chiamato a confrontarsi per fornire risposte biblicamente fondate alle domande di Dio, sul creato, sulle origini dell'universo e dell'uomo. Il lavoro evidenzia e commenta i concetti e le formulazioni che si leggono in Clemente Alessandrino su Dio creatore, sul creato e sull'uomo creatura per eccellenza. Sulla base di una investigazione trasversale delle opere clementine si è cercato di elaborare una riflessione che possa essere riferimento indispensabile per ogni ulteriore investigazione sul tema nell'ambito della letteratura cristiana antica.
Un'opera fondamentale per comprendere la teologia e la cristologia di Tertulliano e la sua interpretazione della Scrittura. Testo chiave per conoscere l'eresia di Marcione, centrata sul rapporto tra fede e giustificazione, il Contra Marcionem è frutto di una riflessione di dieci anni, segno, questo, dell'importanza che Tertulliano le attribuisce e del pericolo che rappresentava per la Chiesa. Nello scritto si distinguono tre sezioni: la confutazione della teologia marcionita; l'analisi della sua cristologia e la confutazione delle sue interpretazioni della Scrittura. L'utilizzo della Sacra Scrittura è essenziale in quest'opera, ancor più che in altre di Tertulliano. I testi biblici che lo scrittore prende in considerazione sono in parte quelli che lo stesso Marcione aveva sottoposto a critica mediante la sua antitesi con i testi neotestamentari. Il criterio esegetico di Tertulliano non è uniforme: egli impiega prevalentemente una interpretazione strettamente letteralista, che contrappone a quella, parimenti letteralista di Marcione, ma ammette anche, all'occasione, la possibilità di una interpretazione spirituale.
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti dei santi del mese e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, e da significative note esegetiche. Il sussidio quest'anno contiene alcuni elementi di novità rispetto alle edizioni passate: - Commenti spirituali ai brani evangelici "popolari", fatti prevalentemente da laici, non necessariamente specialisti. - Note esegetiche ai brani evangelici brevi e non tecniche, anch'esse accessibili ad un vasto pubblico. - Esperienze flash di Vangelo vissuto provenienti da tutto il mondo e tutti i contesti sociali e culturali.Brevi ma succosi profili di "testimoni": santi del mese, ma anche semplici cristiani (cattolici o di altre confessioni) che con la loro vita coerente fino all'ultimo si possono definire esemplari. Non mancano "testimoni" di altre fedi, sì da offrire una gamma varia di persone che hanno arricchito l'umanità con la loro vita e il loro messaggio.
Il viaggio di papa Bergoglio nella Città Santa. Un passo avanti verso la pace in Medio Oriente o un progetto irrealistico? Nel suo primo viaggio internazionale, papa Francesco sceglie strategicamente Gerusalemme, quale emblema delle convivenze senza pace e senza speranza. L'intento è chiaro: proiettare la sua visione del mondo sul drammatico scenario politico mediorientale e arricchire la sua azione di leader mondiale con un accentuato respiro interreligioso. Le grandi prospettive aperte da papa Francesco nei suoi tre giorni in Terra Santa hanno trovato un immediato e clamoroso effetto nei Giardini Vaticani, cornice dell'incontro con Peres e Abbas. Un appuntamento storico, ma con effetti tutti da verificare. L'autore ha atteso nella Città Santa il pellegrino di Roma, ha seguito i suoi incontri, ha raccolto le prime, autorevoli valutazioni locali dopo il rientro del papa in Vaticano. Alla luce di un'osservazione diretta, rivisita parole e gesti di Francesco e dei suoi interlocutori per capire se a distanza di mesi, Gerusalemme ha segnato la grande svolta del suo pontificato o se, invece, ha visto più semplicemente lanciare una sfida irrealistica anche per gli stessi cristiani di Terra Santa.
La santità per tutti: è il grande progetto che anima la vita e l'opera di Alfonso Maria de Liguori. Per realizzarlo esce dai conventi e dalle chiese, scende nelle strade e avvicina gli uomini, raggiungendoli attraverso la parola, predicata ma soprattutto scritta. Nelle due opere spirituali qui raccolte e adattate in lingua corrente, ritroviamo le caratteristiche peculiari della prosa alfonsiana: semplice, diretta, mai incolore, ma soprattutto calata nella realtà, con al centro il faro luminoso della fede a guidare i passi degli uomini. A distanza di due secoli le sue opere continuano ad essere richieste e meditate, cibo vitale e sostanzioso per la crescita della vita cristiana; e, contemporaneamente, guida nel cammino di perfezione.
Nel suo scritto teologico ed esortativo, pastorale e ascetico, Grignion de Montfort percepisce e contempla il mistero di Cristo e della Chiesa a partire da un unico punto focale: Maria. Il Trattato è suddiviso in tre parti. Nella prima parte espone la sua dottrina mariana incentrata sulla necessità di una devozione a Maria, come il mezzo più sicuro e necessario per consacrarsi a Dio. Nella seconda parte, l'autore spiega che la devozione mariana deve avere Gesù Cristo come fine ultimo; se è fine a sé è una "falsa devozione". Nella terza parte si espongono le pratiche interiori ed esteriori necessarie per potersi "consacrare". Un'intuizione attuale per il nostro tempo, che fa di Grignion de Montfort un maestro per il presente e il futuro della Chiesa.