La storia di sette testimoni che con la loro vita e la loro esperienza hanno donato alla Chiesa una grande ricchezza. Chi sono queste persone? Tutti hanno tracciato una via, diversa per ciascuno, tesa alla santità, allo zelo missionario e all'impegno civile e sociale. Armida Barelli detta anche Sorella Maggiore della Gioventù Femminile di Azione Cattolica. Gianna Beretta Molla, canonizzata da Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004 a Roma, medico, mamma e sposa fino al gesto eroico di morire per la salvezza della quartogenita Gianna Emanuela. Alberto Marvelli (1918-1946), assessore ai lavori pubblici, presidente del Consorzio idraulico, funzionario del Genio Civile, muore a ventotto anni investito da un camion. Nennolina (1930-1937), una bambina che attraversa la prova della malattia e della morte con straordinario affidamento al Signore Gesù; bambina della quale Papa Benedetto XVI ha dichiarato l'eroicità delle virtù. Pina Suriano (1915-1950) giovane donna che ha amato e sofferto molto per il Signore. pere Tarrés i Claret (1905-1950), medico, apostolo e sacerdote è punto di riferimento per i giovani, i laici, i consacrati. Giuseppe Toniolo (1845-1918) fu tutta la vita a servizio della Chiesa e della società.
Ingegnere meccanico, protagonista della ricostruzione post-bellica tra i senzatetto della sua Rimini, Alberto Marvelli ha vissuto in pienezza la vocazione laicale, coniugando un'assidua vita di fede all'impegno diretto politico e nel sociale.La sua avventura umana, attraverso l'affascinante narrazione di queste pagine, si rivela come irresistibile appello verso una 'misura alta della vita cristiana ordinaria' soprattutto per i giovani (NMI).Giovane tra i giovani, innamorato della vita, degli uomini, di Dio, Alberto si è reso presente fra i poveri e i sofferenti, negli oratori e nella scuola, tra gli sfrattati della guerra e gli studenti dell'università. Ha vissuto da protagonista i grandi avvenimenti storici dell'epoca, anticipando profeticamente il ruolo e la vocazione del laico cristiano proposti dal Concilio Vaticano II.«Ha mostrato come, nel mutare dei tempi e delle situazioni, i laici cristiani sappiano dedicarsi senza riserve alla costruzione del regno di Dio nella famiglia, nel lavoro, nella cultura, nella politica, portando il Vangelo nel cuore della società»: con queste parole, Giovanni Paolo II ha riconosciuto l'eroicità delle virtù di Alberto Marvelli che, insieme a Pina Suriano e a Pere Tarrés, è stato beatificato da Giovanni Paolo II nel settembre 2004 a Loreto.
Si può essere perfetti discepoli del Signore anche attraverso la vita laicale e familiare? Il matrimonio può essere davvero una strada per diventare santi?Gianna Beretta Molla, proclamata santa da Giovanni Paolo II nel 2004, è nota soprattutto per le circostanze eroiche della sua morte: nel corso della sua quarta gravidanza ha infatti preferito rischiare la propria vita, perdendola, pur di far nascere sua figlia.Ma prima acnora di questo suo ultimo gesto eroico Gianna è santa perché, all'interno di una vita assolutamente normale, ha vissuto in assoluta fedeltà al Vangelo e in perfetta coerenza con la sua fede cristiana.`La grandezza di Gianna Beretta Molla consiste nel fatto che ella ha compiuto i nostri stessi passi, ha avuto i nostri problemi e le nostre difficoltà, mostrandoci che, nella normalità, ci si può santificare`, ha scritto di lei il cardinal Martini.Santa per come ha vissuto, quindi, prima che per come è morta: è la sua vita, non la sua morte, a essere esemplare. Gianna Beretta Molla. La santa innamorata è, più che una biografia, una testimonianza di fede vissuta intensamente nel quotidiano da una donna come tante altre. Una donna santa.
Un prezioso libro biografico su Antonietta Meo, Nennolina, d'importanza unica perché aiuta a conoscere nell'intimo le "grandi cose" che Dio ha operato in lei. Vanzan, postulatore della causa di beatificazione della piccola, ripercorre le tappe della sua vita: lo scorrere normale dell'infanzia, l'scrizione alla Gioventù Femminile di Azione Cattolica, la scoperta della malattia e il suo calvario di dolore, la meraviglia della Prima Comunione; infine la ricaduta nella malattia vissuta sempre in compagnia del Signore: "Gesù, soffriamo insieme" fino alla morte nel 1937 a neanche 7 anni. Una storia certo non facile ma che lascia al lettore l'impressione di aver incontrato un capolavoro di Grazia. Per una biografia esauriente ma più sintetica è disponibile il piccolo volume di Claudio Nora, Nennolina, contenuto nel cofanetto Percorsi di santità.
Il gioco nasce con la vita ed è un'attività profondamente umana? Per il bambino il gioco è l'esperienza vitale in cui può manifestare la sua personalità, rivelando abilità e limiti, pregi e difetti, difficoltà nelle relazioni. Nel gioco egli scarica tensioni e conflitti, liberando la sua aggressività? Nel gioco si esprime il mondo interiore della persona, anche i suoi bisogni e desideri. Queste parole introducono a La piccola grammatica del gioco, il manuale ordinato di idee cui attingere nei momenti di vuoto creativo, uno strumento per inventare infiniti giochi e svelarne tutti i segreti. Vademecum degli educatori e degli animatori, La piccola grammatica del gioco dà al lettore una visione del mondo in cui, come per il bambino, il gioco è un modo di essere, e non un'attività o un'abilità tecnica. Se è vero che i laboratori di tecniche di animazione sono una benedizione per l'educatore, che può acquisire abilità nuove, queste non bastano per imparare l'arte del gioco. Perché proprio di arte si tratta, la stessa che si richiede a un adulto quando varca la soglia del magico e complesso mondo dei bambini.
E' possibile imparare la storia giocando? Ebbene sì! La storia in gioco è una vera e propria raccolta di giochi collaudati e sperimentati sul campo da tanti animatori e ragazzi nel corso degli anni. In queste pagine sono descritti molti giochi, dai più antichi ai più recenti e, fra questi, anche alcuni inediti riproposti in una nuova, suggestiva cornice. Questa raccolta parte proprio dall'intuizione che sia possibile giocare e divertirsi imparando ma, soprattutto, imparare tante cose nuove attraverso il gioco. Ecco perché La storia in gioco prende spunto da quattro periodi storici e dai grandi personaggi del mondo antico: Medioevo, Indios e Conquistadores, Pirateria, Umanesimo e Rinascimento. All'inizio del gioco è narrata la storia che ricostruisce la figura o il fatto storico, è spiegato il funzionamento del gioco vero e proprio e sono suggeriti alcuni consigli pratici, utili per la coreografia e le prove. Un libro per gli educatori, da leggere con i ragazzi, per imparare divertendosi.
Una riflessione su tre nuclei fondamentali per il presente e il futuro dell'intera convivenza umana, Unità, Diversità Dialogo. Si saluta, a 25 anni dalla sua morte, la voce profetica e il penseiro di vita di Giorgio la Pira, ma soprattutto in questo volume si tenta di esprimere una rinnovata capacità di lettura sapienziale del nostro tempo. Una lettura teologica, attuale, in grado di aiutarci a riflettere su alcuni grandi interrogativi attraverso gli interventi di Enzo Bianchi, Priore della Comunità di Bose; Riccardo Petrella, Docente di Scienze Sociali e Politiche - Università Cattolica di Lovanio; Giovanni Conso, Presidente emerito della Corte Costituzionale Italiana; mons. Felix A. Machado, Sottosegretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.