
Karl Lowith, a torto ritenuto solamente uno storico del pensiero, al contrario, si è confrontato con i problemi fondamentali della filosofia abbozzando una antropologia filosofica parallela a quella dei più noti Scheler, Plessner e Gehlen. Partendo da una analisi generale, Lowith propone un'indagine sull'uomo cercando di comprendere il senso di quella "e" speculativa che congiunge il binomio uomo-mondo, un costrutto concettuale divenuto problematico dopo la conclusione della metafisica cristiana e del suo orizzonte di senso.
Il volume ripercorre alcuni dei temi principali del pensiero di Michel Maffesoli, fondatore della Sociologia del quotidiano e considerato uno degli studiosi più sensibili alle trasfigurazioni del paradigma postmoderno. In questo testo Maffesoli propone un metodo di indagine per ricercare i luoghi della società e della cultura in cui si rigenera il corpo sociale, perché vede l'affermarsi di nuove forme di socialità: di fronte allo sradicamento, alla solitudine, all'alienazione di un mondo organizzato da altri, l'individuo reagisce riscoprendo la comunità.
Oggi è comune la convinzione che sul comportamento dell'uomo contemporaneo ha influito enormemente lo stile di vita della nostra epoca fortemente segnata dal consumismo. Il comportamento consumistico si manifesta non solo nella modalità di acquisire i beni materiali, ma anche negli atteggiamenti. Questo volume di ricerca sul consumo apre l'orizzonte dello psicologo a diversi aspetti della vita individuale e sociale.
Le tecniche della psicofisica, intesa come disciplina che esamina le relazioni tra stimoli e risposte, applicate in ambito psicosociale, si dimostrano utili per la rilevazione degli atteggiamenti, delle opinioni e di qualsiasi altra variabile sociale. Un libro utile non solo agli esperti del settore, ma anche a sociologi, addetti al marketing e alle scienze sociali.
Il ruolo del paesaggio e la delineazione di una sua fisionomia: è questo il tema centrale del volume. Un argomento importante della psicologia sociale che si interroga su cosa sia oggi il paesaggio, che cosa insegna e come possa essere insegnato, indagando anche un particolare tipo di paesaggio che è il nostro, quello mediterraneo, capace di ispirare ancora una psicologia sociale, e addirittura un modello non solo educativo.
Un fantasma si aggira per l’Italia: le comunicazioni di massa. Esse sono caratterizzate da un’anomalia difficilmente estirpabile, da un equivoco di fondo difficilmente risolvibile, ovvero l’errata convinzione che viviamo in uno straordinario periodo, dove le comunicazioni di massa sono dedicate al benessere della collettività quando, secondo l’Autore, andrebbero ad esclusivo privilegio di una ristretta categoria di persone.
Un saggio di natura filosofica, che tratta con gli strumenti della psicologia fenomenologica un aspetto intimo della donna che si rivela sempre più attuale, ovvero il processo della coscienza femminile nel momento del concepimento. Il volume non rientra nella categoria di bioetica, etica normativa, psicologia o letteratura femminista, ma si colloca nel campo degli studi semiotici e fenomenologici delle dinamiche della psiche.
Il gioco è uno dei fenomeni più naturali e diffusi nell'infanzia, ma il suo scopo e la sua importanza per lo sviluppo del bambino sono stati, e rimangono, fonte dì interrogativi non solo per i genitori, ma anche per gli psicologi. Proponiamo la nuova edizione del volume in cui Catherine Garvey mette in chiaro i modi in cui i! gioco aiuta il bambino a conoscere se stesso, gli altri e il mondo che lo circonda. Mettendo a confronto gli aspetti ludici e quelli di altro genere della medesima attività, l'Autrice evidenzia come il gioco vada considerato più come un atteggiamento che come un particolare tipo di comportamento.