
E' corredata di materiale didattico questa edizione del "Discorso sul metodo" di Cartesio, uno dei testi fondamentali della tradizione filosofica, rappresentante di una vera e propria cesura fra la cultura aristotelico-tomistica e la filosofia moderna, alla quale fornisce un nuovo lessico e un nuovo paradigma ermeneutico. L'opera è arricchita da una introduzione storico-critica, un apparato di note e da una "Guida alla lettura" che accompagna ogni capitolo.
Sulla fiaba si ormai scritto molto, e su piani e livelli molto diversi; nessun saggio però aveva finora messo a fuoco con sufficiente precisione e profondità il nesso che lega cinque sue fondamentali dimensioni: educativa, psicologica, antropologica, formale e narrativa e quella presente nel suo contenuto, il quale spesso è misteriosamente cannibalico-predatorio. In questo suo saggio Lusetti esplora il nesso fra questi cinque elementi: in particolare ci mostra come la fiaba, più che uno strumento genericamente "educativo", sia un mezzo specifico per tentare di padroneggiare quell'aggressività predatoria, e spesso cannibalica, che permea da sempre le relazioni umane, e nella fattispecie quelle genitori-figli.
Al vecchio modello di scuola prevalentemente concentrata sulla trasmissione di conoscenze e contenuti si tende a sostituire una scuola in grado di sviluppare anche le competenze degli alunni, cioè la loro capacità di elaborare personalmente quanto hanno appreso per impiegarlo efficacemente nelle situazioni di vita e di lavoro che si presentano loro. In questo senso si muove la ricerca pedagogica degli ultimi decenni e nella stessa direzione vanno le sollecitazioni degli organismi internazionali e le ultime riforme della scuola.
"Nihil in intellectu quod non fuerit in opere et in dogmatica", così Rothacker sintetizza una teoria volta a dissociare il pluralismo relativistico. Infatti, se la verità e la significatività di una certa visione del mondo sono relative, scientifica e quindi oggettiva può invece essere la sua esplicitazione dogmatica. Tutt'altro che sinonimo di acriticità e intolleranza, la dogmatica illustra coerenza e sistematicità di una determinata prospettiva originaria, divenuta poi magari stile di vita e quindi cultura. Mostrando però la parzialità prospettica di ogni contenuto umano, essa rivela tanto il carattere solo ipotetico di ciò che si spaccia per assoluto, quanto ineludibile coinvolgimento del pensiero e dell'azione in una ragione che è sempre storica e concreta.